Stellar VOLA: perché XLM è la crypto più forte della settimana

Stellar – perdonateci lo sciocco gioco di parole – piazza una settimana assolutamente stellare. Gain incredibili per una crypto così capitalizzata, pur all’interno di un’ottima settimana per Bitcoin. Dietro c’è il grande interesse che sta destando la collaborazione con PayPal – che il mese scorso ha annunciato l’arrivo della sua PYUSD, stablecoin legata al dollaro, su questo network.

Da lì un ritorno di interesse – importante per proporzioni e anche per acquisti – su XLM, che guadagna oltre il 50% nel giro di 7 giorni. Segnale questo che da un lato le blockchain storiche hanno ancora qualcosa da dire – e dall’altro del grande interesse che è in grado di suscitare il comparto stablecoin.

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Stellar vola: grande attenzione da PayPal

In settimana è arrivato anche l’endorsement di Ian Burrill, dirigente senior di PayPal, che ha confermato il grande interesse nella futura collaborazione tra i gruppi. Una collaborazione che però era stata annunciata più di 1 mese fa sul sito di Stellar, e che però ha raccolto l’interesse dovuto a scoppio… ritardato.

Per anni le stablecoin sono state la migliore App del settore blockchain, combinandone la forza con la stabilità delle valute fiat. I pagamenti trans-frontalieri saranno un’area chiave dove le valute digitali possono offrire valore reale. Lavorare insieme a Stellar ci aiuterà a far progredire l’avanzamento di questa tecnologia, offrendo benefici per tutti gli utenti.

Questo è stato il commento, allora di May Zabaneh, che è Vice Presidente della divisione Blockchain, Valute Digitali di PayPal. Commento che dunque è specifico su Stellar, che è tecnologia simile per certi versi a quella di Ripple e che è appunto concentrata proprio sul caso d’uso dei pagamenti oltre confine, pagamenti che sono storicamente i più facili da attaccare per le tecnologie blockchain.

A offrire una sponda interessante al mondo blockchain sono costi e tempistiche, entrambi molto elevati per i pagamenti su canali classici, con la blockchain che invece può funzionare senza tenere conto di confini e linee immaginarie.

PayPal?

Sì, PayPal. L’azienda dei pagamenti digitali ha lanciato lo scorso anno PYUSD, gestito da Paxos, che è una stablecoin legata al dollaro USA. Ha avuto relativa fortuna nell’ecosistema Solana, anche grazie a quanto era offerto da Kamino.

Un comparto sempre più competitivo, che però sembrerebbe avere ancora colpi in canna, almeno a giudicare le performance di XLM nel corso dell’ultima settimana.

Una battaglia, quella delle stable, che sarà per ottenere una quota di un mercato che in tanti vedono come in forte crescita. Vedremo che tipo di servizio sarà in grado di offrire PayPal basandosi proprio sulle tecnologie di Stellar.