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Voyager compra Coinify e il token recupera sopra 3 USD!

Grande boom sul mercato per il token Voyager, del quale anche i più attenti al mercato delle criptovalute avranno sentito parlare. C’entra l’acquisizione, comunicata nelle ultime ore, della piattaforma Coinify e una serie di operazioni di lancio e di aggiornamento che hanno fatto partire la corsa agli acquisti.

In una giornata complessivamente di correzione per tutte le principali criptovalute del comparto, il token VGX fa registrare una crescita su 24 ore superiore al 30%. Boom estemporaneo oppure nuovo token da tenere in considerazione per i nostri investimenti?

Voyager VGX volo sul mercato - acquistato Coinify
L’acquisto di Coinify spinge VGX sul tetto del mercato

Il token non è ancora molto diffuso su piattaforme ed exchange. Possiamo però trovarlo su Binance (qui per aprire un conto gratis), che lo offre tramite il suo dex interno contro i principali coin del mercato. Un intermediario con commissioni basse, gli strumenti di TradingView per analizzare il mercato e accesso a centinaia di token anche emergenti.

Voyager compra Coinify: ecco i dettagli dell’accordo

Voyager, l’azienda che opera dietro l’omonimo token, ha annunciato poche ore fa l’acquisizione di Coinify, una piattaforma di pagamenti con criptovalute con una base di quasi 2 milioni di utenti e che lancerà il gruppo anche nello spazio del paymen. Il sistema permette infatti ai business di raggiungere punti vendita negli USA e successivamente in tutto il mondo, con un’accettazione completa di tutte le principali criptovalute.

Una mossa che secondo il CEO del gruppo sarebbe stata dettata dalla chiara stance di gruppi come Visa e Mastercard, che sono entrati di recente nel comparto e che sono già alle grandi manovre per permettere a tutti i PoS che supportano le loro carte di accettare anche criptovalute come Bitcoin, oltre che ad altri progetti ad alta capitalizzazione, in aggiunta a stablecoin come USDC.

Mentre aumenta la spinta dei pagamenti tramite criptovalute, l’acquisizione di Coinify aggiunge un’infrastruttura internazionale all’ecosistema digitale di Voyager, con una user base di oltre 1,75 milioni di utenti, aggiungendo un metodo rapido, sicuro e veloce di fare pagamenti per tutti i clienti di Voyager.

Questo il commento nel comunicato stampa del CEO Stephen Ehrlich, che è stato anche fondatore della compagnia. Il comandante in capo della società ha poi aggiunto:

I valori alla base di Coinify: innovazione, sicurezza e scalabilità sono perfettamente allineati con la mission di Voyager di rendere gli asset digitali accessibili in tutto il mondo.

La mossa del gruppo rientra in una più ampia strategia di espansione delle proprie attività all’estero e un allargamento della base utenti che ha spinto molti investitori, di breve e lungo periodo, ad acquistare il token che rappresenta almeno in parte le attività del gruppo, ovvero VGX.

A cosa serve il token VGX?

VGX è un token interno di Voyager Digital che viene utilizzato in diverse campagne fedeltà ai servizi del gruppo, per ricevere ricompense oppure per ottenere sconti sulle commissioni. Possiamo inoltre utilizzarlo in staking bloccato per ricevere interessi periodici, sistema che abbiamo già visto applicato da diversi intermediari di questa natura, come fa con CRO l’exchange Crypto.com.

Investire su questo token vuol dire legarsi alle sorti del gruppo, come d’altronde ha dimostrato quanto abbiamo visto nelle ultime 24 ore. Ad ogni conferma dello stato di salute del gruppo i mercati reagiscono cercando di accaparrarsi VGX. Il token, per chi avesse bisogno di ulteriori dati tecnici, è emesso sullo standard ERC-20 di Ethereum e dunque su una delle blockchain più sicure del mondo.

Conviene investire adesso in Voyager?

Dipende dalle nostre prospettive. Il token è di utility e legato ad un’attività commerciale concreta e in forte espansione. Se dal nostro portafoglio dovessero mancare token di questo tipo, non possiamo che tenerlo in considerazione, in quanto tra i migliori della sua nicchia.

Siamo per il momento ancora lontani dai massimi storici che sono stati raggiunti da VGX in concomitanza con il picco per tutto il comparto. Segno che potrebbe esserci ancora spazio per la crescita del gruppo. Il management, d’altronde, è di quelli solidi: il CEO è un veterano del mondo del trading, mentre tra i membri del consiglio di amministrazione troviamo ex di Warner, Trade e Pager, nonché di UBER e di Cerberus Capital. Un team niente male per un token che può ancora regalare sorprese ai mercati.

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