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BONK DOWN

Bonk: crypto a -50% dai massimi | Molti ancora investono perché..

Chi è arrivato tardi ha finito per scottarsi, come prevedibile. $BONK, nonostante l’hype che lo ricorda sembra essere ancora lontano dall’esaurirsi, viene scambiato in queste ore a meno del 50% del suo massimo storico raggiunto poco più di 24 ore fa. Un crollo verticale dopo che il token aveva garantito dei lauti guadagni a chi era entrato per tempo.

Già finita la magia? Già esaurito il potenziale di un meme token che in diversi avevano interpretato come segnale della possibile ripresa per Solana? Per quanto possa essere facile dare per morto questo ennesimo meme token ad alto tasso di crescita, le cose potrebbero essere molto più complesse di così.

Nel frattempo è stato anche inserito da un paio di giorni su BitPandaapri qui il tuo conto GRATUITO – intermediario che è stato tra i più reattivi, tra quelli più solidi, a cogliere la palla al balzo di un token che sta generando volumi importanti in una fase di mercato di quasi calma piatta.

Bonk è morto, viva Bonk

Per quanto ci sia da muoversi con il massimo dell’attenzione quando si parla di meme token che diventano così popolari nel giro di poche ore e pochi giorni, c’è chi continua ad investire pesantemente su $BONK, ultima trovata di un mondo cripto che non sembrerebbe aver imparato la lezione del 2021 e del 2022, almeno secondo i più acidi dei commentatori.

Prima di parlare però di atteggiamenti della community, da quella più saggia a quella meno saggia, c’è da partire dai dati che sono inequivocabili: nel momento in cui scriviamo questa notizia breve Bonk viene scambiato a meno della metà del suo prezzo di picco, un crollo verticale che ha già fatto gettare la spugna almeno a chi era arrivato tardi sull’ultima ondata speculativa.

Il crollo si è arrestato, se così possiamo dire, su livelli di prezzo comunque ancora interessanti per chi è entrato qualche giorno fa su questo progetto, con gli shiller più incalliti che continuano a giurare sulla bontà del progetto, mentre tutto il mondo continua ( o comunque ha iniziato) a dubitarne.

Bonk - drop 50%
Bonk è morto? Chissà…

Se dovessimo paragonare questi primi giorni di vita di Bonk ai primi giorni di vita di Shiba Inu non ci sbarazzeremo di questa questione per le prossime settimane. A crolli seguiranno altre riprese, poi seguite da altri crolli, poi seguite da altre riprese, in un ciclo che farà la fortuna degli speculatori più incalliti ma che al tempo steso non riuscirà a fare quella degli innamorati delle bag che hanno riempito.

Salvare Solana? Forse è un progetto troppo ambizioso, ma…

Il mondo cripto ci ha insegnato che non è sempre al massimo della razionalità e che talvolta preferisce puntare denaro vero su progetti che avremmo difficoltà a spiegare a chiunque non ha frequentato assiduamente criptovalute e dintorni.

Il nostro consiglio, qualunque sia la vostra determinazione e la vostra lettura del caso Bonk, è di continuare a prestare la massima attenzione. E possibilmente a togliervi dalla testa di poter diventare milionari per aver beccato il token giusto. C’è da stare sempre attenti, c’è da fidarsi poco delle sciocchezze che purtroppo si leggono sui social e c’è da considerare il grosso di questi progetti come un banco di prova speculativo assoluto. Se si vuole giocare, consci dei rischi, si giochi. In caso contrario, meglio evitare allocazioni, che su questo tipo di progetti devono essere sempre molto attente, anche quando arrivano notizie di burn, di airdrop e di supposte novità che porteranno il progetto avanti.

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Giorgio
Giorgio
1 anno fa

Allora parliamo per niente noi qui!!
I commentatori acidi, a volte poco o addirittura per niente simpatici, molto spesso hanno ragione!
Ogni riferimento a Jacopo è puramente casuale…😁

jacopo
jacopo
1 anno fa
Reply to  Giorgio

In realtà mi sono anche rotto le scatole di fare il buon samaritano… comprate quello stracavolo che volete. Meme token, influencer coin, get rich quick token… chain farlocche che si bloccano, database centralizzati spacciati per blockchain, progetti senza alcuna prospettiva se non promesse a caso.. e poi soprattutto venite a piangere qui se perdete i vostri soldi.
Nel 2023 credo che la cosa più rara da trovare sia chi si assume le responsabilità delle proprie azioni.

Quindi comprare Bonk e auguri, cosa volete che vi dica. Fate leve, fatevi mangiare tutto da commissioni, liquidazioni, fallimenti e rug pull nascosti dietro a apy esotiche del 30%.

Del resto un vecchio adagio dice che ogni volta che qualcuno fa soldi, qualcuno deve perderne. Ho difeso le vittime di Wanna Marchi perché erano quasi sempre anziani rimbambiti (o peggio, minacciati); non difenderò trentenni rinc***niti che buttano lo stipendio nel cesso comprando stronzate.

Giorgio
Giorgio
1 anno fa
Reply to  jacopo

Amico ho bisogno di te, mi sono messo a studiare python, sei l’unico che mi può aiutare……..voglio fare un meme su multeversx, lo chiamerò Gran Sasso in onore a Gianluca, alla fisica e quindi a te e ai montanari quindi a me 🤣🤣
Dobbiamo sentirci….urge sentirci

Giorgio
Giorgio
1 anno fa

Devo spiegarla questa?
Il Gran Sasso è la cima più alta degli appennini e si trova in Abruzzo dove c’è una delle sedi di criptovaluta.it non che l’amico Gianluca.
Sotto il Gran Sasso si trova anche un centro ricerca di fisica nucleare.
Ovviamente è una montagna da cui prende il nome anche il parco nazionale ii cui uno come me avrebbe il grande piacere di perdersi per qualche giorno….😪
Faceva ridere no??

Andrea
Andrea
1 anno fa

Ancora a parlare di token a vanvera. Cosa fa Bonk che altri non fanno? Sembra di essere tornati indietro di 10 anni quando la gente comprava le cripto in base al nome e al logo

Luigi Pesci
Luigi Pesci
1 anno fa
Reply to  Andrea

Chi è che parla di token a vanvera?

10 anni fa era il 2013, quanti token esistevano?