La crypto Chainlink (LINK) archivia il mese di settembre con una chiusura positiva del 7,50%. Questa chiusura interrompe una serie di tre mesi negativi, che l’ultima volta si eravno verificati nella primavera del 2023. Attualmente, LINK quota 12,05 USDT e registra un rimbalzo di quasi il 50% rispetto al minimo a 8,08 USDT di inizio agosto. Tuttavia, il suo andamento su base annua si attesta ancora in negativo a -19%.
ChainLink chiude agosto in positivo ma ancora in rosso nel 2024
Osservando il grafico monthly del prezzo di $LINK, si nota come il massimo annuale è stato toccato a 22,86 USDT lo scorso marzo, mentre al valore attuale segna un contrazione del 46%. In allegato abbiamo una panoramica degli ultimi quattro anni, dove si coglie la fase rialzo che ha portato all’ATH di 53 USDT a Maggio 2021, da cui è iniziata una lunga fase ribassista.
Statisticamente Ottobre un mese positivo per $LINK
La quotazione di $LINK sugli exchange risale al 2017, ma ha iniziato ad avere diffusione e notorietà nel 2019. A livello statistico, se consideriamo il suo andamento in Tether Dollar (USDT), dal 2019 ha chiuso il mese di ottobre sempre in positivo. Sul grafico sono evidenziate tutte le chiusure di ottobre.
Focalizzandoci sul 2024, si nota come il massimo annuale di marzo sia coinciso con il raggiungimento della resistenza di lungo periodo a 23$, evidenziata già nell’analisi del 7 Marzo. Inoltre, la candela mensile aveva formato una doji su un probabile top di un uptrend, configurando un tipico pattern di inversione. A distanza di sei mesi, ne abbiamo avuto una lunga conferma.
Lo scenario 2024 di ChainLink sul grafico settimanale
Analizzando il grafico weekly di Chainlink, possiamo osservare l’andamento negli ultimi dodici mesi. L’inizio del 2024 era stato positivo per il prezzo, che ha raggiunto il picco a marzo, segnando un rialzo del 70% da inizio anno. Successivamente, la formazione doji e la resistenza vettoriale hanno segnato l’inizio di una fase ribassista.
La fase di ribasso che ne è seguita si è fermata più volte sul supporto vettoriale principale in area 14 USDT. Questo livello corrisponde al 50% dei ritracciamenti di Fibonacci del vettore che va dal minimo di giugno 2023 a 4,76 fino al massimo del 2024. Con il breakdown del supporto di luglio, $LINK è sceso fino al minimo di 8,08 USDT ad agosto.
Elementi positivi e cosa deve fare $LINK
A livello tecnico, il minimo di agosto non è stato più toccato; infatti, la discesa di settembre si è fermata a 9,28 USDT, da dove ha rimbalzato. Pertanto, abbiamo un primo segnale di inversione dei minimi decrescenti. Per completare questo tentativo di inversione del trend discendente in atto da marzo, Chainlink deve ora superare il massimo a 15,20 USDT.
Resistenze vettoriali
Per confermare la forza del rimbalzo in atto, il prezzo di $LINK deve raggiungere la prima resistenza vettoriale situata in area 13,80 USDT. Questo livello di prezzo corrisponde al 38,2% di Fibonacci del vettore che va dal massimo al minimo del 2024.
Il passaggio successivo è un allungo verso la resistenza principale in area 15,50 USDT, il cui breakout sancirebbe l’uscita dalla fase ribassista di medio periodo, con il prezzo libero di proseguire il rialzo verso l’area di resistenza principale di lungo periodo, situata tra 22 e 23,20 USDT.
Lo scenario supportivo di ChainLink
Passando al grafico daily analizziamo il lato corto di ChainLink. Gli ultimi due giorni stanno registrando un ribasso e il primo livello di supporto passa a 11,20 USDT. A scalare si trova il supporto principale che passa a in area 10,50 USDT. Una discesa sotto questo livello potrebbe annullare il tentativo di rialzo in atto attraendo il prezzo di $LINK in una nuova spirale ribassista.