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Giornate un po’ convulse per il mercato crypto, con volatilità crescente e movimenti erratici, con segni rossi che colpiscono anche Cardano (ADA). Fino ad una settimana fa si sta muovendo bene con un buon trend rialzista, ma negli ultimi giorni ha virato al ribasso e ieri ha chiuso a -7,90%.
Anche Cardano entra in affanno
Lo scenario un po’ cambia se osserviamo l’andamento di ADA da inizio 2025, che si trova sostanzialmente invarito, al momento con un leggero rosso dello 0,30%.
Estate di sviluppi per Cardano
Cardano sta vivendo un’estate 2025, di sviluppo tecnologico ed espansione. Con l’Hard Fork Chang ha introdotto la governance on-chain, consentendo ai titolari ADA di votare, mentre Hydra, la soluzione Layer-2 capace di oltre 1 milione di transazioni al secondo, è attesa in mainnet entro fine 2025. Parallelamente, la roadmap include i nodi modulari e l’aggiornamento Ouroboros Leios per scalabilità e decentralizzazione.
Il TVL è salito a 425 milioni di dollari, portando la rete al 23° posto globale. Con oltre 15.000 smart contract sulla sidechain EVM e più di 2.000 progetti attivi. La TVL è bassa ma la crescita è un elemento che indica un aumento dei casi d’uso di Cardano.
Panoramica grafica mensile su Cardano
Sul grafico monthly abbiamo una panoramica che evidenzia il suo ATH 3,106 USDT di settembre 2021. Da questo livello è iniziata una lunga fase ribassista, con bearish trend primario che ha portato il prezzo, nel giugno 2023, a un minimo di 0,22 USDT.
In quest’area Cardano ha costruito una base da cui è partito un primo tentativo di rialzo all’inizio del 2024. Successivamente il prezzo ha corretto nuovamente, toccando un minimo nell’estate scorsa a 0,2756 USDT, per poi riprendere slancio con il rally autunnale e arrivare a un massimo a 1,3264 USDT a dicembre. Su questo livello il prezzo ha testato la prima resistenza di lungo periodo, collocata in area 1,3350 USDT, che resta tuttora valida.
Volatilità e movimenti nel 2025
Nel corso del 2025 Cardano si è distinto per l’elevata volatilità: i primi tre mesi sono stati ribassisti, con un minimo annuale a febbraio in area 0,5060 USDT. Da qui è seguita un’esplosione rialzista, favorita anche da voci su una presunta riserva che includeva Cardano, e che ha riportato il prezzo a marzo fino a 1,1747 USDT.
Come spesso accade dopo queste salite improvvise è arrivata una nuova fase correttiva. Tra giugno e luglio il prezzo ha costruito una base in area 0,57 USDT, dalla quale è poi ripartito.
Scenario weekly di Cardano
Focalizzandoci sul grafico weekly di Cardano, si può osservare come a giugno il prezzo abbia toccato un minimo in area 0,51 USDT. Da quel livello è partita una fase di rimbalzo che, ad agosto, ha portato alla rottura della resistenza vettoriale a 0,9150 USDT, corrispondente al 50% del ritracciamento di Fibonacci del movimento compreso tra il massimo di dicembre e il minimo di giugno.
Supporti da monitorare per ADA
Attualmente ADA ha ritracciato, tornando sotto il livello di resistenza. In questo scenario, che potrebbe preludere a una fase correttiva, il primo supporto di breve termine a 0,82 USDT è stato già testato. Il successivo, e più rilevante, si colloca a 0,7620 USDT. A scalare, il prezzo incontra la SMA 50 in area 0,74 USDT.
