I migliori exchange crypto no KYC permettono di investire in criptovalute senza verificare la propria identità. Un tempo erano molto popolari e anche quelli che poi sarebbero diventati giganti del settore permettevano di operare senza invio di documenti e verifica. Oggi le cose sono più difficili ed è obbligatoria la verifica della propria identità quasi ovunque.
Quasi, perché ci sono ancora exchange, alcun di nuova generazione, che permettono di accedere ai servizi di un exchange, pur centralizzato o meno che sia, senza KYC, ovvero senza identificarsi. In questa guida abbiamo provato a raccogliere i migliori, segnalandone pregi e difetti, così da permetterti di scegliere con maggiore relax quello che potrebbe fare al caso tuo.
I cinque exchange che abbiamo inserito nella lista dei migliori sono stati testati dalla nostra redazione, che ha tenuto conto di tutti i principali fattori che rendono un exchange di qualità: assortimento crypto, servizi, sicurezza, costi. E dopo aver analizzato decine di exchange che propongono una versione no KYC, siamo pronti a offrirvi la nostra selezione. I migliori exchange no KYC sono:
| 👤 Migliori exchange senza KYC | 🏆 Valutazione |
|---|---|
| Bitunix | 9.8 |
| BYDFi | 9.5 |
| Zoomex | 9.3 |
| MEXC | 8.8 |
| Margex | 8.2 |
1. Bitunix
| 📌 Verifica d’identità: | Non obbligatoria |
| 🏷️ TrustPilot: | 2.8 su 5 |
| 🖊️ Opinioni e voto: | Positive🟢- 9.8/10 |
| 📚 Guida: | Recensione Bitunix |
Bitunix (qui per registrarti) apre la classifica dei migliori exchange senza KYC e che non richiede quindi in modo obbligatorio il rilascio dei documenti di riconoscimento. Si tratta di una piattaforma nata nel 2021 e che ha saputo nel corso del tempo aumentare la sua quota di mercato in modo considerevole. Dotato di un buon volume, offre trading Spot, trading futures con leva massima fino al x125 ed una gestione basilare, adatta a tutti.
Il listino crypto di Bitunix è sempre costantemente aggiornato ed oltre a poter negoziare su Bitcoin, Ethereum ed altre coin ad elevata capitalizzazione, trovi anche altcoin e token di ultima emissione. Puoi altresì sfruttare il sistema Copy Trading per seguire altri trader professionisti ed ottenere le loro stesse transazioni, in modo speculare ed in tempo reale.
Perché scegliere Bitunix:
- si può iniziare sin da subito ad investire, senza procedura KYC;
- limite di prelievo giornaliero altissimo, pari a 10.000 USD in token (per gli account verificati con un solo elemento di sicurezza, ad esempio email, numero di telefono, o autenticazione con Google);
- possibilità di effettuare comunque il KYC di primo livello (sblocca prelievo giornaliero in USDT maggiore o uguale a 2.000.000) ed il KYC di secondo livello (sblocca prelievo giornaliero in USDT maggiore o uguale a 5.000.000);
- sezione educativa all’avanguardia, ottima per approfondire questioni tecniche, mercati, funzionalità e molto altro ancora;
- assistenza rapida in caso di necessità;
- possibilità di investire, tramite tutte le sezioni del sito, anche tramite l’applicazione per dispositivi mobili (sia per iOS che per Android).
2. BYDFi
| 📌 Verifica d’identità: | Non obbligatoria |
| 🏷️ TrustPilot: | 4.2 su 5 |
| 🖊️ Opinioni e voto: | Positive🟢- 9.5/10 |
| 📚 Guida: | Recensione BYDFi |
BYDFi è un exchange di criptovalute emergente e che sta lentamente acquisendo nuova quota di mercato, anche nel nostro territorio. Offre un sistema KYC a livelli, che permette di iniziare anche senza alcun obbligo di verifica dell’identità. Questo significa poter iniziare a fare trading e negoziare senza erogare alcun documento di riconoscimento (che invece serve qualora si volessero potenziare i limiti).

Tieni a mente che gli account che si registrano e che non ottemperano alla KYC, hanno comunque un limite di prelievo davvero considerevole, pari a 5.000 USDT al giorno (nelle 24 ore). Soglia che viene invece portata a 50.000 USDT giornalieri qualora si completasse la KYC di primo livello. Suddetta verifica permette altresì di sbloccare i depositi in valuta fiat (ad esempio euro, dollari e similari).
Perché scegliere BYDFi:
- possibilità di acquistare criptovalute in modo istantaneo, utilizzando diversi sistemi di pagamento (anche in modalità P2P);
- piattaforma per trading futures all’avanguardia, con effetto leva;
- conto demo per poter testare la piattaforma senza correre alcun rischio reale e prendere così dimestichezza delle funzionalità proposte;
- servizio di Bot trading, messo a disposizione tramite diverse modalità (Spot Grid, Spot DCA, Futures Grid, Spot Martingale ed altro ancora);
- funzione Copy innovativa, per copiare le transazioni a mercato di altri utenti con esperienza e ti permettono di investire anche qualora non avessi alcuna esperienza;
- assistenza rapida, anche tramite chat live, sempre pronta a rispondere alle specifiche esigenze.
3. Zoomex
| 📌 Verifica d’identità: | Non obbligatoria |
| 🏷️ TrustPilot: | – |
| 🖊️ Opinioni e voto: | Positive🟢- 9.3/10 |
| 📚 Guida: | Recensione Zoomex |
Zoomex è un exchange relativamente nuovo che permette di operare con tutti i servizi che sono tipici di un exchange senza la necessità di KYC, ovvero senza che sia obbligatorio inviare documenti. Anche senza riconoscimento, è possibile prelevare fino a specifici limiti, sia al giorno che per singola transazione. Limiti che risultano tuttavia ampi a sufficienza per tutti i trader che non siano estremamente facoltosi.

Zoomex offre tutti o quasi i servizi che siamo abituati a trovare all’interno di un exchange: dal trading sia spot che via derivati, ai programmi Earn, fino ai campionati di trading e anche al CopyTrading. È un crypto exchange completo e che ha dei limiti sufficientemente alti anche per chi non vuole identificarsi.
Perché scegliere Zoomex:
- Limiti di prelievo molto elevati anche senza verifica KYC;
- Presenza di derivati, anche con leva;
- Buona piattaforma di trading per tipologia di ordini e strumenti di analisi;
- Presenti programmi Earn per ottenere rendita dalle proprie crypto;
- Presente il CopyTrading per copiare i più bravi o per farsi copiare;
- Possibile comprare via fiat, anche se con commissioni piuttosto elevate;
- Programma VIP con commissioni ribassate e bonus;
- Buon assortimento di coppie, soprattutto sui derivati.
4. MEXC
| 📌 Verifica d’identità: | Non obbligatoria |
| 🏷️ TrustPilot: | 1.8 su 5 |
| 🖊️ Opinioni e voto: | Positive🟢- 9.8/10 |
| 📚 Guida: | Recensione MEXC |
Nella classifica dei migliori exchange senza KYC non poteva mancare MEXC, che abbiamo già ampiamente analizzato nella nostra recensione (che trovi nella tabella in alto). Anche in questo caso, secondo le informazioni presentate ad oggi sull’official page, non esiste un obbligo diretto di verifica dell’identità, almeno se si opera con limiti di prelievo inferiori, o uguali, a 1.000 USDT (dato che fa riferimento alle 24 ore, ossia giornaliero).

Teniamo in ogni caso a precisare che per accedere alla maggior parte delle funzionalità della piattaforma, ma soprattutto per potenziare i limiti di prelievo, il CEX richiede quantomeno la verifica di primo livello (non è quindi necessaria quella di secondo). Oltre alle restrizioni associate al prelievo di base, i conti non KYC non hanno la possibilità di accedere ai servizi di deposito e di prelievo in valuta fiat (per intenderci in euro, dollari e così via).
Perché scegliere MEXC:
- possibilità di iniziare ad investire ed operare in modo libero, senza dover obbligatoriamente lasciare documenti;
- funzionalità di trading avanzate, soprattutto associate ai futures (listino costantemente aggiornato e ricco di coppie da poter negoziare);
- presenza di un conto demo, ossia di una simulazione per poter testare strategie ed operazioni su posizioni USDT-M;
- servizio Copy Trading per scegliere a propria discrezione altri trader, seguirli e copiarne le loro operazioni a mercato;
- campagne ghiotte e con bonus proposti in modo costante e continuativo nel corso del tempo;
- gestione basilare ed altamente semplificata, sia dalla modalità web desktop che tramite applicazione.
5. Margex
| 📌 Verifica d’identità: | Non obbligatoria |
| 🏷️ TrustPilot: | – |
| 🖊️ Opinioni e voto: | Positive🟢- 8.2/10 |
| 📚 Guida: | Recensione Margex |
Margex è un exchange dai servizi ridotti e che offre però una piattaforma di trading completa e no KYC. È un exchange non regolamentato e basato alle Seychelles e che comunque ha un discreto storico. Con Margex è possibile fare trading (anche a leva), comprare crypto (anche se i canali esterni potrebbero richiedere KYC se si paga in fiat) e anche accedere al CopyTrading.

Per il resto si tratta di un exchange piuttosto basico, ma che sarà in grado di accontentare chi è alla ricerca di un exchange no KYC. Tutte le funzionalità risultano altamente intuitive ed hai a disposizione diversi servizi integrativi per investire sulle crypto sia in modo tradizionale, sia tramite altre modalità e metodologie moderne.
Perché scegliere Margex:
- Derivati presenti, anche se in numero contenuto e con leve variabili;
- Presente il CopyTrading, al quale si può anche partecipare come trader da copiare;
- Interfaccia semplice e che non presenta grosse difficoltà anche per chi è nuovo;
- Gestione del wallet semplice;
- Buoni livelli di prelievo anche senza KYC;
- Presente un programma di referral per invitare amici;
- Presente anche una App;
- Si può fare trading in pochi minuti.
Cos’è un exchange NO KYC?
Gli exchange NO KYC sono exchange che permettono di fare trading o compravendita di criptovalute senza identificazione necessaria. In altre parole non sarà necessario:
- fornire le proprie generalità;
- fornire un documento;
- fornire prova di residenza;
- fare selfie e/o prove video.
Gli exchange no KYC permettono di operare senza che la nostra identità sia rivelata, per quanto le regole attuali in Europa lo impongano. Più avanti nel corso di questo approfondimento vedremo se la cosa espone anche a rischi (anche legali) e se può essere per qualcuno una buona idea orientarsi verso questo tipo di prodotti.
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Perché molti utenti non vogliono fare il KYC?
Le procedure di KYC non piacciono quasi a nessuno. E ci sono diversi utenti che ne fanno una questione fondamentale per decidere se, come e quando utilizzare un exchange di criptovalute. Ci sono diversi motivi per il quale non vogliono sottoporsi a KYC:
- Sicurezza: non è raro che ci siano degli hack che finiscono per diffondere i documenti che utilizziamo per registrarci. Accade a diversi servizi online (anche quelli che non c’entrano nulla con gli exchange). Questo rende più pericoloso identificarsi, anche se oggi si è fatto tanto per evitare problemi di questo tipo.
- Anonimato: c’è chi vuole operare nel mondo crypto con il massimo dell’anonimato possibile. Gli exchange che permettono di fare trading senza KYC garantiscono un livello più elevato di anonimato. Questo a patto che si effettuino transazioni da crypto a crypto. Utilizzando i sistemi che permettono di inviare all’exchange euro o dollari, si finisce per rivelare comunque la propria identità, per quanto per via indiretta.
- Agilità: entrare con il proprio wallet, fare trading e uscire quando si vuole, senza lungaggini burocratiche, senza registrazioni che portano via del tempo, è per molti comodo, e per qualcuno assolutamente irrinunciabile. Questione di priorità, chiaramente, ma è uno dei motivi per i quali in realtà questi exchange continuano a essere in una certa misura popolari.
Perché bisogna farlo?
La questione del KYC è una di quelle più discusse, soprattutto tra gli appassionati più di lungo corso del mondo Bitcoin e crypto. I protocolli crypto non prevedono alcuna procedura di identificazione e in molti hanno iniziato ad utilizzarli proprio perché… offrono questo livello di assoluta libertà.
- Il KYC è obbligatorio in molte parti del mondo
Sono le autorità legali a imporre a chi offre servizi finanziari o di trasferimento di denaro. In genere gli exchange che sono diventati grandi oltre una certa soglia hanno finito per dover implementare, se centralizzati, qualche tipo di controllo sull’identità degli iscritti e di chi utilizza i propri servizi.
- Il KYC è parte delle regole anti-riciclaggio
Il KYC è anche parte – per giuste o sbagliate che siano – delle leggi anti-riciclaggio. L’identificazione, almeno secondo l’interpretazione di chi quelle leggi le ha scritte, serve per evitare che gli exchange vengano utilizzati da parte di malfattori, per il riciclaggio di proventi illeciti o per scopi comunque illegali.
Exchange senza KYC: pro e contro
| 👍 PRO DEGLI EXCHANGE NO KYC | 👎 CONTRO DEGLI EXCHANGE NO KYC |
|---|---|
| Anonimi | Difficile pagare in fiat |
| No documenti | Sicurezza non sempre al top |
| No rischi leak identità | Non durano in eterno |
Ci sono pro e contro in relazione al KYC per gli exchange – e potrebbe non essere una soluzione per tutti.
👍 Pro degli exchange no KYC:
- Anonimato: per molti la privacy è fondamentale e gli exchange no KYC offrono il meglio sotto questo aspetto. Nessuna identificazione e nessun rischio di rivelare la propria identità.
- Limiti alti: chi utilizza exchange no KYC può utilizzare limiti molto più elevati in genere degli exchange classici.
- Al riparo dai ficcanaso: capita di avere degli attacchi ai servizi di identificazione che rendono disponibili pubblicamente (o quasi) le nostre generalità. Non identificandosi non si corre più questo rischio.
👎 Contro degli exchange no KYC:
- Autorità: le autorità non vedono di buon occhio questo tipo di attività e periodicamente cercano di imporre il KYC.
- Non dureranno in eterno: diversi exchange crypto partiti come NO KYC hanno poi imposto l’identificazione ai loro utenti, in genere però con un largo preavviso.
- Sicurezza: operano in genere da paradisi fiscali. Se i fondi dovessero andare persi, sarà più difficile far valere le proprie ragioni.
- Pagamenti fiat: non sempre sono disponibili. E quando sono disponibili o impongono KYC presso terzi, oppure hanno delle commissioni molto elevate.
Conclusioni
All’interno di questo approfondimento abbiamo evidenziato in modo specifico, valutando i principali pro e contro, alcuni dei migliori exchange no KYC, ossia senza obbligo di verifica d’identità. Si è trattato di piattaforme ampiamente utilizzate, non di certo le ultime arrivate e che permettono agli utenti – seppur molte volte con bassi limiti di prelievo – di iniziare ad investire senza troppa burocrazia. Il tutto considerando pur sempre i rischi del caso.
FAQ
Sulla base del rigoroso studio condotto dai nostri specialisti, tra i migliori exchange no KYC, ossia senza obbligo di verifica d’identità, ricordiamo: Bitunix, BYDFi, Zoomex, MEXC ed anche Margex.
Non tutti. C’è bisogno di fare una cernita e scegliere soltanto quelli che possano offrire davvero un ambiente sicuro, sia a livello informatico, sia a livello di gestione dei fondi.
Dipende dai punti di vista. Ci sono pro e contro, che abbiamo analizzato a fondo all’interno della nostra guida.
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