Ieri si è chiusa una giornata positiva per il contesto degli indici finanziari tradizionali, nonché per il mondo delle crypto, che ha finalmente dato un segnale di accelerazione. Tuttavia, come scritto ieri mattina in modo ironico, “un ordine non fa primavera”. Al momento Bitcoin ed Ethereum sono rimasti sotto i primi livelli di resistenza. Pertanto la fase di rimbalzo, si sta ancora costruendo e bisogna attendere l’evoluzione, che al momento è ancora con il freno a mano tirato.
Conferme dagli indici azionari
Partiamo da una rassegna di quanto accaduto sui mercati azionari, con Nasdaq (+0,86%) e S&P 500 (+0,69%)che hanno confermato la fase di rialzo di cui avevamo già scritto la necessità di conferma da lunedì.

L’S&P 500 si sta mostrando più forte, ha ormai rotto ampiamente la resistenza segnalata a 6.750 e sta puntando verso l’area 6.850 punti.
Il Nasdaq, ha confermato la rottura della resistenza nella giornata di ieri, con la chiusura sopra il livello dei 25.150 e della relativa SMA 50, come si può osservare nel grafico allegato. Per entrambi gli indici, c’è la possibilità di una ulteriore accelerazione rialzista. In particolare, S&P 500 dagli attuali livelli dista meno di un 2% dal suo ATH di 6.953,75 punti.
Bitcoin reazione rialzista sopra i 90.000$
Bitcoin (BTC) nel pomeriggio di ieri ha finalmente dato un segno di reazione. Attualmente quota 91.050$ ed è arrivato a lottare sul primo livello di resistenza di breve termine, in area 91000$.

Tuttavia, il livello cruciale per dare un segno di forza a questo movimento rialzista si trova in area 94200/94300 dollari. Solo con un breakout di questo livello si potrà iniziare a ragionare sui target successivi, con il primo obiettivo a 98000 dollari.
I livelli tecnici di BTC
Sul grafico allegato si può vedere l’attuale fase di rimbalzo che, rispetto al minimo registrato venerdì scorso, è arrivata a un guadagno del 13,55%. L’indicatore RSI (Relative Strength Index) sta mostrando forza, ma non è ancora entrato in quell’area di ipercomprato.
Ethereum ancora sotto le resistenze
Passando ad analizzare lo scenario di Ethereum (ETH), siamo ancora di fronte ad un rimbalzo tecnico, senza ancora quella forza necessaria per un’inversione significativa.

Attualmente ETH quota 3.030$ e deve arrivare alla prima resistenza in area 3.150$ per dare una conferma. Successivamente, il target passa verso la resistenza dei 3.440 – 3.515$ evidenziata sul grafico
Anche in questo caso, l’indicatore RSI è impostato al rialzo, ma non è ancora entrato nell’area di ipercomprato.
Ethereum falling wedge in formazione
Osservando il grafico 4H di Ethereum, abbiamo evidenziato una figura a cuneo discendente (falling wedge), tracciata con le linee arancioni.

La figura si è attivata un paio di giorni fa con il breakout della trendline discendente. La proiezione di rialzo coincide proprio con l’area di resistenza principale individuata tra i 3.440$ e i 3.515$.
Per non annullare questa fase di rialzo, ETH deve rimanere sopra l’area di supporto dei 2.840$. Questo è il livello da monitorare rispetto ai valori attuali.
Rilevanza dei dati On-Chain di Ethereum
I dati on-chain suggeriscono che Ethereum è vicino alla sottovalutazione come si può approfondire in questo articolo. L’indicatore MVRV Z-Score posiziona ETH in una zona storica di potenziale rimbalzo. Tuttavia, il NUPL degli short-term holders sta toccando livelli critici, che in passato hanno portato a una capitolazione. Questa dinamica indica che gli speculatori di breve periodo potrebbero uscire, lasciando spazio a mani più pazienti.
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