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Possiamo comprare un Bansky pagando in criptovalute!

Banksy? Verrà pagato in criptovalute! La celebre casa d’aste Sotheby’s ha annunciato che diventerà la prima ad accettare Bitcoin ed Ethereum come mezzo di pagamento, per opere d’arte fisiche e non solo per i NFT.

Sotheby’s ha inoltre annunciato che collaborerà con Coinbase – il noto exchange di recente quotato al NASDAQ – per gestire i pagamenti. La prima delle aste che potranno essere chiuse anche pagando in criptovalute avrà come oggetto il celebre Love is in the Air, uno dei lavori più iconici dello street artist Banksy, la cui identità, come quella di Satoshi Nakamoto, è avvolta dal mistero.

Cosa si può comprare con le criptovalute? Semplice. Da oggi anche opere d’arte come quella di Bansky, per la quale è annunciato un possibile traguardo a chiusura d’asta di 5 milioni di dollari.

Cosa permetterà di fare Sotheby’s?

La casa d’aste Sotheby’s rilancerà rispetto a quanto è stato già fatto dal rivale di sempre Christie’s, che aveva battuto la celebre opera di Beeple, primo token non fungibile a finire in aste tanto importanti e battuto per oltre 69 milioni di dollari.

Quale migliore combinazione per introdurre le criptovalute di un iconico dipinto di Banksy?

Ha affermato durante Sqawk Box, show della CNBC, il CEO di Sotheby’s Charles Steward. Il dipinto potrà essere inoltre pagato anche in dollari USA, mentre della gestione dell’eventuale pagamento in criptovalute si occuperà Coinbase, exchange che si è da poco quotato al NASDAQ di New York e che sta dando il via a diverse collaborazioni di livello enterprise per portare il mondo delle criptovalute anche tra le grandissime aziende.

  • Quando potremo partecipare all’asta?

L’asta avrà il via il prossimo 12 maggio, così come riportato dall’annuncio ufficiale di Sotheby’s. Per partecipare all’asta dovremo registrarci e inserire la nostra offerta.

Certo, dovremo essere tra quelli che hanno fatto una fortuna dal recente boom di Ethereum, perché secondo le stime della casa d’aste, il pezzo potrebbe essere battuto per un prezzo tra i 3 e i 5 milioni di dollari. Cifre abituali per chi frequenta aste d’arte tanto importanti, un po’ meno per i semplici appassionati di criptovalute.

Appassionati di criptovalute sui quali la casa d’aste vorrebbe capitalizzare, puntando sui tanti nuovi milionari che si sono arricchiti proprio grazie ad investimenti di lungo periodo su Bitcoin e su Ethereum.

Per altre opere bisognerà aspettare

Per il momento, tra le diverse opere che andranno all’asta nei prossimi giorni, sembra che Love is in The Air sia l’unica sulla quale potremo puntare direttamente in criptovalute.

Sotheby’s non è nuova a questo tipo di iniziative – ha infatti chiuso la vendita di una collezione di NFT dell’artista PAK lungo una tre giorni di aste, per un valore complessivo di poco inferiore ai 17 milioni di dollari.

Ma Sotheby’s terrà le criptovalute oppure le convertirà in dollari il prima possibile? Non dipenderà da loro, almeno secondo quanto affermato ai microfoni di CNBC il CEO del gruppo.

Abbiamo un accordo con i proprietari del quadro. [Nel caso di pagamento in criptovalute] Saranno loro a decidere se tenerle o convertirle. La partnership con Coinbase ci permette di muoverci in entrambi i modi.

Non è dato sapere quando altri quadri verranno battuti all’asta con la possibilità di pagare in criptovalute. L’impegno di Sotheby’s a muoversi in questo senso dovrebbe però essere di lungo termine. E con ogni probabilità vedremo a breve altri quadri celebri sui quali poter puntare con i nostri token. A patto ovviamente di averne a sufficienza.

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