Home / 105.000$ per Bitcoin: i grandi della borsa sbagliano il prezzo? I dati della “mini” Strategy

NPE

105.000$ per Bitcoin: i grandi della borsa sbagliano il prezzo? I dati della “mini” Strategy

Metaplanet emula il tempismo negativo di Strategy - e compra per tutto il trimestre a prezzi molto elevati.

Non si può fare di tutta l’erba un fascio. All’interno del mondo delle società quotate che acquistano Bitcoin e crypto ce ne sono di diverse per qualità e per capacità di ricorrere ai mercati per finanziare gli acquisti. E anche se tutte sono in difficoltà, alcune continuano dritte per la loro strada, senza di fatto temere nulla e nessuno. Tra queste, oltre a Strategy e Bitmine che abbiamo citato negli scorsi giorni, troviamo anche Metaplanet, che poche ore fa ha annunciato, in riferimento a tutto il quarto trimestre del 2025, acquisti di Bitcoin per 4.279 Bitcoin.

Goditi qui 15€ direttamente in Bitcoin con Kraken, REGALATI. È un bonus al quale puoi accedere semplicemente versando 100€ dopo l’iscrizione.

Metaplanet ha comprato a prezzi medi di molto superiori a quelli attuali, ovvero secondo i report consegnati alle autorità di vigilanza sopra i 105.412$, anche se comunque il gruppo si dice più che convinto sia del suo percorso, sia delle novità che ha recentemente introdotto, a partire dall’impiego della propria cassa in Bitcoin per ottenere dei rendimenti tramite derivati.

I numeri complessivi di Metaplanet

Sono numeri importanti, perché parliamo di un gruppo che ha speso complessivamente 3,78 miliardi di dollari per l’acquisto di Bitcoin, ad un prezzo medio di 107.607, e dunque di oltre il 20% superiore ai prezzi attuali di scambio. Il gruppo sull’anno guadagnerà l’8% in termini di valore delle proprie azioni, consolazione però piuttosto magra dopo aver raggiunto prezzi decisamente più significativi. Le azioni di Metaplanet infatti si trovano ora all’80% in meno rispetto ai picchi estivi, seguendo un po’ quello che è stato un trend negativo che ha travolto tutti o quasi i gruppi quotati in forma di DAT.

  • Generazione di rendimenti

Come è noto Bitcoin non è un asset che genera rendimenti naturalmente. C’è però chi si sta muovendo, appunto come Metaplanet, per ricavare qualcosa dalle sue enormi detenzioni. Lo sta facendo con l’emissione di derivati che frutteranno, secondo quanto riporta l’azienda, circa 55 milioni di dollari per il solo 2025.

Vedremo poi se tale strategia sarà seguita anche da altri gruppi simili a Metaplanet (Strategy?), mentre chi si muove su Ethereum come Bitmine sta di fatto già impiegando i propri token nello staking, ottenendo così dei rendimenti intorno al 3%.

Fine dei giochi per le DAT?

La crisi delle DAT che si è concentrata nei mesi estivi e che poi è proseguita per tutto il resto del 2025 ha condizionato in negativo i mercati crypto, con diversi dei gruppi partiti con il vento in poppa che hanno poi liquefatto la loro capitalizzazione in borsa.

Quasi tutte si trovano ad un rapporto tra cap di mercato e valore delle crypto detenute inferiore a 1. I più avventurosi ci vedranno l’occasione di investire long aspettando il ritorno almeno ad un rapporto di 1. Per tante però di questo comparto potrebbe essere un risultato non più raggiungibile. Non possiamo che consigliarvi la massima cautela nell’operare su queste aziende.

Iscriviti
Notificami
guest

0 Commenti
Più votati
Più nuovi Più vecchi
Inline Feedbacks
View all comments