1.000 miliardi sulle crypto stable: parla Standard Chartered

Standard Chartered non è nuova a previsioni molto bullish sul settore crypto. Quest’ultima però è forse oltre anche l’atteggiamento solito di SC. Si parla infatti di 1.000 miliardi che potrebbero uscire dalle banche dei paesi emergenti a favore delle stablecoin.

L’idea dietro queste previsioni è semplice: ora il dollaro, o meglio un succedaneo del dollaro, è ampiamente disponibile. È disponibile inoltre con il sostegno di un’ampia regolamentazione anche negli USA – e sarà sempre più allettante rispetto alle valute locali.

1.000 miliardi

I numeri nel mondo crypto hanno perso ogni tipo di senso. Dopo qualche anno in questa trincea, anche mille miliardi non fanno più l’effetto che invece percepiscono i normies. Il numero è comunque enorme – soprattutto se dovessimo parlare di un settore, quello stablecoin, che ad oggi vale poco più di un quinto di quella cifra.

La previsione è di Geoffrey Kendrick, che per Standard Chartered si occupa da tempo di crypto, che parla della possibilità che ci sia una fuoriuscita dai classici depositi bancari dei paesi emergenti verso le stablecoin denominate in dollari.

Mentre il GENIUS Act sembra mitigare il rischio di fuga dai depositi, proibendo agli emittenti di stablecoin di pagare direttamente interessi, le stablecoin saranno utilizzate comunque.

E lo saranno ancora di più in quei paesi emergenti dove non solo c’è fame di valuta (più) stabile, ma anche di rendimenti. E lì, in assenza di regolamentazioni che è possibile implementare con forza, il problema, se così vogliamo chiamarlo, sarà ancora maggiore.

La crescita futura delle stablecoin utilizzate per il risparmio si espanderà da un piccolo numero di wallet con grandi disponibilità a un largo numero di wallet con disponibilità contenute.

Questa è la previsione, che si inserisce in un momento fortemente bullish per le stablecoin anche in Europa.

Ne abbiamo parlato con Simon Seiter di AllUnity, conglomerato che vede gli investimenti anche di DWS (Deutsche Bank) e Galaxy e che ha lanciato una stablecoin sull’euro completamente in linea con i dettami del MiCA.

Stasera alle 22:00 potrai seguire l’intervista di chi vi sta scrivendo a uno dei più importanti conglomerati europei, nati anche per cavalcare quella che potrebbe essere la rivoluzione stablecoin.

In Europa si punta più al settore corporate e dei pagamenti, nonché della clearance finanziaria, settori dove l’euro digitale, ammesso che mai arrivi, potrà essere un concorrente credibile.

Non sappiamo se i numeri di Kendrick possano avere senso. Varrà però la pena di seguire un filone del quale, con un merito che ci riconosciamo, abbiamo parlato prima che il mondo se ne accorgesse.