Ripple XRP: nuovo ETF da GRANDE PLAYER. Volumi già interessanti

Arriva un altro ETF spot su $XRP di Ripple, il quinto “standard* ad essere quotato negli Stati Uniti e che va ad aggiungersi a quelli di Canary, Bitwise, Franklin Templeton e Grayscale, con quello di REX-Osprey™ che è invece quotato con una formula leggermente diversa e che non è un ETF standard nel senso più stretto del termine.

Ripple $XRP si conferma così non solo di grande attrattiva per il gruppo storico di appassionati che segue questa specifica criptovaluta, ma anche per una parte degli investitori di Wall Street, che fino ad oggi hanno riversato in questi prodotti quasi 1 miliardo di dollari.

21Shares già attivo

È già attivo per lo scambio 21Shares Core XRP Trust, che si presenta sulle piazze USA con:

• Commissioni allo 0,25%, più o meno in linea con quanto richiesto da altri gestori (solo Franklin è più in basso, a 0,19% annuo)
• Buoni volumi già in queste prime ore di scambio
• Integrazione con un’offerta di ETF da 21Shares che anche negli Stati Uniti sta diventando importante.

La questione dovrebbe ormai convincere anche i più scettici: nonostante ci siano diversi prodotti già quotati, gli afflussi di capitale verso questo tipo di ETF continua a ritmo relativamente sostenuto, con numeri che sono secondi soltanto agli ETF su Bitcoin e Ethereum e che sono nelle ultime sedute più convincenti anche di quelli della tanto attesa Solana $SOL.

Domani un primo ragionamento sulle performance

Per ora il prodotto è ancora nella fase iniziale di lancio e avrà certamente bisogno di un breve periodo di assestamento, prima di poter essere comparato con gli altri già quotati sui mercati. Nel complesso sono relativamente appaiati in termini di volumi generati dal lancio Canary, Bitwise e Franklin, con REX e Grayscale rimasti per ora leggermente indietro.

C’è comunque domanda per questa categoria di prodotti, nonostante un momento poco brillante in termini di prezzo per tutte le altcoin, compresa appunto Ripple. Sul tema si è recentemente espresso anche il nostro Alex Lavarello, che sottolinea come il prezzo del token sia in relativa difficoltà nonostante buoni numeri che arrivano appunto sia dagli ETF sia invece da RLUSD, la stablecoin del gruppo Ripple, che sta conquistando quote di mercato inaspettate.

Gli ETF però, sia nel caso di Bitcoin che nel caso di Ethereum, hanno richiesto del tempo per produrre degli effetti significativi sia sul prezzo, sia in termini di struttura di mercato. Invitiamo tutti a mantenere un certo livello di calma e pazienza, anche in vista di un ritorno di sentiment più positivo sul mercato crypto nella sua totalità.