Home / Ethereum: FORTE segnale Bullish da Glassnode! | Interessa anche Bitcoin

DATI GLASSNODE MERCATO

Ethereum: FORTE segnale Bullish da Glassnode! | Interessa anche Bitcoin

+ANALISI VOLATILITÀ GLASSNODE+ Arriva una dose di tanta attesa speranza per il mercato cripto anche da Glassnode, una delle società che si occupa di analisi dati dei mercati più importante del comparto. Ad essere oggetto dell’ultima delle pubblicazioni periodiche del gruppo è la volatilità, o meglio l’assenza della stessa, dai mercati cripto durante le recenti feste natalizie. Una volatilità che tutti si aspettavano bassa, ma non così… inesistente.

E la cosa, come vedremo negli stralci che riporteremo in questo nostro approfondimento, potrebbe essere un segnale importante del raggiungimento del bottom e della preparazione per un’altra attesa corsa del settore, mentre diversi dei dossier dei pessimisti rimangono comunque aperti.

Glassnode ha ragione? Chi dovesse ritenere in questo senso e considera la corsa degli ultimi giorni come segnale chiaro di un inversione di trend può gestire le proprie posizioni cripto e Bitcoin anche con eTorotesta qui i suoi SERVIZI TOP come il COPY TRADER automatico – per un intermediario che ci permette di investire anche automaticamente sui migliori asset del mondo cripto con strumentazione avanzata e servizi unici.

La prima analisi annuale di Glassnode: BULLISH!

Glassnode non è esattamente noto per essere un centro dal quale partono notizie tendenziose. Il gruppo conduce analisi on chain di alto livello e trae, o cerca di trarre, conclusioni da quanto legge direttamente su chain e mercati. E quindi la sua prima opinione dell’anno sul mercato merita, almeno a nostro avviso, doppiamente la nostra attenzione. Andiamo con ordine però, perché il ragionamento è di quelli complessi.

  • Volatilità molto bassa

È il primo dato che emerge chiaramente – e del quale si saranno accorti anche i nostri lettori meno attenti. Per tutta la durata delle vacanze tanto Bitcoin quanto il resto del mondo cripto si sono mossi in intervalli di prezzo molto ristretti, senza che ci fossero grossi movimenti. Una volatilità bassa che era attesa durante le vacanze, ma forse non su questi livelli. Per tornare su questi livelli di volatilità bassa si deve guardare al novembre 2018 e all’aprile 2019. Date che sono importanti (per chi dovesse averle dimenticate) e sulle quali ritorneremo tra poco.

Speranza mercato cripto
Il dato potrebbe…
  • Poca attività on chain

Alla bassa volatilità si è abbinata anche una bassa attività sulle principali chain, Bitcoin e Ethereum, con la seconda che enormemente più rappresentativa di quanto succede nel complesso del mondo cripto.

  • Realized Cap

In discesa libera, che rende, dice Glassnode questo bear market uno dei più significativi in termini di perdite di capitale investito.

Il segnale della bassa volatilità

È quello più interessante per Glassnode, dato che è tornato su minimi che non si vedevano da anni. Per trovare questi livelli, ci dice Glassnode dobbiamo tornare indietro a date che hanno avuto un significato preciso per l’andamento di prezzo di Bitcoin.

  • Primo bull market tra 2012-13
  • Fine del bear market del 2015
  • Novembre 2018: che anticipa la perdita del 50% in un mese
  • Aprile 2019: prima del passaggio dai circa 4.200$ ai 14.000$ di luglio dello stesso anno
  • Luglio 2020: poco prima dell’inizio della bull run del 2020-21

Il bear market è stato già brutale

E questa è una risposta a tutti coloro i quali credono che non si sia ancora perso abbastanza. In termini di dollari in capitale che sono spariti siamo ai massimi livelli dal bear market del 2012 e potrebbe essere dunque una perdita più che sufficiente per cercare di voltare pagina e invertire il trend.

Anche questa lettura potrebbe dunque essere ottimistica, cosa che sarebbe confermata da una seconda settimana di gennaio che, spinta anche da altri motivi, sta facendo sognare anche i meno ottimisti.

Ci sono anche altre questioni di cui tenere conto

Non sono chiaramente soltanto questi i dati che possono darci una mano a capire dove, se e come si muoverà il mercato. Domani è il gran giorno dell’inflazione USA, per un dato che potrebbe agitare i mercati molto di più di queste pur utili analisi diffuse da Glassnode.

Servirà anche un miglioramento delle condizioni macro, che non dipendono certo soltanto dai tassi di interesse, ma che comunque si trovano ad un minimo sotto il quale sarebbe bene comunque cercare di scendere. La strada è lunga, non c’è da dubitare di questo, ma al tempo stesso può essere interessante per chi, con oculatezza, proverà a ricostruire i suoi portafogli adesso.

Di opportunità anche fuori da Bitcoin e Ethereum potrebbero essercene: è il momento di studiare e di studiarle – e di operare sempre con il massimo dell’attenzione perché il bear market non è tempo di avventure, ma piuttosto di scelte oculate, di studio e di crescita.

Iscriviti
Notificami
guest

0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments