ChainLink: +50% dal minimo di aprile | Ora obiettivo 15,52 USDT [Analisi]

Tra i token dell’ecosistema crypto che stanno registrando i migliori rialzi dai minimi di aprile c’è ChainLink (LINK). Attualmente quota 14,66 USDT, e il recupero dal minimo di inizio mese (11,29 USDT) ha raggiunto il +50%.

Questo movimento ha riportato in positivo anche la performance mensile di aprile, che ora segna un +10,40%. Tuttavia, su base annua, LINK resta ancora in territorio negativo con un -25%.

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I dati si riferiscono al passato e non sono indicatori di risultati futuri.

Aprile ad alta volatilità per ChainLink

Il mese di aprile si sta dimostrando particolarmente volatile per LINK, con un’escursione di prezzo del 51% tra minimo e massimo mensile. Se allarghiamo l’orizzonte al massimo di periodo, toccato a dicembre 2023 a 30,94 USDT, il prezzo ha oscillato in un range circa il 68% in soli quattro mesi.

Possibile hammer mensile per LINK

Con il minimo registrato a inizio aprile, LINK è sceso sotto i prezzi dello scorso novembre, quanto è iniziato il rally. Attualmente, la candela mensile in formazione assomiglia a un hammer, seppur con un corpo ampio. La lunga shadow inferiore rappresenta un segnale classico di reazione da parte dei compratori, suggerendo una possibile inversione del trend ch si potrebbe prolungare nei mesi successivi. Tuttavia siamo in presenza di segnali di lungo periodo che vanno guardati su base mensile.

Il possibile movimento rialzista di ChainLink non è sostenuto solo da situazioni grafiche, ma anche da una serei di dati e analisi on-chain: Chainlink (LINK) si prepara al DECOLLO: ecco alcuni dati IMPORTANTISSIMI

Panoramica tecnica di LINK dal 2024

ChainLink è una delle crypto ormai storiche lanciata con ICO a fine 2017, con il suo ATH registrato a 53 USDT nel maggio 2021. Da quel punto è iniziata una fase correttiva divenuta poi un  bearish trend primario. Tra il 2022 e il 2023, il prezzo è rimasto in una fase laterale fino all’autunno 2023, da cui ha avviato un trend rialzista proseguito nel 2024.

Analizzando la situazione sul grafico weekly, possiamo osservare l’andamento di LINK a partire dall’inizio del 2024. Il prezzo si è mosso in una fase di swing tra supporti e resistenze vettoriali ben definite.
Ad agosto 2024, LINK ha registrato un minimo a 8,08 USDT, da cui è poi partito un deciso rimbalzo culminato nel massimo di periodo a dicembre a 30,94 USDT.

In quell’area transita una resistenza di lungo termine, il cui breakout rappresenterebbe l’uscita definitiva dal trend ribassista. Questo livello era già stato segnalato un anno fa, nell’analisi del 7 Marzo 2024.

Breakdown del supporto nel 2025

Con il massimo di dicembre, è iniziata una nuova fase correttiva che si è protratta anche nel 2025. L’accelerazione ribassista si è intensificata con il breakdown del supporto già evidenziato evidenziato il 20 gennaio:

.. Questo calo ha portato $LINK a toccare il supporto chiave in area 19–19,30 USDT, da cui è successivamente partito un nuovo rimbalzo.

Alessandro Lavarello – Trader professionista e analista di Criptovaluta.it

Minimo ad aprile e rimbalzo verso le resistenze

La discesa ha spinto LINK fino al minimo di aprile a 10,10 USDT. Da quel livello, il prezzo sta rimbalzando e ha superato la prima resistenza in area 13,10 USDT. A livello vettoriale, la prima resistenza rilevante del movimento che va dal massimo di dicembre al minimo di aprile si trova in area 18 USDT, corrispondente al 38,2% di Fibonacci. La resistenza principale invece è situata in area 20,50 USDT.

Rimbalzo in corso di ChainLink

Sul grafico daily è possibile osservare gli ultimi movimenti tecnici di ChainLink. Dopo il minimo, il prezzo ha formato una candela con shadow inferiore pronunciata, configurazione simile a una doji, tipico segnale di possibile inversione.

Il rimbalzo si era fermato sulla resistenza in area 13,10 USDT, ma con il successivo breakout, LINK sta proseguendo il movimento rialzista verso la resistenza statica a 15,52 USDT. Per non annullare il rimbalzo in atto, il prezzo dovrà mantenersi sopra il primo livello di supporto a 13,40 USDT. Il supporto principale, invece, si trova più in basso, in area 12,70 USDT.