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Arriva anche la società quotata che vuole investire in un paniere crypto. Fino ad oggi ci siamo abituati a vedere Strategy con la sua ossessione su Bitcoin, qualcuno arrivato alla spicciolata su altri asset, come Solana e Ethereum e poco altro. Ora ReserveOne, che si è fatta ispirare – dice – dalla riserva del governo USA inc rypto, vuole fare di più.
Vuole detenere, una volta che tale riserva federale verrà stabilita, un paniere crypto in modo sicuro, trasparente e soprattutto con le azioni di una società quotata. Siamo ancora in alto mare? Non esattamente. Ed è forse questo il prossimo trend da seguire per capire cosa sta succedendo sui mercati, soprattutto oltre-oceano.
Più di Bitcoin, oltre Bitcoin, perché a quanto pare almeno a certe latitudini ormai è tutto il mondo crypto a interessare certi investitori. Crypto che comunque puoi trovare anche su Bybit – qui con un bonus immediato da 20$ per chi versa almeno 100$ sulla piattaforma.
ReserveOne: oltre le treasury in Bitcoin
Bitcoin sta dominando in lungo e largo il nuovo trend che sembrerebbe aver conquistato i mercati regolamentati USA, ovvero il trend delle società quotate che acquistano crypto e le tengono in portafoglio.
Una situazione che ha visto tanti emuli – qualche volta anche su altri crypto asset come Ethereum o Solana. Ora però si aggiunge ReserveOne.
ReserveOne è stata appena lanciata e ci aspettiamo che sarà la prima del genere “società quotata” che è stata creata per investire in un paniere dinamico di criptovalute – mentre si generano ritorni attraverso lo staking. Non vedo l’ora di esserne parte!
Questo il commento di Sebastian Pedro Bea, che illustra in modo meritevolmente conciso quanto farà ReserveOne:
- Comprare crypto asset
- Metterli in staking (quando possibile)
- Generare ritorni
Ci sono tanti soldi da fare nel settore?
Dipende dai punti di vista. È chiaro però che il settore finanziario si stia finalmente accorgendo delle opportunità offerte dallo staking e anche dalla grande attenzione che riescono ad attirare gli asset crypto.
ReserveOne sarà la prima del suo genere, ma a guardare l’andazzo negli Usa ci saranno quasi sicuramente degli emuli, ora che le strategie mono-crypto sembrerebbero essere state già prese d’assalto.
Oggi tra le altre cose è stato anche il giorno della richiesta di approvazione per l’ETF a paniere crypto legato alla famiglia Trump, che è stato anche occasione di lancio per un ETF su CRO (insieme alle crypto ritenute blue chip).
Si sta muovendo qualcosa. Anzi, si sta muovendo tanto. Tra gli ETF e le società quotate c’è un’ondata, forte, di acquisti. In attesa che arrivino anche i retail, i veri grandi assenti di questo ciclo, almeno per ora.
