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Chainlink (LINK) si prepara al DECOLLO: ecco alcuni dati IMPORTANTISSIMI

LINK si muove bene sul grafico e si avvicina ai $15 dollari. i dati fanno pensare che la fase bearish sia ormai terminata. Ora la palla passa in mano ai "marines"

Mentre il mercato crypto torna a stampare performance rialziste, Chainlink (LINK) si distingue per alcuni dati particolarmente ottimisti. Sembra esserci parecchia attenzione per questa altcoin, spinta da forti accumulazioni degli holders e da un’attività speculativa rinforzata. I prezzi hanno appena invertito dall’ultimo bottom locale ed è ancora presto per cantare vittoria, ma la situazione inizia a farsi interessante.

In questo articolo riportiamo un’analisi crittografica delle metriche più significative per LINK, in grado di guidarci sullo scenario attuale del mercato. ATTENZIONE: questo contenuto è pericolosamente bullish, non fatevi prendere troppo dall’entusiasmo.

Chainlink: si scaldano i motori per su LINK, open interest in espansione

Chainlink (LINK), #11 criptovaluta del mercato crypto con una capitalizzazione di $9,7 miliardi, sta mostrando segnali fortemente rialzisti. I prezzi della criptomoneta sono in aumento dell 11,6% nelle ultime 24 ore, accompagnando una delle performance più bullish del comparto altcoin. Poche altre monete della classifica top 50 eguagliano o superano i risultati di LINK in questa sessione di trading.

A dare maggiore vigore al suo movimento bullish troviamo l’open interest dei futures in grande espansione. Da metà febbraio in poi, mentre il panico si scagliava sul mercato, il valore è aumentato di oltre 5 milioni di LINK. Parliamo di un importo di $75 milioni, entrato come parte di scommesse a leva, tendenzialmente di breve-medio periodo

Ciò evidenzia come i traders abbiano visto delle opportunità speculative sulla moneta di Chainlink, anche in un contesto divergente di discesa dei prezzi. In genere infatti questa metrica tende ad aumentare prettamente mentre il mercato è in rialzo, e non durante le discese. Questa anomalia rafforza le tesi bullish su LINK.

Inoltre rispetto ad altre altcoin, l’open interest è già tornato in prossimità dei massimi di dicembre, quando le quotazioni erano sui massimi annuali. In altri casi, come ad esempio Solana, troviamo un valore aperto molto più basso in proporzione. Questo ci fa pensare che sta per succedere qualcosa di grosso su LINK, vista la foga con cui molti players si sono posizionati nelle ultime settimane.

link valore aperto futures
LINK open interestFonte dati: https://studio.glassnode.com/charts

Enorme accumulazione da parte degli holders di Chainlink (LINK)

L’ingresso di nuovi capitali speculativi sui futures di Chainlink (LINK) è seguito da una tendenza di accumulazione molto marcata nei mercati post. Secondo la metrica di GlassnodeRSI Supply Heatmap”, gli holders convinti della moneta si trovano in un momento simile a quello di settembre 2024, poco prima che iniziasse il rally del Q4.

Questa chart applica l’indicatore di momentum RSI alla quantità di token detenuta da ciascun gruppo di wallet, suddiviso in base al comportamento. Simile al classico RSI basato sui prezzi, misura in che modo la quantità di token in mano ad una determinata coorte di utente stia crescendo o diminuendo. È utile per capire quali gruppi stiano guidando il mercato e come varia dinamicamente il sentiment.

Come mostrato, attualmente i “conviction buyers”, ovvero gli holders di lungo periodo, stanno approfittando per comprare a ritmo serrato. Questo avviene storicamente prima dei grandi breakout di prezzo, segnalando un grande interesse da parte degli smart money.Nel frattempo anche i “momentum buyers” e i “loss sellers” convergono verso un quadro ottimale ai fini della price action di LINK.

Rsi chainlink supply
LINK RSI supplyFonte dati: https://studio.glassnode.com/

I marines non ne vogliono sapere di vendere i propri LINK

Curioso notare anche come gli holders di lungo termine siano generalmente avversi a considerare eventi di vendita. Come riportato da l’account X “arcamids”, circa il 73% di tutti i token LINK in circolazione ed il 66% degli address non si sono mossi durante gli ultimi due anni. Durante questo periodo hanno avuto l’opportunità di vendere a prezzi decisamente più elevati di quelli attuali, ma hanno desistito.


Il loro comportamento da “diamond hands” suggerisce che potremmo andare ben al di sopra del massimo locale dei $30 qualora il mercato dovesse favoreggiare un rialzo. D’altronde è ben noto nel settore che gli holders di LINK sono estremamente fedeli alla propria criptovaluta, tanto da essere chiamati goliardicamente “marines”.

token seniority distribution
Gli holders non vendonoFonte dati: https://x.com/arcamids

Grandi outflow dagli exchange nell’ultimo mese

Completa il quadro dell’analisi on-chain di Chainlink un dato relativo all’outflow di LINK dagli exchange centralizzati. In genere, quando un altcoin lascia un CEX, significa che qualcosa lo sta accumulando su wallet esterni. Invece quando si registrano inflow positivi, verosimilmente ci troviamo di fronte ad una possibile fase di vendita.

Negli ultimi 30 giorni, come riportato da IntoTheBlock, ci sono stati deflussi costanti di LINK dagli exchange, per un controvalore di $120 milioni. Si tratta di un valore molto elevato, che se rapportato alle metriche finanziarie del mercato, conferma lo sfondo meravigliosamente rialzista del crypto asset. È chiaro quindi che nell’ultimo periodo, mentre i retail vendevano in panico i propri LINK, c’era chi silenziosamente faceva scorta in vista della prossima leg up.

chainlink exchange deflusso
LINK outflow CEXFonte dati: https://x.com/intotheblock/

Ci aspettiamo un 2025 di fuoco per LINK, con il culmine dell’ottimismo che potrebbe esprimersi durante la fase estiva. Ora la priorità è riconquistare i $20 dollari e stabilizzarsi al di sopra, in modo da preparare il terreno per una nuova ondata al rialzo. 

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