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Bitcoin: situazione CRITICA  – ATTENZIONE a questi livelli di prezzo!

Bitcoin è a un bivio: la tenuta o la rottura di questi livelli sarà determinante per gli equilibri di breve periodo.

In questo momento Bitcoin (BTC) sta attraversando una fase estremamente delicata del suo ciclo, complice un andamento dei prezzi instabile e un atteggiamento parecchio nervoso da parte dei traders. Neanche l’ultimo intervento in casa FED, con il taglio di 25 punti base ai tassi di interesse, è stato sufficiente a riportare il mercato in un contesto più accomodante e costruttivo sul fronte del rischio. 

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Gli operatori, specialmente sulle piazze più professionali, mantengono un bias orientato al ribasso, preferendo tuttavia agire con posizioni di copertura piuttosto che andare a cercare la mossa speculativa direzionale. Troviamo tuttavia anche dei segnali di forza che vanno controcorrente al sentiment complessivo del mercato, e che rendono l’outlook in perfetto stallo. Da qui inizia la vera partita di Bitcoin, e si gioca tutta su questi livelli di prezzo.

Bitcoin: occhio a non perdere questi livelli di prezzo

Se i tori vorranno credere ancora nella prosecuzione del bull market, sarà fondamentale non far scivolare Bitcoin sotto queste specifiche quotazioni. Nel breve termine abbiamo il livello degli $89.200 – $89.000, che funge da zona di supporto con una quantità di potenziali liquidazioni pari a circa $240 milioni attorno a quell’area. Questa è anche una regione dove si registra un HVN, ovvero dove in passato si è concentrato un volume di scambi particolarmente elevato.

Scendere al di sotto già nel weekend potrebbe essere decisivo per accelerare la pressione ribassista con molteplici successive liquidazioni che scatterebbero a sfavore dei compratori. Lo step successivo sarebbe poi perdere gli $87.500, altro prezzo chiave il cui breakdown determinerebbe una maggiore probabilità di estensione al ribasso.

Il penultimo baluardo, almeno in ottica di breve termine, è il livello degli $85.000, supporto che si identifica con il prezzo di chiusura del minimo locale toccato il 21 novembre, nonché anche questo come alto livello di possibili liquidazioni long.

Mappa liquidazioni
Liquidation HeatmapFonte dati: https://www.coinglass.com/

Aggiungiamo anche che poco sotto quella quotazione, all’interno del range $84.800-$84.000, si concentra un’enorme quantità di BTC (800.000 coins) movimentati a costo medio di carico, secondo l’indicatore on-chain “Cost Basis Distribution Heatmap”. Si tratta quindi di un’area estremamente sensibile, dove molti operatori si troverebbero improvvisamente in perdita, aumentando il rischio di capitolazione.

Per ora questa porzione di mercato resta in equilibrio, ma risulta fondamentale per la price action riuscire a mantenerla intatta il più possibile. Diciamo che una potenziale chiusura settimanale al di sotto degli $84.000 accrescerebbe sensibilmente l’ipotesi di una distribuzione da bear market.

Cost Basis livelli bitcoin
Cost Basis DistributionFonte dati: https://studio.glassnode.com

I livelli da rompere al rialzo per i bulls

Dall’altra parte, per riequilibrare il quadro e ridare credibilità ad uno scenario bullish, dobbiamo innanzitutto irrompere sopra la soglia dei $95.000, primo livello dove qualche scudo degli short potrebbe saltare, e dove si colloca il primo obiettivo di prezzo nel breve. In particolare dai $94.600 fino ai $95.300 troviamo più o meno mezzo miliardo di $ che rischiano la liquidazione. Non sarebbe male un breakout già nei prossimi giorni o ad inizio prossima settimana.

La vera sfida si aprirebbe però da lì fino al target psicologico dei $100.000. Oltre al fatto che anche questa è un’area caldissima di liquidazioni (più precisamente tra i $97.000 ed i $98.400), parliamo anche di una zona che, se recuperata, rafforzerebbe la tesi di un bottom ormai alle spalle. Si formerebbe cioè una struttura dei prezzi più solida, che aumenterebbe la fiducia complessiva del mercato.

Quest’area è tuttavia una LVN, dove in passato (anche scorrendo a ritroso fino a settembre) non c’è stata una grossa concentrazione di ordini. Raggiungerla potrebbe essere dunque più semplice del previsto, ma sarà allo stesso anche più difficile consolidare sopra. 

Coinglass bitcoin livelli
Coinglass liquidation e volume profileFonte dati: https://legend.coinglass.com

Il livello decisivo per Bitcoin nel breve periodo

Dal comportamento storico degli short-term holders di Bitcoin, coorte di investitori poco pazienti e più orientati alla speculazione, possiamo affermare che un recupero della loro base di costo dei prezzi sarebbe il segnale decisivo per una ripartenza a regimi bullish. Questo perché finché non saliremo sopra al prezzo pagato da questi utenti, c’è un rischio particolarmente alto di assorbimento al ribasso.

Se riusciremo ad effettuare un reclaim dei $102.800 (magari non con una spike ma con una chiusura giornaliera, meglio ancora settimanale) la situazione si farà più tranquilla. Attenzione però perché più tempo passiamo sotto a questo livello, più il rischio di ulteriori ribassi aumenta.

STH Bitcoin
STH costo di caricoFonte dati: https://x.com/OnChainCollege

Arrivare infine al breakout dei $105.000 rappresenterebbe la conferma definitiva della ritrovata forza del mercato, e di un ritorno ad una condizione di controllo più netta da parte dei bulls.

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