Famiglia Trump +$5 MILIARDI col lancio di WLFI – ed indovina chi ci ha perso…

Si sapeva che Trump avesse un occhio attento per il business, ma forse non tutti si aspettavano un successo così grande (per le sue tasche) dopo il lancio della crypto $WLFI del progetto World Liberty Financial. La sua famiglia, che ha assunto un ruolo dirigenziale ai vertici del protocollo DeFi assieme agli amici Witkoff, ha visto crescere il proprio patrimonio di circa $5 miliardi in valore grazie al debutto della nuova moneta, di cui controlla una parte sostanziosa della supply

Chi invece ci ha rimesso con $WLFI sono tutti quei poveri retail, che ammaliati dal clamore mediatico per l’arrivo di una nuova crypto presidenziale, si sono tuffati a comprare la moneta al listing sperando in un esito simile alle prime ore di price action di $TRUMP. Invece il risultato è stato un secco -30% e tutti gli acquisti dettati dalla fomo si sono rivelati semplicemente l’exit liquidity, per chi quel cash-out l’aveva programmato già da tempo. Approfondiamo questo discorso di seguito.

Famiglia Trump sbanca al casinò delle criptovalute: $5 miliardi di profitti 

Per noi degen il mercato crypto è come un luogo di culto, in cui riponiamo tutte le nostre aspettative, i timori, i sogni e le delusioni. È come la nostra seconda casa virtuale, che rispettiamo con umiltà e che cerchiamo di migliorare giorno dopo giorno, mattoncino dopo mattoncino. Invece per gente del calibro della famiglia Trump, questo è solo un posto dove estrapolare valore, come un bancomat illimitato, dove però le banconote arrivano dalle tasche degli investitori.

Con il lancio di $WLFI, di cui abbiamo parlato con toni altamente critici già prima del suo debutto sui mercati, tutta l’equipe familiare del Tycoon ha incassato la bellezza di $5 miliardi in controvalore di asset. Una cifra assurda se pensiamo che la capitalizzazione della moneta è attualmente di appena $5,8 miliardi ed è arrivata nei primi minuti del listing a poco meno di $10 miliardi.

Da dove arrivano tutti questi soldi? Semplicemente dalle detenzioni in token della “Trump family”, che possiede 22,5 miliardi di $WLFI (22,5% della supply) secondo i dati della tokenomics. A queste si aggiunge anche una partecipazione del 38% nelle azioni della società che gestisce il progetto, ovvero Holdco LLC, oltre al 75% dei ricavi netti provenienti dalla pre-sale della moneta.

I veri numeri dietro all’impero crypto della famiglia Trump

Se vogliamo essere precisi, quei $5 miliardi di patrimonio in più per la famiglia Trump non sono in realtà così tanti, essendo profitti latenti solo sulla carta. Di soldi veri, ce ne sono molti di meno, anche se parliamo comunque di cifre milionarie. Per capire questo passaggio dobbiamo comprendere la differenza tra liquidità e marketcap di una criptovaluta.

Il concetto è molto semplice: se Trump iniziasse a vendere le prime scorte di WLFI, il prezzo del token scenderebbe di conseguenza, e tutte le altre monete in possesso varrebbero di meno. Questo perché non c’è attualmente liquidità a sufficienza per poter assorbire $5 miliardi di vendite. Quei token in possesso del team valgono effettivamente $5 miliardi, ma solo in maniera apparente, fin tanto che qualcuno prova a monetizzarli.

C’è poi da considerare che, almeno secondo quanto riportato nell’ancora indefinita tokenomics, la porzione di token dedicata al team dovrebbe essere bloccata (anche se realmente non è bloccata da smart contract), e dunque impossibile da vendere ai prezzi attuali. Non contiamo però neanche le possibili attività da insider messe in atto durante il lancio di ieri e durante i primi round di presale.

Diciamo che $5 miliardi è un numero fittizio e poco rappresentativo del vero guadagno che $WLFI ha fruttato nelle tasche della famiglia Trump. Resta difficile fare il conto preciso, ma è più realistico parlare di profitti per decine, forse più probabilmente centinaia di milioni di dollari. 

Numeri davvero incredibili per un protocollo che ancora non ha creato nulla di concreto. Numeri, tra l’altro, molto distanti da quelli realizzati da tutto il resto della crypto community-

Basta a farci prendere per i fondelli: non diamo più credito a certi speculatori

Il lancio di WLFI è stato l’ennesimo clamoroso esempio di come politici, influencer e personaggi famosi non abbiano il benché minimo rispetto per il settore delle criptovalute. Ci stupisce in realtà che così tante persone si siano fatte fregare anche questa volta dopo che con $TRUMP e $MELANIA c’erano stati dei grossi campanelli d’allarme e dinamiche subdole per attirare gli acquisti dei meno esperti.

Chi in questi mercati ci bazzica da diversi anni probabilmente ne è rimasto fuori, o al massimo ne ha approfittato per qualche operazione speculativa, senza pensare minimamente di poter holdare questo token immondizia nel lungo periodo. Chi invece è arrivato da poco, ha visto tutto entusiasmo su X come un’opportunità per acquistare una nuova gemma.

Ma purtroppo, in certi contesti non ti regala nulla nessuno, a maggior ragione se stiamo giocando contro Donald Trump, una delle persone più avide ed economicamente abbienti del pianeta. Non dovremmo pensare neanche per un secondo di poter vincere in certe condizioni, soprattutto se non siamo noi a controllare il gioco.

Ecco forse è il caso di dire basta ai giochi con zio Donald, e di iniziare a prendere questo settore con serietà, studiando e dedicandosi a quei progetti seri che contano davvero e che provano a creare un futuro migliore per tutti noi, e non solo per le tasche di qualche finto magnate.