Non c’è pace per Binance – e più in generale per il mondo crypto nel Regno Unito. Una recente legge sulla pubblicità delle attività dei crypto exchange impone a questi un processo di approvazione anche presso società terze individuate da FCA, la CONSOB locale. Un regime particolarmente restrittivo, che avrebbe però offerto almeno sulla carta una soluzione pratica al mondo degli exchange.
Non per Binance, che aveva scelto come partner per l’approvazione di tali pubblicità e marketing Rebuildingsociety.com. Il tutto in ottemperanza ai nuovi regolamenti che impongono o la registrazione presso FCA, oppure ancora l’utilizzo di questi intermediari.
Secondo un recente dispaccio di FCA, tale società non è abilitata a approvare il materiale pubblicitario, cosa che sarà di ostacolo ai piani di espansione dell’exchange di CZ a Londra e dintorni. Una situazione complicata – parlane qui con noi sul nostro Canale Telegram – segnale della difficoltà, in certe giurisdizioni, per Binance e per altri operatori più rogue.
Ancora problemi per Binance nel Regno Unito
Binance pensava di potercela fare. Dopotutto il piano di assalto ai clienti del Regno Unito appariva, almeno sulla carta, ben articolato. L’exchange di CZ aveva annunciato qualche giorno fa la partnership con Rebuildingsociety.com affinché questa potesse approvare il materiale pubblicitario della compagnia, in ossequio alle nuove regole che sono operative a Londra. Regole che però non devono avere ben inteso – o che forse sono poco chiare – perché oggi è arrivato lo stop da parte di FCA, che nel Regno Unito ricopre lo stesso ruolo che in Italia viene ricoperto da CONSOB.
La società in questione non può approvare le pubblicità crypto ed è stata invitata a bloccare qualunque tipo di processo di approvazione. E dovrà fornire prova scritta di aver recepito l’ordine entro venerdì.
Si trattava di una strategia da parte di Binance per evitare la registrazione presso FCA, registrazione particolarmente gravosa per quanto riguarda gli obblighi ai quali sottostare. Strategia che, almeno per il momento, può essere considerata come completamente fallita.
E ora?
Non ci sono ancora risposte ufficiali da parte di Binance, exchange che ha effettivamente avviato da tempo un percorso di compliance tanto legale quanto criminale. Cosa che si desume anche dal recente caso Hamas che ha visto l’exchange coinvolto in prima persona.
Non è chiaro pertanto quali saranno le prossime mosse di Binance al fine di conquistare almeno una fetta del ricco e interessante mercato britannico. Le nuove regole sono piuttosto restrittive – e ci sarà da valutare quali mosse siano effettivamente nella disponibilità dell’exchange.