C’è chi guarda al dato aggregato e invece chi ritiene – a nostro avviso correttamente – che il diavolo possa nascondersi soprattutto nei dettagli. I dati di cui parliamo sono quelli degli ETF Bitcoin quotati negli USA, che ieri hanno fatto registrare una performance certamente non positiva, ma che conferma quanto avevamo già elaborato in passato. C’è una differenza enorme di comportamento tra BlackRock e il resto della ciurma.
Una differenza che per ora ha una sola spiegazione: da BlackRock stanno arrivando ancora importanti investimenti istituzionali e di lungo periodo, mentre gli altri ETF sono più materiale per i trader e dunque più sensibili al prezzo.
Non è una considerazione che facciamo tenendo conto soltanto dell’ultima giornata, ma di altre due giornate simili nel corso di un novembre che è stato un mese di grazia, complessivamente, per l’intero comparto. Vediamo insieme i numeri e cerchiamo di capire cosa sta succedendo. Ti ricordiamo inoltre che per cavalcare la volatilità di queste ore Bybit ti regala una posizione da 500$ qui!. È una promo esclusiva per i lettori di Criptovaluta.it e che puoi sfruttare iscrivendoti e versando 100$ (anche in crypto) che però potrai anche ritirare subito, una volta ottenuta la promo.
Cosa ci raccontano gli ETF?
La storia che ci raccontano gli ETF è di quelle assai particolari. I prodotti che sono quotati infatti negli USA sono simili sia per commissioni che per funzionalità e non c’è grossa differenza tra quello che offre uno e quello che offre l’altro. Le performance però, in termini di capitali in ingresso, continuano a essere molto diverse.
GESTORE | INFLOW 25 NOVEMBRE |
---|---|
iShares (BlackRock) | +267,8 milioni |
Fidelity | -134,7 milioni |
Bitwise | -280,7 milioni |
Ark | -110,9 milioni |
Invesco | -10,9 milioni |
Grayscale | -158,2 milioni |
Tutto questo è coinciso con una giornata di forte correzione per Bitcoin, che si è allontanato dal traguardo psicologico dei 100.000$ in modo relativamente rapido. Un allontanamento che è stato registrato anche dal grosso degli ETF tranne che da quello, appunto, di BlackRock.
Non è la prima volta che si verifica una situazione del genere. Anche il 14 novembre si fece registrare una giornata molto particolare e simile a quella di ieri.
GESTORE | INFLOW 14 NOVEMBRE |
---|---|
iShares (BlackRock) | +126,5 milioni |
Fidelity | -179,2 milioni |
Bitwise | -113,9 milioni |
Ark | -161,7 milioni |
Grayscale | -69,6 milioni |
Che tipo di lettura si può dare?
La lettura che si può dare è interessante ma al tempo stesso da confermare da movimenti simili nel caso in cui il trend negativo dovesse estendersi: BlackRock sembrerebbe avere un afflusso di capitali quasi illimitato, che è molto meno sensibile al prezzo rispetto al resto degli ETF.
Sono investitori più di medio e lungo periodo che non si fanno né entusiasmare da grosse crescite in termini di prezzo, né da correzioni dovute. Questo è vero – parzialmente – perché in realtà nei giorni di grande crescita di Bitcoin anche BlackRock ne guadagna in inflow, ma sarebbe comunque una spiegazione sufficiente per… capire cosa sta succedendo e perché l’andamento di iShares/BlackRock è così diverso dagli altri.
I newbies spaventati da un 10% di correzione, teneri xD
Può tranquillamente correggere un 30% quando si avvicina a certe soglie importanti, senza che il trend ne sia inficiato.