Per questa crypto altri 500 MILIONI di investimenti al NASDAQ

Un’altra società che vuole investire in crypto, quotata al NASDAQ e che presenta diverse caratteristiche già viste in quelle compagnie che stanno seguendo questo trend. Si tratta di Liminatus Pharma Inc., si occuperebbe almeno in via teoria di biofarmacia, con focus su immunoterapie per la cura di specifiche forme tumorali – e che oggi ha però annunciato l’intenzione di acquistare a mercato almeno 500 milioni di dollari di BNB.

Un programma ambizioso per un’altra società che non è chiaro come farà a raccogliere cifre di questo tipo, dato che parliamo di un gruppo che vale complessivamente in borsa circa 226 milioni di dollari. Tuttavia l’espansione in questo senso del mondo crypto e delle crypto tesorerie sta facendo letteralmente magie, di quelle che la matematica sembrerebbe invero proibire.

Un’altra società che investirà in BNB

BNB, la crypto del network storicamente legato a Binance, è senza dubbio alcuno tra quelle che più hanno guadagnato dal nuovo clima che sembrerebbe permeare tanto i tribunali, quanto le agenzie federali e i mercati USA. Un nuovo atteggiamento di apertura che – come prevedibile – sta attirando nuovi capitali.

Nuovi capitali che almeno in parte dovrebbero confluire, secondo questo comunicato stampa, in Liminatus Pharma Inc. – società che fa ricerca farmacologica e che ha appena annunciato la volontà di raccogliere nel tempo 500 milioni di dollari da destinare appunto all’acquisizione a mercato di $BNB.

Ci sono però, prima di abbandonarsi a facili entusiasmi, diversi aspetti che andranno presi in considerazione riguardo questa vicenda.

Il primo è che la società ha avuto a fine maggio qualche problema con NASDAQ, che aveva inviato formale richiamo per un ritardo nel comunicare i risultati del primo trimestre del 2025. Questione risolta poco dopo, il 3 giugno, con il titolo che ha visto una rapida salita verso l’alto poi ampiamente corretta.

Il secondo è che non è chiaro ancora come farà una società che vale poco meno di 300 milioni di dollari di capitalizzazione a raccogliere 500 milioni di dollari. La risposta è relativamente semplice però: si tenterà il trucco dei soldi infiniti che in realtà sta offrendo dei ritorni importanti a tutte le società che hanno seguito questa strada.

Ovvero si comprano crypto, si aspetta che i mercati apprezzino la mossa, si vendono azioni, si comprano altre crypto, e così via.

Perché BNB?

Nelle parole del CEO Chris Kim, che è CEO del gruppo Liminatus, la scelta sarebbe arrivata dopo una lunga disamina degli asset digitali disponibili sui mercati.

Si sarebbe tenuto conto di fattori anche in termini di generazione di rendimenti (tramite lo staking) e la partecipazione ai Launchpool di Binance.

Il gruppo ha comunque confermato che continuerà comunque a occuparsi della sua area di interesse principale, che rimarrà quella della ricerca sui farmaci anti-cancro.

Il gruppo ha completato una SPAC con Iris Acquisition Corp lo scorso maggio.