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Come è andato il mercato delle criptovalute negli ultimi giorni.

Come è andato il mercato delle criptovalute la scorsa settimana

La scorsa settimana è stato un altro periodo di particolare passione per il mercato delle criptovalute, con molte valute virtuali che hanno chiuso in rosso in parte per causa delle novità arrivate dalla Cina, visto che il Paese asiatico sta intensificando i propri sforzi per poter reprimere l’eccessiva libertà del settore.

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Come è andato il mercato delle criptovalute negli ultimi giorni.

Le notizie per la maggior parte negative provenienti dall’Asia, hanno indotto i mercati criptovalutari a reagire di conseguenza, chiudendo con una capitalizzazione totale di 281 miliardi di dollari, in calo del 37,8% rispetto ai prezzi del 4 febbraio. Le valute digitali hanno poi parzialmente recuperato il terreno perso, chiudendo la settimana con una valutazione totale di 422 miliardi di dollari.

Tra le prime 10 criptovalute più scambiate al mondo, Stellar è stata quella che ha perso il maggior valore, cedendo il 13,6% in una settimana. Di contro, la criptovaluta cinese NEO è stata la migliore della settimana, anche se è cresciuta “solo” del 5,7%.

Peraltro, è piuttosto curioso che NEO sia stata la migliore in una settimana in cui sono arrivate le peggiori notizie dal mercato domestico (quello cinese): segno che, probabilmente, il mercato sta scommettendo sul fatto che un progetto che ha sempre rispettato le discipline nazionali, sarà “esentato” da una “chiusura” eventuale del comparto.

Ad ogni modo, tornando alle principali cause che in questo momento stanno condizionando il comparto, un cenno non può certamente che essere ascritto alle notizie sui regolamenti che potrebbero impattare sui bitcoin e sulle altre criptovalute. All’inizio della scorsa settimana, infatti, è emersa l’indiscrezione secondo cui la Cina stava pianificando di vietare ai suoi cittadini il trading di criptovalute.

Sono poi sono arrivate le udienze del Congresso americano, durante le quali i capi della SEC e della CFTC hanno ribadito la loro posizione in merito, chiedendo di controllare il settore in maniera tale che non possa essere utilizzato per scopi fraudolenti.

Il presidente della SEC, Jay Clayton, ha altresì cercato di accomunare tutte le ICO a operazioni finanziarie: un’affermazione che implica che tutte le offerte iniziali di monete ricadano all’interno della competenza dell’agenzia.

Altra notizia di rilievo è poi arrivata dall’India, la cui amministrazione finanziaria ha iniziato a bussare alle porte degli investitori in criptovalute. Un altro rapporto ha poi dichiarato che gli investitori criptovalutari giapponesi stanno trasferendo le proprie risorse fuori dal Paese, dove potrebbero arrivare a pagare fino al 55% dei propri profitti, come imposte sulle plusvalenze.

Infine, notiamo come il simultaneo declino dei mercati azionari e di quelli delle criptovalute abbia stimolato una ricerca di possibile correlazione tra gli analisti. Gli osservatori di Deutsche Bank hanno affermato, ad esempio, che esiste una correlazione inversa tra l’indice di volatilità e i prezzi di Bitcoin, mentre gli analisti di Morgan Stanley hanno scoperto che la correlazione tra i 30 giorni di Borsa e i prezzi del Bitcoin era di 0,3.

Un punteggio pari a 1 rappresenta la correlazione perfetta: apparentemente, pertanto, 0,3 sembra essere un valore lontano, ma in realtà è un valore abbastanza importante, se si considera che Bitcoin era considerato una classe di attività non correlata ad altre categorie di asset. Infine, Data Trek, una società di consulenza, ha correlato i dati sui rendimenti a 90 giorni per Bitcoin e per i titoli azionari, rilevando un rapporto di correlazione maggiore di 0,3.

Per quanto concerne le previsioni sul prossimo futuro, in chiusura di settimana gli analisti di Goldman Sachs hanno ribadito ancora una volta le proprie previsioni nefaste sulle criptovalute, affermando che le quotazioni scenderanno “a zero” per la maggior parte delle valute, e che non verranno più raggiunti i massimi passati. La società non ha comunque fornito un calendario per questo evento.

Un pò di queste brutte notizie dovrebbero ad ogni modo essere state mitigate dalle buone notizie sul fatto che sul mercato delle criptovalute sarebbero in arrivo nuovi capitali dagli investitori istituzionali.

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