Trust Wallet ha avviato un programma di compensazione per chi ha perso denaro durante l’hack di pochi giorni fa. Un hack i cui contorni sono ancora sfocati, perché avvenuto grazie ad un aggiornamento dell’estensione Chrome ufficiale del progetto. Le perdite complessive, per un totale di 7 milioni di dollari, saranno coperte da Trust stessa.
Chi ha denaro da recuperare, può segnalare da qui, e soltanto da qui il necessario. Si dovranno indicare una mail, il paese di residenza, gli indirizzi wallet che sono stati compromessi e anche gli hash delle transazioni, insieme alla stima di quanto perso. Contestualmente, si potrà poi indicare il wallet dove ricevere la compensazione.
Occhio alle campagne truffaldine
Rimane necessario evitare le tante campagne truffaldine che abbiamo già incrociato online, con truffatori di ogni genere e risma che – come spesso accade – stanno cercando di navigare nella disperazione di chi ha perso fondi.
Bisogna attenersi appunto a quanto scritto dall’account ufficiale su X, evitando qualunque altro tipo di link e/o contatto, pena il mettere di nuovo a repentaglio i propri fondi.
Stiamo lavorando per finalizzare il processo di compensazione. Ogni caso richiede delle verifiche accurate per garantire sicurezza e precisione.
Questo è quanto ha comunicato, sempre tramite il proprio account ufficiale su X, Trust Wallet, che conferma così l’avvio delle procedure, che si concluderà a breve anche se con tempistiche incerte.
Dietro l’hack ci sarebbe stata la diffusione delle API key di Chrome Web Store, delle quali sarebbero entrati in possesso dei malintenzionati, che hanno aggiunto righe di codice che hanno permesso la sottrazione di circa 7 milioni di dollari in criptovalute.
Di questi solo 2,8 milioni di dollari, nel momento in cui scriviamo, rimangono all’interno dei wallet degli hacker. Altri sono stati già inviati a diversi exchange centralizzati e sembrerebbe che abbiano già preso il volo – e dunque siano impossibili da recuperare.
Ci penserà dunque Trust Wallet con risorse proprie. Risorse che potranno cancellare le perdite sofferte dagli utenti, ma che forse, almeno per ora, serviranno a poco in termini di fiducia persa da parte degli utenti.
Ad ogni modo, è stata diffusa già la versione 2.69 dell’estensione di Trust Wallet, riveduta e corretta per eliminare la fonte dell’hack.
I danni, almeno rispetto a eventi simili che hanno colpito wallet e exchange, sono stati contenuti.
Prima di salutarci, ribadiamo l’assoluta necessità di evitare di seguire altri link se non quello ufficiale che abbiamo indicato poco sopra (e comunque di farlo sempre dopo verifica dei canali ufficiali).
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