Mercati crypto in ritirata, CROLLO per meme e alt. Stagione già finita? Bitcoin tiene

È una giornata molto particolare sui mercati. L’oro, dopo una corsa stratosferica, corregge, portando a casa nel momento in cui scriviamo un pesante -2,3%, percentuale di quelle importanti per un asset che – tipicamente – si muove meno delle criptovalute. Anche l’argento non è al top della forma – e Bitcoin e il resto del mercato crypto seguono a ruota, sconfessando un po’ sul breve quel debasement trade del quale in tanti, noi compresi, stanno parlando insistentemente da giorni.

È già tutto finito? Al netto del risultato di oggi, rimangono in ballo dei temi fondamentali, con il quadro più generale che è sostanzialmente invariato. Una correzione, con la corsa che ha attraversato praticamente tutti i settori, è più che naturale, in un contesto molto esteso e che chiamava da tempo un rallentamento per tornare a più miti consigli.

Tutti i mercati giù: è una giornata in cui si tira il fiato

Chiunque ha la sua specifica teoria per quanto riguarda i movimenti di mercato di oggi, che vedono tutti gli asset vicini ai massimi tirare il freno a mano. Bitcoin fatica a rimanere in quota 120.000$ e fanno certamente peggio le altcoin, con le perdite che si sono concentrate principalmente sul settore meme e su quelle crypto che avevano fatto registrare le corse più importanti nel corso della settimana.

Punita Aster, che arriva da un momento molto brillante e sostenuto principalmente dall’impegno di CZ, male anche Hyperliquid e completa il quadro delle peggiori anche PancakeSwap, della quale qualcuno ci aveva accusato di parlare troppo poco.

• Bitcoin ancora porto relativamente sicuro

Chi si fa ingolosire dai potenziali main più interessanti sul settore altcoin impara ancora una volta la lezione di base del mercato crypto. Nei momenti più difficili Bitcoin si conferma essere un porto più sicuro, pur registrando delle perdite.

La dominance è in crescita di quasi un punto percentuale rispetto ai dati fatti registrare al minimo di martedì, e di un paio di punti percentuali rispetto al minimo di settembre. Segnale che per un’inversione del trend si dovrà, eventualmente, ancora aspettare. Qui il nostro direttore vi ha indicato chiaramente gli step della cosiddetta altseason, in un pezzo che rimane di attualità estrema soprattutto Durante queste fasi.

Quadro macro complessivamente intatto

Il quadro macro, al netto dei movimenti di breve, rimane intatto. Barr di Federal Reserve, così come altri colleghi, ha chiamato a una maggiore cautela per i tagli, senza però specificare che in realtà di spazio di manovra autonomo Fed ne ha sempre meno e che pur se i mercati esagerano prezzando tra 2 e 3 tagli nei prossimi incontri, difficilmente si potrà tenere la barra dritta.

Per il resto tutte le incertezze del mondo finanziario, che hanno portato a un revival del debasement trade, rimangono intatte. Motivo che ci porta a pensare che prima di celebrare funerali ci sarà da attendere altri segnali.

Stasera avremo modo di parlarne anche in live – analizzando il trend dei token legati agli exchange e cosa potrebbero riservare agli investitori. Ci sarà spazio anche per analizzare il quadro macro.