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Il weekend non sta portando ancora raggi di sole nell’andamento del mercato crypto, che continua a essere debole. Vorremmo dirvi che i movimenti sono a macchia di leopardo con qualche rimbalzo rilevante, ma faremmo i mercanti di illusioni. Solo Bitcoin Cash, che abbiamo analizzato ieri, sta provando una reazione positiva.
Ethereum a -43% dall’ATH
Anche Ethereum (ETH) continua la fase di calo e attualmente quota 2.800$, e in novembre è arrivato a toccare un -30% sul minimo di 2.610$ Nel corso del 2025 ha registrato una performance peggiore, a febbraio con un -32,85%, come si può vedere sul grafico monthly allegato. La debolezza di novembre ha riportato l’andamento di ETH nel 2025 in negativo di -16%.
Osservando la panoramica grafica da inizio 2025 si nota immediatamente la forte volatilità. Va infatti ricordato che ETH, per tre undicesimi e per otto undicesimi dell’anno, è rimasto in negativo, riuscendo a tornare sopra lo zero solo grazie al rialzo di luglio, quando ha registrato un +48,76%.
Rottura dei livelli chiave di supporto
Dalla panoramica si vede chiaramente come in questo mese ETH abbia effettuato il breakdown di due importanti livelli di supporto. Il primo, ormai superato, era a 3.150$. Il secondo, decisivo, è il supporto principale che abbiamo denominato “linea Maginot” in area 2.900$. Questo livello corrisponde al 50% di Fibonacci del movimento che va dal minimo di 880$ registrato a giugno 2022 sino all’ATH dello scorso agosto a 4.955$.
La perdita di questo livello dovrà essere confermata, come sta già accadendo su base settimanale, e per ulteriore conferma sarà necessaria anche una chiusura al di sotto nella prossima settimana. Lo scenario, però, resta alquanto critico.
Rischio di bear market e ultime difese
Cosa comporta la perdita dei 2.900$. È una vera e propria certificazione dell’ingresso in un’area di Bear Market. L’ultima spiaggia per ETH resta la media mobile (SMA 50) su base mensile, che transita poco sotto, in area 2.500$. Se anche questo livello dovesse cedere, il quadro tecnico peggiorerebbe in modo marcato.
Panoramica di Ethereum nel 2025
Passando a osservare l’andamento di ETH sul grafico weekly, riportiamo la panoramica del movimento dal minimo registrato nel 2025 partendo dall’ultimo massimo rilevante del 2025, toccato a dicembre dell’anno scorso a 4.180$.
Da quel livello è iniziato il crollo che nell’arco di quattro mesi ha portato ETH a perdere il 67% sul minimo di 1.385$. Da questo punto è partita una fase di rimbalzo caratterizzata da diversi movimenti di consolidamento, fino all’accelerazione rialzista di inizio luglio che ha spinto ETH a toccare il suo nuovo massimo storico dopo quattro anni, arrivando a 4.955$.
Crollo dall’ATH alla linea Maginot
Dal raggiungimento dell’ATH è iniziata una fase di contrazione che ha avuto una prima accelerazione durante il flash crash di inizio ottobre, seguita dal movimento discendente dell’ultima settimana di ottobre. Attualmente ETH sta registrando quattro candele rosse consecutive sul weekly, un evento che non si verificava dal periodo maggio–giugno del 2024.
In questo contesto emergono due fattori evidenti: il primo è la rottura della media mobile (SMA 50 weekly), evento tecnico che come in tutte le situazioni analoghe, tende a innescare segnale strutturali.
Scenario compromesso ma non del tutto
Non è tutto perduto, in quanto è vero che siamo in una fase di crollo che sta bruciando molti investitori, considerando che dal top ETH è sceso di un -43%. Tuttavia, dobbiamo avere una conferma con chiusura weekly già questa settimana, cosa con evidenza probabile, ma servirà anche quella della prossima settimana per validare in modo definitivo questo scenario.
Livelli di resistenza di medio periodo
Il dato tecnico di medio periodo, per uscire da questa posizione, è legato a due livelli rilevanti. La prima resistenza passa in area 3.500$, mentre quella più importante per certificare una possibile uscita dal Bear Market si trova in area 3.800$. Solo il recupero di questi due livelli permetterebbe di considerare chiusa la fase attuale di debolezza.
A livello di breve periodo, invece, al momento non abbiamo candele daily che indichino una inversione imminente.
secondo il mio modesto parere da ignorantone che sono, tutto ciò fa parte di un percorso che porterà ETH a nuovi massimi ma dobbiamo abituarci a convivere con la volatilità anche più estrema come in questo caso in cui molti stanno vendendo in preda al panico portando ancora più giù le quotazioni.
Le cripto avrebbero senso se utilizzabili x transazioni, ma come riserva di valore sono una contraddizione, al pari dei tulipani olandesi di nota epoca,. Dipendono totalmente dall umore dei soggetti detentori, senza alcun riferimento ad asset reali, che farebbero da zoccolo a corse al ribasso. Boh , è solo la speculazione trading con leva che le sostiene, se viene meno si salvi chi può, destino obbligato del nulla che fa moda