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Anche i muri conoscono Goldman Sachs, la banca d’affari più importante del mondo e che per la prima volta, nel 2025, ha inserito nelle proprie lettere agli investitori una nuova classe di asset alternativi, ovvero gli asset digitali. In pochi però avrebbero immaginato di vederla in testa alla classifica dei detentori di ETF su Bitcoin. Una mossa che testimonia come Bitcoin – compralo qui con un PAC periodico! – sia ormai asset anche per chi di asset vive ogni giorno.
Il gruppo ha infatti riportato a SEC nel suo form 13-F, che include le detenzioni finanziarie del gruppo che devono essere comunicate per legge, la bellezza di 30,8 milioni di quote dell’ETF Bitcoin di iShares e dunque di BlackRock.
Il controvalore ad oggi è di circa 1,5 miliardi di dollari. Non è la prima volta che la grande banca d’affari riporta detenzioni di questa categoria di asset. La crescita rispetto all’inizio del 2025 – data della comunicazione precedente – è stata del 28%.
Anche Goldman Sachs investe in Bitcoin?
Sembrerebbe proprio di sì, per quanto la banca d’affari sia coinvolta nel mondo di Bitcoin anche per altre questioni. Il gruppo infatti fa da AP per l’ETF Bitcoin di BlackRock stessa e dunque partecipa alla gestione e al corretto funzionamento dello stesso ETF. Tuttavia le detenzioni in questione, che ammontano a 1,5 miliardi di dollari, non sembrerebbero essere relative a queste attività.
- Una nota sulle grandi banche e i grandi fondi che investono
Le importanti detenzioni di Goldman Sachs – che potrebbero far parte di diverse strategie (compreso un fruttuoso basis trade andando poi short sui future), non piacciono a tutti.
C’è chi vede nell’impegno delle banche in questo settore una sorta di tradimento per gli ideali con i quali Satoshi Nakamoto aveva infuso l’intero progetto Bitcoin e anche il suo whitepaper. Satoshi Nakamoto voleva un sistema economico peer to peer , senza che fossero necessari degli intermediari.
Una polemica che ci sta, se non fosse che chi detiene l’asset, anche in grandi quantità come fa BlackRock per conto dei suoi clienti, non ha alcun diritto di indirizzare il funzionamento del network Bitcoin. E non ne ha più di chi detiene invece poco più di qualche decina di euro (in controvalore).
Quindi ok il vivere la presenza di certi soggetti con un po’ di fastidio, ma è questo il compimento stesso dell’idea dietro Bitcoin: un sistema monetario aperto a tutti, anche a chi non ci piace.
Si spiega tanto della crescita dell’ETF di BlackRock
Gli ETF Bitcoin stanno andando nel complesso molto bene negli USA. Quello di BlackRock ha comunque staccato in modo importante gli altri, forse anche per questi rapporti speciali con la crema della finanza di Wall Street.
I grandi gruppi come Goldman Sachs preferiscono rivolgersi a BlackRock (e in misura minore a Fidelity), vuoi per spirito di cameratismo vuoi perché i legami decennali contano, vuoi perché Larry Fink è comunque sempre Larry Fink.
Sarebbe curioso sentire le discussioni ai piani alti del settore bancario italiano, dove il milione di euro in Bitcoin comprato da Banca Intesa è sembrato già un evento così nefasto da costringere l’amministratore delegato Carlo Messina a fare il giro delle sette chiese mediatiche a spiegare che in realtà è stata un’operazione per accontentare qualche bizzarro cliente. Guai a guardare a nuove classi di asset, aggiungiamo noi. Lasciamo pure le banche USA farne incetta a prezzi che un giorno appariranno – con ogni probabilità – come assolutamente ridicoli.
Scusate la mia ignoranza, a parte il fatto che sono più preoccupato per i titoli azionari che per gli investimenti in criptovalute e Bitcoin mi da più sicurezza di qualsiasi titolo azionario ma qualcuno mi sa dare qualche informazione riguardo la criptovaluta Gala se l’esplosione del prezzo prevista da diversi analisti è credibile?
Gli squali … come G.S. B.R. ecc. sono sempre a caccia di denaro che fiutano … come fosse sangue… Però non possono interferire più di tanto … salvo far salire o scendere Bitcoin con balzi quasi improvvisi … Ma non possono cambiare il futuro di Bitcoin… R.
Scusate ma l oro che utili o cedole distribuisce? È solo 1 prassi a dargli il valore che ha…x me meglio 1 mix fra btc e oro che nn averlo…. al max perderemo un 2/4% del nostro ptf
A parte che la proporzione non dovrebbe comunque esistere tra una Nazione che ha 650Milioni di persone ed una che ne ha 65milioni.
E’ da far pensare, come sempre direi, la vera stupidità dei nostri banchieri che fanno finta di non interessarsi ( ma acquistano ) solo perchè noi potremmo acquistare soli SENZA nessun intermediario.
Cercano di accaparrarsi i nostri piccoli spicci per starsene tranquilli.
Gli Euroschiavi servono a pagare i debiti mica a svilupparsi.
Maurizio, colgo il punto della “critica”, ma gli USA hanno 340 milioni di abitanti, il paragone rimane impietoso