Tra gli appassionati crypto non mancano gli affetti da manie di persecuzione, che vedono in ogni mossa dei potenti una persecuzione delle proprie passioni. Con il nuovo impianto fiscale dedicato alle crypto però non dare ragione ai paranoici è invero assai difficile. Il capolavoro partorito dal MEF infatti è un enorme regalo a gestori di ETF che godranno di tassazione al 26%, incamereranno commissioni ricorrenti e pagheranno esattamente zero euro al fisco italiano.
Un regalo a gestori stranieri, che operano dall’estero, e che non pagano neanche un euro di tasse in Italia. E dunque un regalo anche al fisco di altri paesi europei e non. Un capolavoro come pochi se ne riescono a realizzare anche in quel luogo magico che è il giro dei ministeri.
Un regalo a chi?
Perché parliamo di regalo? Perché gli strumenti che offrono esposizione verso Bitcoin e criptovalute continueranno a offrire una tassazione delle plusvalenze al 26%. Nel novero di questi strumenti rientrano gli ETF, i CFD, i futures e qualunque altro tipo di prodotto non sia tecnicamente una criptovaluta.
Più in breve: se investi direttamente in Bitcoin tramite un exchange, paghi il 33% sulle plusvalenze. Se invece investi tramite futures, CFD, ETF, allora paghi il 26%. Troppo assurdo, vero? E invece…
- Il regalo alle casse straniere
Le follie fiscali italiane sono note in tutto il mondo. Tant’è che a nessuno di buon senso verrebbe mai in mente di gestire un ETF dall’Italia. Siamo pur sempre quel paese dove le stesse controllate statali hanno holding in Lussemburgo e in Olanda, perché, come diceva il vecchio proverbio, è difficile che i cani si mangino tra loro.
Data la situazione, tutti i principali gestori di fondi, ETF, ETP, ETN, futures e altri prodotti lo fanno rigorosamente al di fuori dell’Italia. Anche quando sono in Europa, si guardano bene dal frequentare lo Stivale se non per qualche giorno di vacanza.
Nello specifico, per quanto riguarda gli ETP:
| ETP/ETN | DOMICILIO |
|---|---|
| CoinShares Physical Bitcoin | Jersey 🇯🇪 |
| WisdomTree Physical Bitcoin | Jersey 🇯🇪 |
| Bitwise Physical Bitcoin | Germania 🇩🇪 |
| 21shares Bitcoin ETP | Svizzera 🇨🇭 |
| iShares Bitcoin ETP | Svizzera 🇨🇭 |
Non apriamo neanche la questione futures e CFD, che sono collocati geograficamente comunque al di fuori dell’Italia. Nel primo caso in genere fuori dall’UE, nel secondo invece tipicamente a Cipro e Malta. Ma comunque mai in Italia.
- Un obolo ad operatori stranieri per pagare meno tasse in Italia
Si raggiunge dunque un livello di assurdità che dovrebbe colpire anche chi è abituato alla gestione fantasiosa delle casse pubbliche e dell’Erario da parte della Repubblica Italiana e di chi momentaneamente la rappresenta in qualità di ministro.
Chi dovesse scegliere di operare con questi strumenti, si troverà a versare una cifra variabile a seconda del prodotto dallo 0,25% quasi il 2,00%, che verranno incamerati da operatori che, lo ripetiamo a scanso di ogni equivoco, pagano esattamente zero tasse in Italia.
Viene da chiedersi, con il rassegnato umorismo che contraddistingue una parte degli italiani, cosa sarebbe successo in presenza di un governo non allineato agli Stati Uniti di Trump. Perché se i risultati dell’allineamento con Washington sono questi…
E sempre per chiudere con un pizzico di umorismo, la mente non può che correre a quello che, pur di fare un dispetto alla moglie, decise di evirarsi.
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Ho fatto il commercialista revisore ecc per 40 anni circa… Ma le secolari abitudini del fisco itagliano …(gl voluta) .. sono le medesime di .. pulcinella & co.
R.