Home / Amundi: primo fondo money market tokenizzato da 5 miliardi. Scelta Ethereum

AMUNDI EUROP

Amundi: primo fondo money market tokenizzato da 5 miliardi. Scelta Ethereum

Anche Amundi, seguendo l'esempio di BlackRock, lancia un fondo tokenizzato su Ethereum.

Anche Amundi entra nella partita fondi money market tokenizzati, seguendo le orme (negli USA) di gestori di prestigio come BlackRock, Franklin Templeton e VanEck. Il gruppo, che ha 2.200 miliardi di euro in gestione, secondo uno scoop di The Big Whale sarebbe pronto inoltre a lanciare prodotti gestiti su Bitcoin e crypto nel 2026.

I fondi money market – che investono in titoli di stato a breve scadenza e repo – sono una delle tipologie di asset che con maggiore facilità possono essere utilizzati per i test nel mondo blockchain. Hanno un valore stabile, distribuiscono ritorni e sono molto gettonati dagli investitori.

Con Kraken hai 15€ di bonus in Bitcoin con un primo versamento di 100€: l’exchange propone quella che è una delle promo più interessanti a livello globale, che ti permetterà di avere un piccolo tesoretto in $BTC senza spendere nulla o quasi.

Amundi nella partita RWA

Il tema RWA – la tokenizzazione degli asset finanziari classici – è uno dei più forti, soprattutto negli Stati Uniti. A farsi promotori di questa tendenza ci sono infatti giganti del calibro di Larry Fink, BlackRock, che a inizio anno ha dedicato ampio spazio a questo trend nella consueta lettera agli investitori.

Sempre negli States sono diversi i grandi gestori di capitali che si sono già prodotti in test e in prodotti funzionali di questo tipo. Oltre alla già citata BlackRock, ci sono infatti anche Franklin Templeton, da tempi decisamente meno sospetti, e anche VanEck. Sono inoltre diverse le società e le banche d’affari che stanno preparando prodotti simili.

Nel caso di Amundi a finire onchain – nello specifico su Ethereum – è AMUNDI FUNDS CASH EUR, che avrà comunque un doppio “ledger”. Le transazioni saranno sì registrate onchain, ma anche offchain, utilizzando un modello che in realtà è il più comune per questo tipo di attività.

Amundi è il gestore di fondi più importante in Europa e vale circa 2.200 miliardi di euro in gestione – con 100 milioni di clienti. Una mossa dunque che sarà destinata a fare eco anche nel mondo finanziario europeo, che riguardo questo trend si è era mosso in realtà in anticipo rispetto agli Stati Uniti, salvo poi subire l’accelerazione dovuta all’arrivo di Donald Trump alla Casa Bianca.

Su Ethereum

È stata scelta come rete Ethereum, che rimane la più utilizzata in ambito finanziario, nonostante l’attacco di concorrenti che propongono sul mercato transazioni più rapide. Con ogni probabilità Amundi ha scelto di affidarsi a questo network sia per l’enorme liquidità che vi è già presente, sia perché in passato altri tentativi da parte di soggetti europei di simili proporzioni si erano appunto mossi sulla stessa rete.

È CACEIS ad offrire supporto per le operazioni:

Con il servizio ibrido Transfer Agent i nostri clienti possono rapidamente e facilmente beneficiare di un nuovo canale di distribuzione via blockchain per i loro investitori. Questo è un passo in avanti decisivo per il nostro obiettivo di fornire servizi di redemption e di sottoscrizione 24/7 per i fondi di investimento che possono essere pagati in stablecoin o nelle valute digitali delle banche centrali quando saranno disponibili.

Questo è il commento che Jean-Pierre Michalowski, CEO di CACEIS, ha affidato al comunicato stampa del gruppo.

Iscriviti
Notificami
guest

0 Commenti
Più votati
Più nuovi Più vecchi
Inline Feedbacks
View all comments