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Tra le crypto che stanno registrando buoni rimbalzi dai minimi della settimana scorsa troviamo Ripple (XRP). Attualmente quota 2,080USDT e il rimbalzo dal minimo di 1,6140 USDT è pari al +30%. Tuttavia, negli ultimi due giorni il prezzo di XRP è in contrazione: da inizio settimana registra una discesa contenuta dell’1,60%.
Ripple rialzo del +30%
L’andamento di aprile di Ripple, al momento della stesura, mostra una variazione negativa dello 0,60%. Situazione analoga su base annuale, con una flessione dello 0,25%. Questo insieme di dati evidenzia una fase di incertezza sul prezzo. In entrambi i casi, sia sul mensile che sull’annuale, si stanno formando delle doji da manuale, con body praticamente assente.
Crescono le partnership di Ripple
Se sul fronte prezzo il quadro appare incerto, sul piano dello sviluppo l’attività di Ripple resta molto intensa. È notizia recente che Ripple supporterà EURCV, la stablecoin in euro emessa da Société Générale. Presto sarà disponibile su XRPL, segnando un passo ulteriore verso l’integrazione con il settore bancario europeo. EURCV è già scambiabile su Bitpanda contro euro.
Ripple dalla crescita del 2025 ai contraccolpi dei dazi
Per buona parte del 2025, Ripple è stato tra i pochi token a mantenere un andamento positivo. Tuttavia, con l’inizio di marzo e lo scoppio della guerra dei dazi, ha iniziato a subire anche lui i contraccolpi. L’attuale fase correttiva segue un 2024 chiuso in modo eccezionalmente positivo, con una performance del +237%.
XRP è infatti tra i token che più hanno beneficiato del cambio di politica degli Stati Uniti verso il settore crypto. Dal rally iniziato a novembre, XRP è ancora in guadagno di circa il 300%, al netto dell’attuale debolezza.
Correzione in corso per Ripple nel 2025
Sul grafico weekly è visibile l’andamento di XRP a partire da luglio scorso, quando aveva toccato un minimo a 0,3824 USDT. Da quel punto il prezzo è rimasto in fase laterale per alcuni mesi, fino al boom rialzista di novembre (+284%). Il rialzo è proseguito nel 2025, con XRP che ha toccato un massimo a 3,40 USDT prima di avviare una fase discendente.
Questa fase ribassista è visibile attraverso una sequenza di massimi e minimi decrescenti. Nel corso della discesa, il prezzo ha testato più volte il supporto vettoriale a 1,90 USDT, corrispondente al 50% di Fibonacci del movimento che va dal minimo di 0,3824 USDT al massimo registrato a gennaio.
Supporto violato ma rimbalzo in corso
Con il ribasso di aprile si è verificato il breakdown del supporto chiave, con il prezzo di Ripple che ha toccato un minimo a 1,61180 USDT, avvicinandosi all’area di supporto a 1,55 USDT senza tuttavia raggiungerla. Dal minimo, è seguito un rimbalzo piuttosto rapido che ha riportato il prezzo sopra il livello appena rotto. Tuttavia, quando un supporto così rilevante viene violato, resta il rischio di ulteriori correzioni.
Resistenza a 2,15 USDT sotto osservazione
Sul grafico daily si evidenzia la fase di rimbalzo dal minimo, che ha portato XRP a fermarsi sulla prima resistenza vettoriale a 2,15 USDT. Da quattro giorni, il prezzo sta consolidando al di sotto di questo livello, ritracciando leggermente. La resistenza principale è quella che passa a 2,32 USDT. Per non annullare il tentativo di recupero, Ripple dovrà restare sopra l’area supportiva di 1,92 USDT. Una discesa al di sotto di questo livello potrebbe riattivare il trend ribassista.
