1.000 Bitcoin spostati da una whale: è ancora ciclo di VENDITE?

Valevano 847.000$. Oggi invece, ammesso che si tratti di una vendita, frutteranno circa 116.000.000 di dollari. A muoversi sono infatti 1.000 Bitcoin acquistati nel 2014 – e aver aspettato ha fruttato dei ritorni davvero incredibili. Continua così la sequela di vecchi investitori che stanno spostando e/o vendendo BTC della prima ora.

In questo caso non esattamente della prima ora, dato che parliamo del 2014, ma comunque detenuti sufficientemente a lungo per portare a casa dei ritorni molto importanti.

Una mossa milionaria

116 milioni e rotti di dollari. Questo è quanto è stato spostato da una whale del 2014, o meglio, da un indirizzo che ha accumulato 1.000 Bitcoin allora e che li ha spostati ieri, martedì 16 settembre.

Non è chiaro però se si tratti di una vendita, dato che sono stati spostati verso quattro nuovi indirizzi che non sembrerebbero per il momento essere associati a exchange.

Ad ogni modo è una buona occasione per ricordarsi dell’incredibile performance di prezzo di Bitcoin per gli investitori che hanno saputo aspettare. Una corsa che nessun altro asset è mai stato in grado di replicare, fatte rarissime eccezioni sempre nel mondo crypto.

Tanti spostamenti registrati nell’ultimo periodo?

Sì, gli spostamenti da parte degli OG, da parte di coloro i quali hanno acquistato Bitcoin in tempi non sospetti sono stati diversi. Soltanto pochi giorni fa Alessandro Adami aveva riportato una notizia simile e più in generale diverse notizie di questo tipo hanno accompagnato le nostre cronache nel 2025.

Statisticamente però siamo nella normalità più assoluta – con chi si concentra eccessivamente su questi movimenti che sta in realtà cercando sostegno per determinate narrative, soltanto in parte corroborate dai fatti.

Mentre i vecchi vendono…

Arrivano i nuovi (sempre ammesso che in questo caso si sia trattato di una vendita). Anche ieri gli ETF negli USA hanno accumulato somme importanti, per la precisione 292,3 milioni di dollari.

A guidare la raccolta è stata di nuovo BlackRock, con 209,2 milioni di dollari, seguita da Fidelity con 45,8 milioni di dollari.

È la settima sessione di seguito che fa registrare degli afflussi di capitale verso gli ETF Bitcoin, segnale che l’appetito di Wall Street è tornato su buoni livelli.

Questo nonostante oggi ci sarà un appuntamento macro ad alta tensione. Il FOMC deciderà infatti sui tassi di interesse all’interno di una riunione che sarà la più politica di sempre.

È un problema per Bitcoin?

No. Anche nel caso in cui dovesse trattarsi di una vendita, saremmo davanti a una quantità di Bitcoin che il mercato è più che in grado di assorbire.

Tra i vantaggi dell’era ETF c’è infatti una maggiore liquidità del comparto e nello specifico su Bitcoin. Prima dunque di fasciarsi la testa, vale la pena di utilizzare i sempre ottimi strumenti che ci vengono offerti dall’aritmetica di base.