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Il rialzo di Bitcoin (BTC) continua, ed ha superato ieri il recente massimo del 5 Marzo, raggiungendo così il nuovo ATH (all-time high) toccando un picco a 70.184$ nel pair BTCUSD. Il precedente massimo fatto il 5 Marzo era stato caratterizzato da alta volatilità, con un movimento intraday da massimo a minimo del 14%, mentre ieri si è svolto tutto in un range contenuto.
Al momento di questa stesura, BTC è tornato a quotare 68.600$ e a Marzo sta registrando una crescita del 12% dopo il Febbraio eccezionale a +43,53%. Questa serie di rialzi porta la performance di BTC su base annua a +62,40%.
Nuovo ATH di Bitcoin e supply in profit al 99%
I nuovi record storici del Bitcoin hanno fatto si che la supply circolante in profitto sfiori il 100%. Nell’immagine allegata, riportiamo la metrica di Glassnode “Bitcoin: Percent Supply in Profit” che mostra come il 4 Marzo è stato raggiunta una percentuale del 99,909% di BTC in profitto. Questo significa che quasi tutte le monete avevano un prezzo di acquisto inferiore rispetto al valore di mercato in quel momento. Nella giornata di ieri la percentuale del 4 Marzo non è stata superata.
Gli ETF potranno continuare a spingere Bitcoin?
La crescita è spinta dalla raccolta degli ETF Spot BTC negoziati negli Stati Uniti. I dati relativi ai volumi degli ETF mostrano una costante tendenza al rialzo. Per quanto riguarda i volumi degli ETF, ci si riferisce solo agli scambi che vengono fatti di questi prodotti collocati da dieci case di investimento in america. Il 5 Marzo i volumi hanno raggiunto il record di 10 Miliardi.
Ad oggi si può iniziare a ragionare su una nuova correlazione data volumi ETF e volatilità del prezzo del Bitcoin.
Effetti di ATH, ETF e range
Osservando il grafico daily, si nota come il 5 Marzo, il BTC pur avendo fatto il nuovo ATH, abbia chiuso in negativo del 6,68% al prezzo di 63.796 dollari. Ciò che risalta è anche l’ampio movimento del 14,30% dal massimo a 69.210$ a un minimo a 59.313$, per una variazione del 9.897 dollari. Un maggiore movimento in intraday Bitcoin l’ha registrato il 19 Maggio 2021, con 13.353$ di range.
Lo scenario di Bitcoin sul grafico mensile
Visualizzando l’andamento storico di Bitcoin sul grafico monthly, si può notate la cup o tazza che il prezzo ha formato arrivando nuovamente sui massimi. Dal minimo di Novembre 2022 a 15.479$ al recente picco massimo, nell’arco di 16 mesi, ha registrato una salita del 344%.
I recenti nuovi massimi storici, hanno rotto lo schema frattale dell’halving, il quale fino ad oggi ha visto l’inizio della bull run successivamente all’evento. Tuttavia, questa osservazione non esclude la possibilità che il prezzo continui ad aumentare. Ad oggi, secondo i calcoli di Glassnode, mancano 43 giorni al prossimo halving.
Nella nostra ultima analisi del 2 Marzo, avevamo ipotizzato:
… è possibile che si possa andare a dormire una sera e svegliarsi il giorno dopo con il prezzo di Bitcoin che ha raggiunto o superato il massimo storico.
Alessandro Lavarello – Trader professionista e analista di Criptovaluta.it
La situazione sul settimanale
La situazione di forz del Bitcoin sta rendendo vani, se non in taluni casi ridicoli, le stime di alcuni target rialzisti fatti senza coscienza che vengono pubblicati random. A livello tecnico, ci affidiamo ancora alle estensioni di Fibonacci come abbiamo fatto in passato. Dal grafico weekly allegato, possiamo vedere che una possibile area di arrivo passa a 73.500 dollari. A rompere il lviello non ci vuole nulla e se continuerà a salire tanto meglio. Al momento sengnali di inversione o rallentameno non se ne vedono.
Aggiornamento dei supporti di lungo periodo
In questo scenario i due livelli di supporto di lungo periodo di Bitcoin sono variati al rialzo. Entrambi li ricaviamo con l’utilizzo dei ritracciamenti di Fibonacci, applicati al vettore che va dal minimo di Novembre 2022 a 15.479$ fino al recente massimo.
Il primo livello di supporto corrispondente al 38.2% di Fibonacci e si trova a 4900 dollari. A scalare, troviamo il supporto principale situato al 50% di Fibonacci e passa in area 42.800 dollari. Solo un eventuale breakdown di quest’ultimo livello potrebbe indicare l’inizio di una fase di inversione del trend in atto. Al momento, il prezzo è al di sopra del 36% rispetto a questo livello.
La situazione dei supporti di breve
Passando ad un’analisi del grafico daily, ci focalizziamo sugli ultimi movimenti di Bitcoin. Dal massimo del 5 Marzo, il prezzo ha fatto una discesa testando subito il primo livello di appoggi a 60.000$ da dove è risalito arrivando al nuovo ATH di ieri.
Sotto i 60.000$ troviamo i primi supporti di breve periodo più rilevanti: il primo passa a 58.000$, mentre il supporto principale si trova a 54.300 dollari. Sul grafico è riportato nella parte inferiore, l’andamento della strategia di trading “RSI Crypto veloce” presentata nella nostra guida alle strategie di trading rientrata in posizione long il 26 Febbraio.
In questo momento, secondo le mie intuizioni da investitore autodidatta, si sta prezzando l’Halving. Dopo l’evento è probabile una correzione di breve durata per poi vedere l’ultima impennata del prezzo ma ricordiamoci che c’è in ballo anche l’approvazione dell’ETF ETH Spot che vedrà ETH prevalere su BItcoin. Ovviamente sono mie analisi da ignorantone in materia ma fino ad ora ho avuto ragione sulle scelte di tutti i miei portafogli.