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BITCOIN BILLIONAIRE BANCHE USA

Bitcoin SFONDA i 24.000$ | Banche USA a PICCO in BORSA

Wall Street sospende il grosso dei titoli Bancari. Bitcoin risponde sfondando quota 24.000$ e trascinandosi dietro tutto il settore.

Che i destini di banche centrali, crisi economiche e Bitcoin si sarebbero incrociati era già scritto nel primo blocco della timechain del re della moneta. Satoshi Nakamoto inserì infatti – dovreste saperlo – proprio nel più storico dei blocchi un riferimento al secondo salvataggio delle banche nel Regno Unito. Benché poi se ne sia parlato molto poco, anche da parte di Satoshi, questo filo conduttore c’è sempre stato – e come ci dimostrano oggi i mercati… sempre ci sarà.

In una giornata che è un autentico massacro per il mondo bancario, con diversi titoli che perdono oltre il 20% e con quasi tutti che sono stati sospesi dalle negoziazioni, Bitcoin invece sfonda quota 24.000$ e come un novello Yuri Gagarin sembrano non avere limiti se non quelli dei cieli infiniti.

Una situazione che avremmo ritenuto ampiamente paradossale soltanto qualche giorno fa. E che invece oggi sembra aprire ad una nuova era, per quanto da valutare nei prossimi giorni. Possiamo investire su Bitcoin anche con FP Marketsvai qui per ottenere il tuo conto di prova gratuito – all’interno del quale investire con capitale virtuale per testare tutto prima di passare al conto reale. All’interno di FP Markets troverai anche il top degli strumenti di trading e di analisi – e un Social Trading per copiare chi è più bravo di te.

Bitcoin banchetta sulle carcasse del sistema bancario

L’immagine sarà pure forte, ma è esattamente quanto sta avvenendo dall’apertura della sessione USA. Le contrattazioni prima dell’apertura dei mercati avevano già fatto intuire che sarebbe stata una giornata difficile per i titoli bancari. E all’apertura tutti o quasi sono stati sospesi dalle contrattazioni per eccesso di ribasso. Tutto questo nonostante il piano di Federal Reserve per salvare capra e cavoli, ancora una volta spalmandone i costi tra chi di responsabilità ne ha poche o forse nessuna.

Bitcoin risponde sfondando quota 24.000$ e trascinando con sé tutto il settore. Una dimostrazione di forza che supera anche quella correlazione, spesso quasi 1:1, con i mercati finanziari classici, per quanto sia ancora troppo presto per parlare di cambio genetico di Bitcoin, che continuerà ancora per un pezzo ad essere considerato quasi esclusivamente come asset di rischio.

Bitcoin contro le banche
Bitcoin batte tutte le banche

Sta di fatto che la situazione ad oggi è questa: tutti credono ormai che il prossimo rialzo dei tassi*, quello previsto per marzo, non ci sarà. E non ci sarà perché in primo luogo quelle banche che la finanza classica aveva sempre contrapposto a Bitcoin come più sicure e più solide, oggi vanno a picco nonostante gli aiuti del governo federale.

Si apre così una settimana che tutti si aspettavano al cardiopalma ma per altri motivi. Domani ci saranno i dati sull’inflazione che ormai contano poco o nulla, perché il marcio che c’è in Danimarca si annida più tra le grandi banche USA che altrove.

Cosa aspettarsi ora?

Ci sarà una giornata di scambi molto convulsa e che aumenterà nervosismi e preoccupazioni dei mercati, in particolare per quanto riguarda il settore bancario di piccola taglia. Un settore bancario il cui crollo qualcuno vorrebbe imputare alla vicinanza con il mondo cripto, in una delle solite piroette narrative che questa volta però non riusciranno.

Silicon Valley Bank, il primo degli istituti ad andare in crisi, aveva rapporti quasi nulli con il mondo Cripto, fatta eccezione per i depositi di USDC, che comunque mai si erano mossi e mai avevano creato preoccupazioni.

Dovranno dunque inventarsene e intestarsene un’altra, dato che difficilmente qualcuno, questa volta, sarà disposto a credergli. Tutto questo mentre Bitcoin, placido, continua a produrre un blocco ogni circa 10 minuti, mentre chi vorrebbe vendere le proprie azioni a Wall Street che non può operare, nonostante l’intervento della più potente banca centrale di sempre. Quella che avrebbe dovuto mettere al riparo il grande pubblico da quello che si sta verificando in queste ore.

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Klaus Marvin
Klaus Marvin
1 anno fa

E’ da tempo che lo sto dicendo il sistema bancario globale è in crisi a causa delle fiat sempre più inflazionate e farebbero bene ad accettare bitcoin ed ethereum a corso legale nel sistema finanziario mentre le stable coin sono pericolosissime in queste situazioni. Se non si sbrigano c’è la possibilità reale di assistere ad una nuova catastrofe finanziaria e questi continuano invece a stampare monete al limite della legalità. E dovrebbero immettere capitali nel mercato anzichè cercare di abbassare l’inflazione che non è altro che lo specchio di una situazione reale e a mio avviso non è nemmeno troppo alta ma continuano a sbandierarcela sotto il naso aumentando i prezzi dei beni al consumo altre i loro valori effettivi ma sappiamo già che tutto questo è dovuto al fatto che dovremo pagare le banche fallite, le armi per il conflitto, l’eventuale ricostruzione stile Piano Marshall ecc.. ecc.. Buona giornata.