C’è una nuova classe di contendenti nel mondo Bitcoin – che hanno già cambiato il mercato per sempre e che con ogni probabilità continueranno a cambiarlo. La dominance di BTC – qui un grande approfondimento è ai massimi, e c’è un motivo che, almeno per chi vi scrive, è piuttosto chiaro.
C’è, appunto, una nuova tipologia di accumulatori seriali di Bitcoin. Sono arrivati dopo gli ETF, non sempre passano dai suddetti ETF – e difficilmente ruoteranno il loro capitale verso i cosiddetti altcoin.
È un problema per il settore alt? Non necessariamente – ma comunque ci si dovrà ragionare per valutare che tipo di differenza ci sarà tra Bitcoin e il resto della truppa crypto, con qualche rara eccezione. Sì, i tempi sono cambiati – e rischi di non accorgertene per tempo.
Sempre più veicoli finanziari e società per accumulare Bitcoin
Se c’è stato un trend in queste ultime settimane – con i mercati quasi fermi in un range estremamente noioso – è questo: ci sono sempre più società che vogliono raccogliere capitale e impiegarlo in Bitcoin. È la scuola Strategy, la società di Michael Saylor – che in tanti stanno cercando di replicare dopo averne studiato le mosse.
- Il king rimane Saylor – e non ruoterà i capitali
In termini di ritmo Saylor rimarrà a lungo al vertice. Forse la neonata Twenty One Capital – che dentro ha Bitfinex, Tether e Softbank riuscirà a fare qualcosa di simile. Ma se non sarà il primo, Michael Saylor sarà comunque al massimo il secondo. Ora ha raddoppiato il suo piano – 42+42 ovvero 84 miliardi di dollari in Bitcoin. E saranno pressione – per quanto sul medio periodo – sul prezzo di Bitcoin e della sua domanda. Il grafico qui dovrebbe rendere chiaro di che cifre parliamo e di quale frequenza.
- ETF: BlackRock continuerà a imbarcare investitori… molto particolari
Altra questione. Degli ETF – come prevedibile – quello che sta avendo più successo fa capo a BlackRock. Il che vuol dire che c’è grande interesse da parte di investitori istituzionali: family office, fondi hedge, fondi sovrani, fondi pensione. Non sono esattamente il tipo di investitori che chiudono posizioni in profitto e si mettono a giocare con le low cap. Altro capitale che sta spingendo la dominance sui livelli dei quali abbiamo parlato oggi sul nostro giornale e che… non ruoterà.
- Gli emuli di Strategy
C’è MetaPlanet, che sta acquistando poco – almeno per una società quotata – ma con una grande costanza. C’è anche Twenty One Capital – che dovrebbe avere delle dotazioni più interessanti. C’è Semler Scientific, e ci sono altre “piccole società” che stanno accumulando, ancora una volta, Bitcoin.
Ora sembra che David Bailey stia raccogliendo 300 milioni di dollari per avviare una società che faccia da cassaforte Bitcoin. Ne arriveranno tante altre. E sono animate non solo da scopi finanziari, ma anche da una fede cieca in BTC. Difficilmente ruoteranno.
Qui una nuova società quasi fresca di notaio a confermare quanto dicevamo poco sopra.
- Solana è un’eccezione?
C’è l’ex Janover che invece di Bitcoin sta accumulando Solana. Le cifre sono per ora contenute, ma ci sono piani per accelerare. Ne arriveranno anche in questo spazio probabilmente altre – e chissà se, in caso di recupero di Ethereum in termini di prezzo e in termini di attenzione – ne arriveranno delle nuove anche su questo asset.
Questo però ci introduce in modo eccellente all’ultimo dei punti che ci interessava affrontare. Gli ETF sugli altri asset crypto.
- Serie A, serie B, serie C e Dilettanti
Non sarà più un mondo crypto spaccato in due, con Bitcoin da una parte e il resto a contendersi l’ultimo dollaro. Come abbiamo visto in una nostra recente live, ci saranno asset crypto di serie A, di serie B, di serie C e anche da dilettanti.
Gli ETF potranno fare una differenza, fosse soltanto per le regole di diversificazione che qualche investitore istituzionale dovrà per forza di cose seguire. Quindi sì, gli asset che aspettano un ETF sono – in un contesto così – certamente in vantaggio rispetto agli altri.
Ma tu che ne sai dei sogni?
Vi sento e vi abbraccio. Lo so che vorreste urlarmi il nome dell’ultimo asset che avete comprato e che ha fatto +1.000%. Se credete però che questa analisi voglia dire “mai più avventure con il lieto fine”, vi sbagliate di grosso.
Per chi frequenta le low cap ci saranno occasioni, opportunità, enormi rischi (come sempre) e anche delle soddisfazioni. L’analisi di cui sopra è semplicemente un invito a lanciare dal dirupo modelli che avevano poco senso qualche anno fa, figurarsi oggi.
Perché alla fine, disse quello:
Siamo sul promontorio estremo dei secoli!.. Perché dovremmo guardarci alle spalle, se vogliamo sfondare le misteriose porte dell’Impossibile?
Siamo tutti nel mondo crypto anche perché ci piacciono le novità. Piangere i bei tempi di una volta non ha senso. E non ci rende molto diversi da quegli investitori in azioni IBM di cui ci prendiamo gioco tra gli amici – e anche sul nostro canale Telegram.