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Il flash crash di ottobre ha colpito anche Lido (LDO), spingendo il token fino al suo nuovo minimo storico di 0,27 USDT. Attualmente LDO quota 0,9236 USDT, con un rimbalzo del +5,5% nelle ultime 24 ore, che riporta il bilancio settimanale in territorio positivo. Il rimbalzo dal minimo avvenuto in spike si attesta a un +233%.
Lido rimbalza dopo il flash crash di ottobre
Tuttavia, il mese di ottobre resta in contrazione del –15%, in continuità con il calo di settembre. Da inizio 2025, la performance complessiva del token segna un –47%, evidenziando un quadro ancora fragile nonostante la solidità del protocollo nel settore DeFi.
Lido seconda posizione nella DeFi
Lido consolida la sua posizione come secondo protocollo DeFi per Total Value Locked (TVL), con 33,58 miliardi di dollari, dietro soltanto ad Aave, che guida con 64,27 miliardi, che abbiamo analizzato a questo articolo.
Nonostante un primo semestre caratterizzato da un calo dei depositi, Lido ha mostrato un recupero stabile a partire da giugno. Le fee annualizzate ammontano a 1,078 miliardi, mentre i ricavi si attestano a 107,79 milioni. Il protocollo continua a dominare nel segmento dello liquid staking di Ethereum, confermandosi un pilastro della finanza decentralizzata.
Panoramica di Lido dal 2024
Attualmente Lido registra una market cap di 827 milioni di dollari, collocandosi alla posizione numero 79 nel ranking globale. Sul grafico weekly emerge una panoramica chiara del suo andamento, caratterizzato da un trend ribassista persistente.
Un downtrend iniziato a gennaio 2024
Dal massimo rilevante toccato a 4,036 USDT nel gennaio 2024, il titolo ha avviato un downtrend marcato, con una sequenza di massimi e minimi decrescenti che si protrae ormai da quasi due anni.
A fine dicembre 2024, Lido aveva toccato un picco intermedio a 2,48 USDT, seguito da una nuova fase ribassista nel 2025.
Tra aprile e giugno, il prezzo ha formato un doppio minimo nell’area di 0,61 USDT, da cui è partito un rimbalzo tecnico. Questo movimento si è arrestato in corrispondenza della prima resistenza vettoriale in area 1,55 USDT.
Dal rimbalzo estivo al crollo di ottobre
Da metà agosto, Lido ha avviato una nuova fase di contrazione, con il prezzo che ha più volte testato l’area di supporto a 1,10 USDT. Il flash crash di ottobre ha poi provocato il breakdown definitivo, spingendo Lido al suo minimo storico di 0,27 USDT, segnando il punto più basso della sua storia di mercato.
Scenario di breve di Lido
Sul grafico daily di Lido abbiamo una panoramica a partire da metà settembre, periodo in cui il prezzo si muoveva tra supporto e resistenza, fino al breakdown del flash crash del 10 ottobre. Dal minimo in spike, seguito da un balzo rapido che ha riportato le quotazioni a testare l’ex supporto a 1,10 USDT, ora divenuto resistenza.
Dal successivo ritracciamento, il prezzo sta consolidando sopra l’area di supporto tra 0,76 e 0,78 USDT, zona che ha progressivamente ridotto la volatilità. Negli ultimi dieci giorni Lido si muove in un range stretto, con variazioni contenute entro il 4,50% considerando i body delle candele daily.
Livelli tecnici di breve periodo
In questo scenario, per confermare un segnale di forza di breve, Lido dovrà superare il livello di 0,96 USDT, primo target per un tentativo di breakout. Il successivo obiettivo si colloca in area 1,10 USDT, dove transita anche la media mobile (Sma 50), livello tecnico chiave per il recupero di momentum.
