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La fase di incertezza su Bitcoin (BTC) prosegue ininterrottamente da inizio mese, con il prezzo che continua a bloccarsi sotto la resistenza dei 94.000$. Con ieri sono stati 29 giorni consecutivi di chiusura sotto la soglia dei 100.000$, e oggi si entra nel trentesimo giorno.
Bitcoin perdura la fase di incertezza
Attualmente BTC quota 90.400$ ed è su base weekly praticamente invariato con un +0,10%. Da inizio dicembre è sostanzialmente invariato formando una perfetta doji monthly, mentre su base annua rimane ancora in territorio negativo con un contenuto -3,30%.
L’insieme di questi valori percentuali risicati, evidenzia con chiarezza la fase di incertezza che il prezzo di BTC sta attraversando. Si può dire che Bitcoin si gioca tutto a dicembre per ottenere una chiusura positiva su base annuale.
Crollo delle DAT legate a Bitcoin
Non soffre solo Bitcoin, a cascata tutto il mondo delle DAT (Digital Asset Treasuries). Nonostante la presenza di nomi influenti, molte di queste società hanno registrato cali drastici, con perdite fino al 90% per gli investitori retail.
Tra le più note emergono, H100 Group AB legata ad Adam Back, Twenty One Capital Inc. riconducibile a Jack Mallers e KindlyMD a David Bailey. Per un approfondimento vi rimandiamo all’articolo: Le azioni delle star Bitcoin a picco: retail perdono fino al 90%.
Rimbalzo di Bitcoin sul grafico daily
Il prezzo continua a rimanere in una fase di limbo con un rimbalzo che fatica. Sul grafico daily di Bitcoin abbiamo una panoramica dal minimo registrato il 21 novembre a 80.640$. Qui abbiamo assistito a una fase di recupero con una serie di swing, seguita dal blocco del prezzo che ormai da inizio dicembre si muove sotto la resistenza dei 94.000$.
Questo livello era stato indicato nella nostra analisi del 22 novembre:
.. la resistenza più rilevante è posta in area 94.000 USDT.
Alessandro Lavarello – Trader professionista e analista di Criptovaluta.it
Il breakout confermerebbe la forza del rimbalzo, ma sono tre settimane che BTC lavora sotto questo livello.
Sul lato ribassista, per non annullare il tentativo di rimbalzo che sta già perdendo forza, BTC deve restare sopra l’area degli 87.500$, altrimenti potrebbe avviarsi una nuova fase discendente.
Analisi del grafico weekly
Passando all’analisi del grafico weekly, si comprende meglio la situazione correttiva in atto da due mesi. Il quadro mostra l’evoluzione del prezzo di BTC dal minimo di aprile a 74.500$, da cui era partita la fase di rialzo che aveva generato una serie di nuovi picchi fino all’ultimo ATH di inizio ottobre a 126.252$. Da quel punto è iniziata una fase di contrazione culminata con l’accelerazione ribassista di novembre, che ha riportato il prezzo a testare la zona di supporto tra 84.000 e 87.000$, prima area vettoriale calcolata dal minimo di novembre 2022 al recente ATH.
Livelli tecnici chiave di medio periodo
Al momento il prezzo di BTC sta lavorando sopra quest’area di supporto, ma continua a mancare la forza necessaria per un’accelerazione rialzista in grado di riportarlo verso la prima resistenza di medio periodo a 98.000$. A seguire, la resistenza principale resta quella dei 104.000$, il cui breakout potrebbe riattivare una fase di uptrend per Bitcoin.
Bitcoin sempre decorrelato dagli azionari
Persistente la decorrelazione di Bitcoin rispetto agli indici azionari. Nonostante S&P 500 e Nasdaq abbiano chiuso ieri in lieve contrazione, continuano a mostrare una struttura rialzista rispetto alla price action di BTC. I coefficienti di correlazione segnano valori negativi: –0,44 rispetto al Nasdaq e –0,48 rispetto all’S&P 500. Questa debolezza ormai è iniziata tra fine ottobre e inizio novembre. I picchi minimi sono stati registrati nel luglio del 2021 in area -74.
