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Avalanche (AVAX) -

Illusione Avalanche finita: il crollo lo porta tra i peggiori del 2025 | Cosa osservare ora [Analisi]

Avalanche oscilla tra debolezza e incertezza, intrappolata sotto le resistenze e dentro un’inchiesta FIFA su NFT. Supporti fragili, rischio ritorno ai 10 USDT

Ottobre si sta rivelando un mese negativo per Avalanche (AVAX), che aveva illuso a settembre con la possibilità di un allungo rialzista più deciso dopo aver toccato la resistenza annuale più rilevante in area 35 USDT.

Avalanche in difficoltà dopo il picco di settembre

Attualmente $AVAX quota 19,69 USDT e registra un ribasso del -34% nel mese di ottobre, dopo un settembre chiuso comunque in rialzo del +28,95% nonostante il ritracciamento dalla resistenza. Questa contrazione pesa ancor di più sul bilancio da inizio 2025 che segna un rosso del –45%.

Crypto Top 20

Questo andamento colloca Avalanche tra i token più deboli del 2025, peggio fanno solo Toncoin, Polkadot e Shiba Inu , come evidenziato dal grafico sull’andamento delle Top 20 crypto per market cap da inizio anno.

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FIFA e Avalanche indagine in Svizzera

Il periodo non è fortunato per Avalanche, che si trova coinvolta tramite la FIFA in un procedimento giudiziario con denuncia in Svizzera da parte dell’autorità Gespa per presunte violazioni legate al suo progetto NFT su Avalanche, connesso alla Coppa del Mondo 2026.

Gli NFT offrivano la possibilità di vincere biglietti per le partite, configurandosi secondo Gespa come una forma di lotteria o scommessa non autorizzata. L’indagine potrebbe creare un precedente normativo per i token collegati a eventi reali. La FIFA, al momento, non ha commentato ufficialmente.

Panoramica di Avalanche nel 2025

Analizzando l’andamento di Avalanche nel 2025, il massimo annuale si è registrato a dicembre 2024 a 55,79 USDT. Da quel punto è iniziata una fase di contrazione che si è protratta nella prima parte del 2025, portando il prezzo a un minimo di 14,66 USDT in aprile.

Avalanche (AVAX) - weekly 22 ottobre 2205
Avalanche (AVAX) – weekly 22 ottobre 2025

Fasi di rimbalzo estiva e resistenze chiave

Dal minimo di aprile è partita una fase di rimbalzo con una serie di swing contenuti, arrestatisi a maggio e a luglio sulla resistenza in area 26 USDT. A settembre AVAX ha tentato un allungo, superando alcune resistenze intermedie e arrivando fino all’area 35 USDT, corrispondente al 50% di Fibonacci del movimento compreso tra il massimo di dicembre e il minimo di aprile.

Il ritorno della pressione ribassista

La resistenza a 35 USDT ha bloccato il rialzo, innescando un ritracciamento moderato, seguito da un rapido crollo di circa due settimane. Il movimento culmina nel flash crash di una dozzina di giorni fa, con AVAX precipitato a 8,52 USDT, in un range intraday estremo che ha visto variazioni fino al 70% tra massimo e minimo.

Rimbalzo e nuova resistenza per Avalanche

Dal minimo in spike è partito un rimbalzo che ha trovato una nuova resistenza in area 22 USDT. Il prezzo è salito leggermente sopra questo livello, ma ha poi chiuso la settimana al di sotto. Anche la settimana attuale si sta muovendo sotto la resistenza, confermando la difficoltà di Avalanche (AVAX) nel superare quest’area chiave.

Scenario di breve per Avalanche

Avalanche (AVAX) - daily 22 ottobre 2205
Avalanche (AVAX) – daily 22 ottobre 2025

Osservando il grafico daily, si nota una fase di limbo e debolezza: negli ultimi quattro giorni il prezzo è entrato in una zona di lateralità e compressione di volatilità. Per mostrare un segnale di forza, AVAX dovrà rompere i massimi della scorsa settimana in area 23,90 USDT, con target successivo la media mobile che ora transita a 27,40 USDT.

Livelli di supporto e segnali tecnici

Sul lato ribassista, il primo supporto si trova in area 18,20 USDT, mentre il livello principale resta in area 16 USDT. Da notare anche la debolezza mostrata dall’indicatore RSI, che si sta avvicinando alla zona di ipervenduto: un eventuale breakdown del supporto potrebbe innescare una nuova discesa verso l’area dei 10 USDT, corrispondente ai minimi del flash crash.

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