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Maple Finance, uno dei più grandi gestori patrimoniali on-chain specializzati in credito istituzionale, sta collaborando con Plasma, nuova blockchain L1 focalizzata su pagamenti in asset stablecoin. L’accordo prevede il lancio di un vault di pre-deposito dal valore di $200 milioni all’interno del quale gli utenti potranno bloccare le proprie monete syrupUSDT per ottenere un rendimento dedicato e ricompense in XPL in vista del lancio della mainnet beta e del TGE.
Il vault sarà gestito in collaborazione con MidasRWA, piattaforma specializzata in Real World Assets, e avrà l’obiettivo di fornire la liquidità iniziale necessaria per costruire un credit layer istituzionale sulla nuova chain. Si tratta dell’ultima occasione per farmare il token XPL prima del debutto ufficiale su Plasma. Apertura oggi, martedì 16 settembre, alle 15:00 CEST (ora italiana), modalità “first come, first serve”. Tutti i dettagli in questo articolo.
Che cos’è Maple Finance e come funziona syrupUSDT?
Maple Finance è un protocollo decentralizzato che si occupa di fornire l’infrastruttura necessaria per portare i mercati di credito tradizionali direttamente nel mondo on-chain. La piattaforma si rivolge ad attori istituzionali selezionati che vogliono assumere prestiti in stablecoin sovra-collateralizzati, mettendoli in contatto direttamente con la liquidità del pubblico retail.
In pratica gli utenti possono depositare stablecoin come USDT su Maple Finance ed ottenere in cambio un token LP chiamato “syrupUSDT”, considerato come una versione “a rendimento” della moneta. Quei fondi depositati vengono poi offerti a varie società crypto-native accreditate, che utilizzano Maple per accedere a linee di credito con garanzie in BTC, ETH, HYPE, SOL ed altri asset.
Parliamo di un modello innovativo che rovescia le classiche dinamiche TradFi dove sono le istituzioni a fare da market maker e a fornire liquidità in certi contesti. Un nuovo modello che per ha raggiunto un grande successo fino ad ora, con numeri incredibili:
- Prestiti abilitati a +100 aziende: $9,3 miliardi
- Totale valore in gestione: $2,8 miliardi
- Interessi pagati agli LP (9,2% APY): $95 milioni
- Oltre $5 milioni in revenue negli ultimi 4 mesi.
Plasma: la blockchain di Tether e Bitfinex cerca nuovi partner istituzionali
Plasma è una blockchain di tipo layer-1, sviluppata dai colossi Tether e Bitfinex, ed ideata con lo scopo di fornire un ambiente on-chain dedicato al flusso di stablecoin. La moneta centrale dell’ecosistema è USDT0, versione cross-chain di USDT interoperabile su più framework ed ancorata 1:1 al valore del dollaro USA. All’interno di Plasma copre un ruolo importantissimo come gas token (assieme a BTC), e può essere trasferita gratuitamente on-chain a zero-fee.
Plasma funge da rete super scalabile, con finalità rapide e throughput elevato in una struttura completamente EVM compatibile ed agganciata alla sicurezza di Bitcoin. Si propone come il luogo on-chain di riferimento per il mondo stablecoin, capace di superare i limiti delle altre chain come Ethereum e Tron.
Per riuscire in questo intento però, Plasma deve attrarre liquidità e partner istituzionali che possano dare forma ad un ecosistema finanziario credibile e con veri casi d’uso. La collaborazione con l’asset manager Maple Finance serve proprio a questo: come occasione per il bootstrap di liquidità e per sbloccare un credit layer nativo per i prestiti decentralizzati in stablecoin.
Tutto ciò sarà fondamentale per aprire ad attività come pagamenti, lending e nuove applicazioni DeFi, trasformando Plasma in un hub di liquidità completo,
Il vault che combina Plasma con i mercati di credito istituzionali: apertura oggi!
È così che Plasma e Maple Finance hanno deciso di unire le forze lanciando un nuovo vault che combini la liquidità in USDT con i mercati di crediti istituzionali on-chain. La partnership vede la presenza anche di MidasRWA, una piattaforma operativa nel campo dei real-world assets, che avrà il compito di raccogliere e facilitare i capitali presso la sua struttura, per poi convogliarli direttamente su Plasma.
Non è ancora chiaro del tutto se i depositi si effettueranno solo in syrupUSDT o se saranno accettate altre stablecoin ( convertite poi automaticamente in syrupUSDT nel vault). Sappiamo per certo invece che chi parteciperà potrà ottenere uno yield dedicato, oltre a ricompense in XPL, token nativo dell’ecosistema Plasma, che debutterà in TGE tra pochi giorni.
Confermato anche il cap di $200 milioni per questo vault, che sarà dunque aperto pubblicamente a tutti gli interessati fino al raggiungimento del limite massimo, con modalità first-come-first-serve. Il lancio è fissato per oggi, martedì 16 settembre, alle 15:00 italiane e rappresenta l’ultima opportunità di ottenere anticipatamente XPL prima del lancio ufficiale della chain in mainnet beta.
Vale la pena partecipare?
Se avete della liquidità ferma inutilizzata, probabilmente si. Non è stato ancora specificato il tasso di rendimento del vault, e non possiamo sapere quanto varranno le ricompense erogate in XPL, ma vista la forza complessiva del progetto ci aspettiamo una remunerazione adeguata. Considerate anche che la moneta in pre-market è scambiata a $0,65 ad unità, per una capitalizzazione di $1,17 miliardi.
Molto probabilmente il vault verrà preso d’assalto, così come accaduto per precedenti vault di pre-deposit aperti da Plasma. Questo perché dietro la piattaforma ci sono nomi leader del panorama crypto stable mondiale e c’è molta fiducia, nonché molte aspettative, sul suo futuro sviluppo. Preparatevi per depositare in fretta se state pensando di partecipare e seguite i profili ufficiali X dei progetti per l’apertura del vault.
In alternativa, nel caso non riuscite in tempo a depositare sul vault di Plasma, potete comunque sfruttare le risorse di Maple Finance in varie soluzioni DeFi. Sia direttamente sul proprio protocollo, depositando USDT o USDC ad un tasso del 9,2%, sia da applicazioni come Kamino Finance che offrono multiply fino al 22,8%.
DISCLAIMER: il multiply di Kamino è attualmente il modo più remunerativo per impiegare syrupUSDC, ma allo stesso tempo è una pratica che comporta rischi di liquidazione. Per rimanere in condizioni “safe” sarebbe opportuno non spingersi oltre il 3X di leverage ( 11% APY) e monitorare regolarmente la posizione.
