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Tra i token che provano a ripartire dopo una profonda fase negativa troviamo anche Polygon (POL) – ex Matic rebrandizzato ormai come $POL. Attualmente quota 0,2820 USDT e in agosto sta registrando un rialzo del +36%.
Polygon prova a ripartire: agosto a +36%
La market cap attuale è di circa 3 miliardi di dollari, che collocano il token alla posizione numero 37 su CoinMarketCap. Da inizio 2025 il bilancio resta negativo, con una perdita del –36%. Tuttavia, quello di agosto rappresenta il secondo mese consecutivo in verde, dopo la chiusura positiva di luglio a +8,67%.
News e adozione istituzionale
Il rialzo è stato spinto da una serie di news, a partire dal Dipartimento del Commercio USA che ha incluso Polygon tra le blockchain per registrare i suoi dati. Intanto, nelle Filippine, un deputato propone di trasferire l’intero bilancio statale su blockchain per trasparenza.
Nel corso del 2025 Polygon sta vivendo la transizione da MATIC a POL con l’aggiornamento “Polygon 2.0”, che introduce staking multi-chain e architettura modulare per blockchain interoperabili. Nonostante la concorrenza di Arbitrum, Optimism e Starknet, Polygon offre fino a 65.000 TPS e commissioni basse.
Panoramica dalla quotazione di $POL
Il rebranding di Polygon ha comportato la perdita di alcuni riferimenti storici. Sul grafico weekly allegato riportiamo i prezzi offerti da Bybit.
A livello storico va ricordato che Polygon ha registrato il suo ATH a 1,29 USDT il 13 marzo 2024. Da lì è iniziata una fase di ribasso molto evidente, caratterizzata dalla classica serie di massimi e minimi decrescenti. Già il 2024 si era chiuso con una perdita del –53%.
A novembre scorso il token aveva toccato un minimo a 0,2855 USDT, da cui era partito il rimbalzo di fine anno che aveva spinto il prezzo verso l’area di resistenza vettoriale, senza però raggiungere la principale a 0,79 USDT.
Discesa del 2025 e primo recupero
Con la fine di dicembre è iniziata una nuova fase ribassista che ha accompagnato il 2025 fino al minimo di aprile a 0,1520 USDT. Da lì c’è stato un primo rimbalzo, fermatosi in area 0,2850 USDT.
Resistenze chiave
Dal grafico si osserva una serie di swing ribassisti, con il prezzo che oggi è tornato a testare questa resistenza statica. Le prime due resistenze vettoriali, riferite al movimento dal massimo di dicembre al minimo annuale, a cui applichiamo i ritracciamenti di Fibonacci del 38,2 e del 50%, passano a 0,3860 USDT e alla più rilevante in area 0,4565 USDT.
Rimbalzo e swing per Polygon
Passando ad analizzare lo scenario grafico di breve termine sul grafico daily, emerge l’ultima fase di rimbalzo partita da luglio e caratterizzata da una serie di swing. Negli ultimi due giorni il prezzo di Polygon è arrivato a testare la resistenza vettoriale in area 0,2680 USDT, livello che aveva già fermato il movimento lo scorso maggio.
Nella giornata di ieri si è verificato un primo breakout, sostenuto anche da volumi significativi, come evidenziato nella parte inferiore del grafico. Al momento della stesura il prezzo si mantiene sopra tale livello, confermando la validità del segnale tecnico.
La forza del movimento è sottolineata anche dall’RSI, entrato in area di ipercomprato. Va ricordato che questa condizione non implica automaticamente un’inversione, ma segnala piuttosto la solidità del trend in atto.
Target e livelli chiave
Sul lato lungo, Polygon ha ora un obiettivo in area 0,3850 USDT. Dal lato corto, la prima area supportiva si colloca a 0,240 USDT.Area intersecata anche dalla SMA50, che rafforza la valenza tecnica del supporto.
A scalare, il supporto principale resta quello in area 0,2400 USDT, livello cruciale per la tenuta della leg rialzista.
