Ieri abbiamo avuto conferme di forza da parte degli indici americani. Tale forza non si è riscontrata nel comparto crypto, guidato da Bitcoin ed Ethereum. Alcune Altcoin hanno mostrato qualche segno di maggiore rialzo, anche all’interno delle Top 20 ma senza nessuna accelerazione degna di nota.
S&P 500 vola con Bitcoin ancora debole
Facendo una carrellata, partiamo dai mercati azionari che hanno accelerato al rialzo. In particolare, l’S&P 500 ha rotto la resistenza dei 6.750 e anche la sua Media Mobile (SMA 50). Ora l’indice potrebbe tentare un allungo verso l’area dei 6.870 punti. Sostanzialmente è avvenuto quanto avevamo scritto nell’analisi di ieri mattina.
Breakout notturno del Nasdaq

Il Nasdaq, alla chiusura di ieri si è fermato in area 25.150 punti,. Oggi, nell’apertura dei Future notturni (al momento di questa stesura), segna già 25.189, rompendo l’area di resistenza. Sarà comunque necessaria una conferma con la chiusura serale.
Indici azionari europei in ritardo
Apriamo una parentesi anche sugli indici azionari europei che sono saliti anch’essi, ma mostrando ancora meno forza. Sia il Dax che l’Eurostoxx sono a contatto sotto le rispettive resistenze. Per quanto concerne lo Stoxx, deve andare a chiudere sopra il livello dei 5.650, mentre il Dax sopra il livello dei 23.930 punti. Sarà importante anche una loro conferma dei breakout.
Mondo crypto e la debolezza di Bitcoin
Passando ad analizzare il mondo crypto, dobbiamo ancora sottolineare la debolezza che possiamo riscontrare partendo da Bitcoin (BTC). Attualmente quota 88.000$ e su base settimanale è sostanzialmente invariato. A novembre, registra ancora un crollo del -20,30% con un passaggio in negativo anche nel 2025 con un -6,50%.

Correlazione tra Bitcoin e indici azionari
Nel grafico weekly di BTC, è riportata la panoramica da inizio 2025, evidenziando anche il coefficiente di correlazione tra l’andamento del Nasdaq e S&P 500.
Da inizio anno, si può osservare come questo rapporto si è rotto ormai dall’ultima settimana di ottobre. Durante l’anno il coefficiente ha avuto, per il Nasdaq, un valore medio vicino a 90, con dei picchi del 95. Situazione simile con l’S&P 500, che ha raggiunto picchi del 95 nella fase estiva.
Disaccoppiamento e livelli chiave
Il coefficiente si è rotto a ottobre, passando in negativo prima per l’S&P 500 e solo una settimana dopo per il Nasdaq. Questo scenario di disaccoppiamento è iniziato già tra fine agosto e inizio settembre. Abbiamo sempre guardato i movimenti degli indici azionari americani, che muovono sostanzialmente i mercati finanziari globali.
Attualmente, bisogna fare attenzione al fatto che eventuali cedimenti da parte del mondo crypto, in particolare di Bitcoin nell’area degli 84.000$, potrebbero portare a un’accelerazione ribassista anche degli indici azionari.
Scenario di breve di Bitcoin

Proprio in virtù di ciò, sul breve, Bitcoin per uscire da questo scenario ha ancora la necessità di andare prima sopra almeno la resistenza dei 91.000$, ma soprattutto sopra quella principale di area 94.200$, che ci confermerebbe una forza in questo tentativo di rimbalzo ora in costruzione.
Ethereum conferma la debolezza

Passando ad osservare l’andamento di Ethereum (ETH) sul grafico daily, possiamo vedere la medesima situazione in cui ieri ha chiuso sostanzialmente invariato, con un +0,20%. Attualmente ETH quota 2.940$ e, per dare un segnale di forza del rimbalzo, ha necessità di andare sopra l’area di resistenza di 3.150$. Ciò consisterebbe in un rimbalzo del 20% rispetto al minimo registrato venerdì a 2.623$.
Livelli tecnici e chiusura weekly
Da un punto di vista tecnico, su base weekly, comunque una chiusura sopra i 2.900$ sarebbe molto rilevante, perché andrebbe a riprendere l’area supportiva principale rottasi con la chiusura della settimana scorsa.
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