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MEMORIAL DAY

Oggi borse chiuse negli USA: ci sono RISCHI per Bitcoin e crypto? Tutto quello che DEVI sapere

Oggi negli USA borse chiuse per il Memorial Day: dobbiamo preoccuparci? Cosa succederà ai mercati?

Oggi le borse statunitensi sanno chiuse per il Memorial Day. Niente trattative sugli ETF, niente trattative sui futures quotati al CME. Tuttavia il mercato Bitcoin e crypto sarà comunque aperto. Cosa ci si può aspettare in giornate particolari come queste, con le borse tradizionali chiuse e invece quelle dedicate al mondo crypto aperte?

Ci sono diversi pattern che si sono sviluppati in passato – e prima di farsi prendere dal panico, sarà il caso di ragionare su tutto ciò che potrebbe accadere e sul come prepararsi a questa giornata. Giornata che si è aperta nel migliore dei modi, con gli scambi durante la sessione asiatica che hanno riportato Bitcoin molto vicino ai 110.000$.

Una giornata che potrebbe farsi molto interessante, a fronte di volumi che storicamente – durante le giornate di chiusura per festa nazionale negli USA – fanno registrare volumi più bassi a partire dalle prime ore del pomeriggio fino alla riapertura della sessione asiatica quando in Italia saremo nel cuore della notte.

Oggi chiusura per il Memorial Day

Saranno chiuse tutte le principali borse statunitensi. Questo vuol dire in primo luogo che non ci saranno scambi neanche sugli ETF su Bitcoin e Ethereum quotati negli Stati Uniti. Non sono volumi onchain e non sono volumi che passano dagli exchange crypto, ma saranno volumi che al tempo stesso impatteranno indirettamente su quelli sui futures.

Gli AP e i market maker infatti per evitare di essere direzionalmente esposti verso Bitcoin o Ethereum, prendono delle posizioni inverse rispetto a quelle che hanno spot. Tra le altre cose le piazze dei futures in genere utilizzate da questi intermediari saranno chiuse, andando così a impattare ulteriormente.

  • È vero che scende sempre durante le festività americane?

Non è sempre vero, per quanto tante giornate di chiusura siano state caratterizzate, storicamente, da volatilità piuttosto accentuata, o comunque da performance non eccellenti.

In tanti – tra coloro i quali sono sul mercato – ricorderanno nel 2020 quello che poi passò alla storia come il Thanksgiving Day Massacre, ovvero il massacro del Giorno del Ringraziamento. Era il 2020 appunto e Bitcoin lasciò sul mercato circa il 17%. È però il peggiore dei giorni festivi dei quali si abbia memoria, in una fase di mercato… piuttosto diversa da quella attuale.

  • E il Memorial Day?

In realtà è da tempo che vengono diffuse analisi sulla pericolosità di queste giornate di mercati chiusi. Un altro esempio? Nel 2022 l’allarme, proprio per il Memorial Day fu lanciato addirittura da Bloomberg.

  • Cosa succederà per certo?

Un calo dei volumi importante. Qui il grafico che riportiamo è certo datato – include dati solo fino al 2022 – ma rende chiaro cosa succede durante le maggiori festività americane.

Un calo importante dei volumi, che da quest’anno vedrà anche l’assenza di trading sugli ETF, che certo non sono tutto il mercato, ma che impattano per percentuali rilevanti dei volumi.

Occhio a pattern inesistenti – e occhio a book più rarefatti

In soldoni di pattern chiari durante le chiusure americane per festività nazionale non ce ne sono. E se ce non fossero i mercati li avrebbero ancora incorporati.

Ci sarà incertezza, che però sembrerebbe essere per ora dal lato dei trader long, con Bitcoin che ha riconquistato i 110.000$ mentre in Europa si fa trading senza i volumi di Londra (anche questa borsa chiusa oggi per Bank Holiday).

Nel complesso dunque occhi aperti – e l’invito a seguire sul nostro Canale Telegram l’evoluzione di una giornata che si preannuncia come certamente interessante.

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