La penultima sessione dell’anno per quanto riguarda gli ETF USA si chiude in positivo. Si interrompe così una serie negativa che durava da sette sedute consecutive su Bitcoin e da quattro su Ethereum, con numeri forse ancora lontani dai fasti di un tempo, ma che al tempo stesso permettono di essere relativamente ottimisti.
Per Bitcoin abbiamo avuto infatti +355 milioni di dollari circa di capitali in ingresso, capitali che sono reali perché prevedono versamento in cambio di quote. Al tempo stesso e seguendo quasi perfettamente il rapporto tra le diverse capitalizzazioni di mercato dei primi due asset del mondo crypto, abbiamo avuto 67,8 milioni di dollari su Ethereum. Un buon segnale appunto che arriva dopo un lungo periodo di outflow per i principali ETF crypto quotati negli States.
I numeri della giornata di ieri
È stata una giornata positiva per tutti i principali ETF su Bitcoin. Guida la giornata BlackRock iShares, con 143,75 milioni di dollari, seguito da ARK, che ha fatto registrare invece degli inflow per 109,56 milioni di dollari. Bene anche Fidelity, che incassa 78,59 milioni di dollari. Si dividono il poco di restante Bitwise, VanEck e anche Grayscale, in questo ordine.
Situazione simile su Ethereum, anche se tramite gestori diversi. Fermo l’ETF di BlackRock, ma incamera capitali quello di Grayscale (+50,19 milioni di dollari), insieme al mini, sempre di Grayscale (+13,95 milioni di dollari) e a quello di Fidelity (+3,70 milioni di dollari). Inflow modesti che però rappresentano in primo luogo uno stop ad un relativamente lungo ciclo di outflow, ovvero di fuoriuscita di capitali dai prodotti che avevano sostenuto volumi e prezzi lungo tutto l’arco del 2025 e che sono in difficoltà in particolare dagli inizi di ottobre.
Bene Ripple, ok Solana
Continuano a essere buoni poi i numeri che riguardano Ripple XRP, con afflussi ieri per 15,5 milioni di dollari. Numeri che portano il totale di inflow dall’esistenza di questi specifici prodotti a 1,16B.
Solana anche può vantare dei buoni numeri, con 5,21 milioni di dollari in ingresso che portano il totale degli inflow a 763 milioni di dollari. Non è chiaro, per entrambi questi ultimi due ETF, quali siano però i versamenti direttamente in crypto e che potrebbero arrivare anche da “insider”.
Si chiude così un 2025 che al netto delle difficoltà delle ultime settimane è stato ampiamente positivo per gli ETF, con Wall Street che sia tramite istituzionali sia tramite investitori retail ha effettivamente offerto ai mercati un supporto importante in termini di domanda.
Cosa ci riserverà il 2026? Con ogni probabilità dipenderà anche dai movimenti di prezzo e dall’eventuale ritorno dell’entusiasmo su questo tipo di asset.
Criptovaluta.it® Ultime Notizie Bitcoin e Crypto News | Criptovalute Oggi
