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Bitcoin sotto pressione: serve una REAZIONE per bloccare gli orsi!

Sarà probabilmente una settimana divertente sul fronte speculativo.

Bitcoin durante il weekend ha provato a recuperare parte dei punti persi durante le scorse settimane di price action ribassista portandosi temporaneamente sopra i $112.000, ma ora serve una risposta più vigorosa da parte della domanda. Gli orsi stanno col fiato sul collo alla principale criptovaluta del settore, e dall’analisi on-chain emergono segnali che lasciano intendere una situazione difficile da sbloccare, con molti holders che stanno svendendo le proprie coins in perdita.

Può succedere ancora di tutto, e siamo ben lungi dal decretare la fine del bull market, ma ora più che mai per i tori è necessario reagire se si vuole scampare il rischio di una propagazione bearish. Ad ogni modo, ci sono anche alcuni segnali di ripresa che fanno da buon augurio per le quotazioni, e che potrebbero anticipare un nuovo rally. Cerchiamo di fare mente locale in questo articolo!

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Bitcoin in pericolo: short term holders in panico

Il primo dato on-chain da osservare su Bitcoin è quello relativo al “BTC: Short Term holders NUPL”, indicatore che misura i profitti e le perdite non realizzati degli investitori a breve termine, identificati come address che hanno movimentato coins negli ultimi 155 giorni. Questa metrica funge come una sorta di termometro per il sentiment di mercato perché ci aiuta a capire se tali investitori sono più propensi a scaricare le proprie posizioni o a continuare ad holdare.

Ecco, solitamente quando il NUPL vira in territorio negativo (complessivamente vi è un contesto di perdite non realizzate) capita di vedere una forte volatilità a ribasso, data dal fatto che le mani deboli vendono in panico i propri BTC. Lo abbiamo visto recentemente a marzo 2025, così come a giugno 2024 e agosto 2023, ed è possibile che possa verificarsi uno scivolone anche a questo giro.

Bitcoin on-chain NUPL
NUPL STH Bitcoin Fonte dati: https://studio.glassnode.com/

Detto ciò, dobbiamo pure osservare come in genere, un minimo negativo del NUPL risulta spesso anche un bottom dei prezzi, dal quale poi la domanda spesso tende a ripartire al rialzo. Non è esclusa neanche l’ipotesi di un movimento fake e di una ripresa dei tori, ma ora più che mai dobbiamo essere consci che una rottura dei minimi locali a $109.000 potrebbe innescare un pesante sell-off.

Grosso ostacolo sopra i $114.000 per Bitcoin

Come avevamo riportato nell’analisi di qualche giorno fa, attualmente c’è un muro di posizioni short che impediscono ai prezzi di risorgere. Molti traders si sono posizionati appena sopra i $114.000 per provare a guadagnare da un ipotetico follow-down dell’offerta, ed è necessario ora abbatterli se si vuole riconquistare slancio ed aprire le porte ad un altro rally.

Ieri in serata c’è stata una risposta dignitosa della domanda, che ha riportato Bitcoin poco sopra i $112.000, ma i volumi del giorno festivo erano troppo bassi da dare valenza al movimento. Abbiamo assistito conseguentemente a delle liquidazioni short per $50 milioni (ce ne sono state di più su Ethereum), ma c’è bisogno di una conferma più solida.

Bitcoin muro short
Bitcoin mappa liquidazioniFonte dati: https://www.coinglass.com/LiquidationData

I cali sono fisiologici in bull market

In tutto ciò c’è anche da riconoscere come durante le precedenti fasi di mercato rialzista, Bitcoin ha sempre incontrato qualche inciampo a ribasso, senza però perdere la traiettoria bullish. È assolutamente normale incontrare delle situazioni di difficoltà, ed anzi, se vogliamo essere sinceri dovremmo dire che fino ad oggi nell’ultimo ciclo 2022+ non abbiamo ancora assistito ad un vero e proprio crollo come negli anni passati.

Pensate che nei vecchi cicli rialzisti, Bitcoin era solito droppare anche fino al -60%, proseguendo comunque la sua scalata verso nuovi massimi. Per il momento, nell’ultimo triennio BTC ha visto perdere al massimo un -28%, segno di una maggiore maturità dell’asset e della partecipazione di attori istituzionali meno istintivi dei retail che hanno contribuito a ridurre la volatilità nelle fasi più delicate. 

bull market drawdowns
Max drawdowns BitcoinFonte dati: https://insights.glassnode.com/

Vedremo ora come si comporterà Bitcoin in quest’apertura di settimana e se riuscirà a rompere le resistenze chiave. Abbiamo un Q4 sulla carta molto positivo all’orizzonte, con un contesto macro che dovrebbe favoreggiare gli asset risk-on. Fate attenzione a non esagerare con il livello di leverage in queste sessioni perché il mercato potrebbe spazzarvi via proprio sul più bello. 

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