13,2 miliardi in Ethereum da questa società quotata: continuano gli acquisti

Se Saylor rallenta, chi è secondo in quantità di crypto a bilancio continua invece a investire. BitMine, guidata da Tom Lee, ha infatti comunicato il raggiungimento di 13,2 miliardi di dollari di controvalore tra cash e crypto. Superata quota 3,5 milioni di $ETH, ai quali si aggiungono 398 milioni di dollari da poter spendere anche a stretto giro.

La società, come riporta il comunicato stampa che ha diffuso poche ore fa, ha inoltre confermato di aver effettuato acquisti per 110.288 ETH approfittando dei prezzi più abbordabili durante l’ultima settimana, per un aumento settimana su settimana degli acquisti del 34%. Il gruppo ha inoltre comunicato di aver già superato il 50% della soglia del 5% di $ETH totali in circolazione che ha come obiettivo.

Nel momento della difficoltà delle DAT, BitMine continua ad acquistare

Sembrerebbe essere dotata di liquidità infinita o quasi. BitMine ha infatti appena annunciato l’acquisto di altri 110.288 $ETH, superando così il 2,9% del totale del circolante di questa criptovaluta.

Il recente dip nei prezzi di ETH ha presentato per noi un’opportunità attrattiva e BitMine ha aumentato gli acquisti questa settimana. Abbiamo acquisito 110.288 ETH durante la scorsa settimana. Questo ha portato le nostre detenzioni di ETH a 3,5 milioni, il 2,9% dell’offerta totale. Siamo ora a più della metà del nostro obiettivo iniziale di detenere “il 5%”. In aggiunta, BitMine ha aumentato le proprie riserve di cash da 389 a 398 milioni di dollari.

Questo è quanto si legge nel comunicato stampa del gruppo guidato da Tom Lee.

In progetto nuovi acquisti?

Sì, finché il cash raccolto lo permetterà. Il gruppo ha come obiettivo almeno il 5% del totale circolante di Ethereum, un numero che però per struttura interna della tokenomics di $ETH non è fisso.

Vengono infatti emessi a tasso relativamente costante (poco meno del 3% annuo) nuovi token, mentre vengono distrutti quelli pagati in commissioni, in un rapporto tra creato e distrutto che dipende in larga parte dal livello di utilizzo del network.

Più ci sono transazioni, più si alza il costo di utilizzo del network, più $ETH vengono distrutti, a fronte di un’emissione relativamente fissa.

BitMine si conferma così il secondo gruppo per capitalizzazione “crypto” tra quelli che acquistano asset digitali come scopo principale della propria attività, subito dopo una Strategy che da tempo incontra qualche difficoltà a raccogliere capitale per procedere con l’acquisto di ulteriori Bitcoin.

Dietro l’attività di BitMine ci sono gli investimenti di diversi gruppi del settore crypto, come Galaxy, Kraken, DCG, Pantera e ARK.