Anche Aave (AAVE) non è stata da meno e ha risentito in modo significativo del flash crash di ottobre. Attualmente quota 219,80$ e sta registrando la terza settimana consecutiva in rosso. Nel mese di ottobre Aave mostra un ribasso del -19,9%, che segue la discesa di settembre pari al -13%.
Aave colpita dal flash crash di ottobre
Questo doppio segno negativo degli ultimi due mesi ha riportato il prezzo di $AAVE in territorio negativo anche su base annuale, con una performance del -28,8%. Va ricordato tuttavia che il 2024 si era chiuso con un forte rialzo del +184%.
Aave rafforza la leadership nella DeFi

Nel corso di questi mesi, Aave consolida la sua posizione come principale protocollo di lending DeFi, con un Total Value Locked di 63,85 miliardi di dollari, in crescita costante da aprile a settembre 2025. Il protocollo genera fee annualizzate per 1,27 miliardi e ricavi per 164,48 milioni, di cui 48,6 milioni destinati agli holder.
L’utile netto stimato è di 89,9 milioni, a fronte di una market cap di 3,40 miliardi. La proposta DAO di un buyback da 50 milioni l’anno e l’espansione su Soneium e Ink rafforzano la crescita istituzionale del progetto.
Panoramica di AAVE nel 2025 ed evoluzione
Sul grafico weekly, si può osservare che Aave ha attualmente una market cap di 3,35 miliardi di euro e occupa la posizione numero 32 nel ranking globale.

Dal massimo rilevante di dicembre 2024 a 399,85 USDT, Aave ha avviato una fase di contrazione durata i primi quattro mesi del 2025, toccando un minimo ad aprile a 114 USDT. Da questo livello è partita una fase di rialzo prolungato, che ha generato sette candele weekly consecutive in verde, evento mai registrato prima nella storia di Aave.
Il trend ha poi attraversato una fase di consolidamento, seguita da una nuova accelerazione che, a metà agosto, ha spinto il prezzo fino a 386 USDT. In questo punto, Aave è tornata sostanzialmente sui massimi di dicembre 2024, nella zona di resistenza dei 360$, coincidente con il 50% di Fibonacci del vettore che va dal massimo storico al minimo di 47,30 USDT del giugno 2023.
Danni per Aave dal flash crash di ottobre
Da agosto il prezzo ha iniziato a inclinare al ribasso, con una serie di massimi decrescenti. A settembre ha testato il primo supporto area 250$, da cui ha tentato un rimbalzo, ma è stato poi coinvolto nel flash crash di ottobre, con un breakdown fino al minimo di 79,50 USDT, segnando un range intraday del -703,60%.
Il movimento ribassista è stato parzialmente riassorbito fino alla resistenza dei 250 USDT, ma le ultime due settimane restano negative, con Aave che continua a scambiare al di sotto del vecchio livello di resistenza.
Scenario di ottobre di Aave
Sul grafico daily di Aave, si osserva lo scenario di ottobre in cui il prezzo, dopo essersi fermato sulla media mobile (Sma 50), ha iniziato nuovamente a inclinare il trend al ribasso fino al flash crash, da cui è seguito un rimbalzo tecnico.

Questo rimbalzo, tuttavia, si è arrestato rapidamente, e il trend ha ripreso a inclinarsi verso il basso, mostrando negli ultimi cinque giorni una fase di bassa volatilità. Attualmente Aave si muove all’interno di un range compreso tra minimo e massimo di circa il 10%, evidenziando una fase di congestione.
Livelli tecnici di supporto e resistenza
In questo contesto, il primo supporto passa in area 194$, mentre il principale si colloca tra 170$ e 172$. Per ottenere un segnale di ripartenza rialzista, il prezzo dovrà tornare sopra l’area dei 300$, livello chiave di resistenza.
Nella parte inferiore del grafico, l’indicatore RSI non mostra segnali particolarmente rilevanti, se non il fatto di aver tagliato al rialzo la propria media mobile.
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