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Donald Trump ha confermato, di ritorno a Washington, di avere già scelto il successore di Jerome Powell a capo di Federal Reserve. È certo della sua scelta e procederà a breve (non sappiamo ancora quanto) alla comunicazione del nome. Sempre ieri Kevin Hassett – il principale “indiziato” – ha bollato come rumors le notizie che lo vorrebbero prossimo nominee del Presidente per diventare il successore di Jerome Powell.
Per ora quel che è certo è che Donald Trump si aspetta dal prossimo presidente di Fed un ciclo di tagli importante, con la Casa Bianca che continua a esercitare pressioni importanti sulla politica monetaria che sarà decisa, come prossimo step, dal FOMC di Federal Reserve il 10 dicembre.
I mercati sono sicuri della scelta
I mercati sono quasi sicuri della scelta che Donald Trump comunicherà a breve. Polymarket prezza infatti al 72% Kevin Hassett e soltanto al 12% il primo candidato alternativo, che sarebbe Chris Waller, già nel board di Federal Reserve e anch’esso da annoverare tra le colombe.
Le percentuali su Polymarket – mercato predittivo che è ormai il centro nevralgico della raccolta di aspettative, sembra avere le idee molto chiare. Idee che però dovranno essere appunto confermate dall’annuncio di Trump, che potrebbe avvenire già entro la fine di dicembre.
- Hassett piace ai mercati crypto e Bitcoin
Kevin Hassett come rimpiazzo di Jerome Powell piacerebbe comunque ai mercati crypto, sia grazie ad atteggiamenti che ci si aspetta come dovish, sia perché in passato si è dimostrato come molto aperto verso il comparto. Hassett ha fatto anche parte del board strategico di Coinbase, creato proprio affinché l’exchange potesse contare su maggiori possibilità di contatti politici positivi.
- Sposterà gli equilibri di Fed?
Potrebbe, almeno sul breve e medio periodo. Ad oggi Powell è da annoverarsi infatti tra i falchi di Fed, spostato di almeno un paio di posizioni rispetto alla media, verso il “no tagli” a parità di altre condizioni. Con l’eventuale nomina di Hassett gli equilibri si sposterebbero a favore di una politica monetaria maggiormente dovish.
Il nome può essere rigettato dal Senato?
La nomina presidenziale non esaurirà il percorso che dovrebbe portare Hassett a capo di Federal Reserve. Il Senato dovrà infatti confermarla, tramite un voto però a maggioranza semplice. Ci saranno certamente dibattiti accesi, dato anche il coinvolgimento dello stesso Hassett con il mondo crypto, ma i repubblicani sembrerebbero avere la maggioranza che eventualmente servirà per confermare la nomina presidenziale.
Nonostante la nomina non sembra abbia coinvolto in alcun modo forze politiche fuori dalla Casa Bianca, ci aspettiamo che non ci siano ostacoli all’eventuale arrivo di Hassett alla Casa Bianca.
L’annuncio arriverà in una fase molto complicata per il mercato crypto, che ha aperto anche questa settimana con forti ribassi, complice una situazione macro e geopolitica in evoluzione, e attacchi che sono tornati ad arrivare anche dalla Cina.
