Massima tensione sui mercati: crollo ALT crypto, male Bitcoin. Banche sotto stress

I malumori delle borse europee si ripercuotono anche sul mercato crypto. Perdite diffuse dalla riapertura delle contrattazioni sulle principali piazze d’Europa, causate principalmente da preoccupazioni che riguardano la crisi delle banche regionali negli USA. Un caso che ricorda molto da vicino quanto fu vissuto nel 2023 e che si concluse con la crisi di Silicon Valley Bank.

Pesano anche le preoccupazioni sul dato dell’inflazione europea che sarà diffuso oggi – all’interno di una fase di politica monetaria incerta tanto in Europa quanto negli USA. Sicuramente da seguire con maggiore attenzione l’evoluzione della situazione delle banche regionali USA.

Banche regionali USA: è crisi?

La situazione non è delle migliori. Sono nei guai Zions Bancorp e Western Alliance Bancorp, per questioni che sono già arrivate in tribunale e che riguardano anche delle frodi. In mezzo mutui sotto stress, le situazioni già critiche di Tricolor Holdings (in fallimento dal mese scorso) e in aggiunta i 10 miliardi di debiti di First Brand Group.

Sul tema è intervenuto, come ricorda Bloomberg, anche Jamie Dimon di JPMorgan, che nella giornata di martedì aveva avvisato su una situazione che avrebbe visto, probabilmente, dei problemi significativi emergere.

Le borse europee non hanno ignorato lo stress: i principali indici delle borse continentali hanno aperto in profondo rosso, con perdite superiori all’1,5% anche sugli indici che replicano l’andamento delle cosiddette blue chip.

L’ondata di vendite ha colpito anche il settore crypto: Bitcoin ha perso i 106.000$, Ethereum è scesa sotto i 3.800$, e il resto del comparto performa anche peggio. Ancora in difficoltà BNB, la criptovaluta che arriva da una corsa incredibile nel corso delle ultime settimane e che però nel corso dell’ultima settimana ha perso circa il 10%.

Situazione generalmente tesa

Non è possibile prevedere per ora gli effetti della crisi del settore banche regionali negli USA. Tuttavia ci sarà da seguire la risposta dei mercati no appena saranno aperte le contrattazioni a New York – in particolare in questo segmento.

L’ultima crisi del settore bancario regionale fu in realtà provvida per Bitcoin e aprì a una stagione di grandi rialzi, al netto delle turbolenze di breve.

Alle 11:00 di oggi sarà inoltre pubblicato il dato sull’inflazione UE. I massimi vertici di BCE sembrerebbero essere d’accordo su interventi in politica monetaria (tagli ai tassi) al massimo molto modesti. Si potrebbe essere addirittura alla fine del processo di tagli.

Rimangono rischi maggiori sulle altcoin rispetto agli asset più capitalizzati. Come abbiamo già scritto altrove, è necessario evitare esposizioni eccessive tramite leve, in una fase di mercato che è caratterizzata anche da scarsa profondità dei book