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L’halving di Bitcoin (BTC) è ormai alle porte. Secondo la metrica del fornitore di dati on-chain Glassnode“ Bitcoin: Number of Days Until Halving” mancano circa sette giorni all’evento, previsto nelle prime ore del 20 Aprile in base all’attuale ritmo di produzione dei blocchi.
Sette giorni all’halving di Bitcoin
Bitcoin, dopo aver raggiunto il nuovo ATH a 73.7394 dollari il 14 Marzo, ha fatto susicatato una girandola di emozioni tra gli investitori a causa di una rapida discesa, seguita da risalita e nuovo rallentamento. Al momento di questa stesura, il prezzo di BTC quota 67.410 USD (dati Bitstamp) e nella giornata di ieri ha perso un 4,09%. Attualmente necessita di circa un 9% di crescita per arrivare al picco massimo.
Tuttavia, su base mensile, Bitcoin è in negativo del 5,40% ma ha mostrato fino a ieri un recupero rispetto al minimo di 64.511$ registrato il 2 Aprile. Il suo rialzo annuo si attesta a +59,75%, superando le performance meglio di Ethereum, che registra un incremento del +42%.
Bitcoin ad Aprile torna in rosso
Nel grafico Monthly allegato, si può notare la forza del movimento di rimbalzo partito dai minimi indicati. Inoltre, è evidente anche la serie storica, di sette candele mensili consecutive in rialzo, evento accaduto per la prima volta nella storia di Bitcoin.
A livello statistico, il mese di Aprile è il più profittevole per Bitcoin, ma questo dato è influenzato dal rialzo del +352% registrato nel 2011. Negli ultimi tre anni, però, i risultati di Aprile sono stati più variabili: nel 2021 si è registrato un -2%; nel 2022 un -15,60% e l’anno scorso un incremento del +2,80%.
Lo schema storico dell’halving
Sempre a livello statistico, il mese successivo all’halving ha registrato negli ultimi due eventi, chiusure negative contenute tra il -3,30% nel 2020 e del -8,50% nel 2016. Invece, nell’halving del 2012 il rendimento è stato del +6,52%, inanellando da subito una serie di 5 mesi positivi.
Nell’allegato possiamo osservare lo schema che ha guidato la vita di Bitcoin e i relativi halving fino ad oggi. Escludendo il primo halving, nei due successivi, il prezzo di BTC ha raggiunto il suo massimo nell’arco di 17-18 mesi successivi a ciascun evento.
La situazione grafica di Bitcoin sul settimanale
Analizzando il grafico su base weekly, si nota come il prezzo di BTC è tornato nei pressi dell’area dei massimi per ritracciare ieri. Inoltre, per quattro settimane consecutive, il prezzo si è mantenuto al di sotto del target identificato tramite le estensioni di Fibonacci con l’analisi del 9 Marzo:
… possiamo vedere la possibile area di arrivo a 73.100 dollari.
Alex Lavarello – Trader professionista e analista di Criptovaluta.it
L’attuale situazione grafica, evidenzia ancora una fase di lateralità. Se consideriamo solo il body delle ultime cinque settimane, BTC si è mosso in un range del 6%. Va notato, che al momento, questa situazione non ha portato ad un calo di volatilità, ma sta contribuendo ad indebolire il setup di alcuni indicatori che utilizziamo sul weekly.
Attenzione al setup degli indicatori weekly
In particolare, possiamo notare nella parte inferiore del grafico come il Commodity Channel Index (CCI) sta flettendo verso il basso, indicando che il prezzo sta perdendo forza rispetto alla sua media mobile. Tuttavia, è importante sottolineare che in questo setup, la perdita di forza dell’RSI (Relative Strength Index) è generalmente considerata più pericolosa.
I livelli supportivi di lungo periodo
Sul grafico sono evidenziati anche i due livelli di supporto di lungo termine di Bitcoin, che non hanno subito variazioni rispetto alla settimana passata. Il primo livello passa a 51.600 dollari, mentre il supporto principale si trova nell’area dei 44.500 dollari. Solo un’eventuale breakdown di questa soglia potrebbe portare ad una potenziale inversione del trend rialzista in atto.
La situazione di Bitcoin sul breve termine
Osservando il grafico daily di Bitcoin, si può cogliere come il prezzo ha registrato una serie di massimi tra 71 e 72.000 dollari. Dopo il minimo di inizio Aprile, il prezzo è rimbalzato, evidenziando una serie di minimi crescenti, non ancora violati al momento di questa stesura.
Questo andamento sta portando alla configurazione di un triangolo simmetrico, che rappresenta un modello neutrale, fino a quando non si verifica una rottura netta del prezzo al di fuori del triangolo. Questa sua configurazione lo rende più complesso rispetto ad un triangolo ascendente o discendente, che hanno la caratteristica di essere figure di continuazione.
Sul grafico, sono evidenziati anche i due livelli di supporto di breve termine di Bitcoin. La prima area di supporto, passa tra 60.300 e 61.800$ già testata nel ribasso di inizio Aprile. Il livello di supporto principale passa in area 56.200 dollari, poco sotto la proiezione ribassista del triangolo.
