Sono arrivati altri rinvii per gli ETF Solana: nell’ordine si dovrà aspettare ancora un po’ per gli ETF su $SOL richiesti da Bitwise, 21Shares, ma anche VanEck e Canary. Un giro di rinvii che apre però a commenti da parte del pubblico – anche questa procedura standard dell’approvazione di ETF su nuove classi di asset. Non si tratta di una decisione inaspettata, né si tratta di una decisione che deve lasciar pensare che SEC non arriverà ad un ok su questi specifici veicoli finanziari.
Negli USA sono in attesa complessivamente decine di ETF con sottostante crypto – dopo che nel 2024 sono stati approvati quelli su Bitcoin e Ethereum, con il primo che è stato oggetto del lancio più di successo di sempre nella storia di questi veicoli finanziari, molto apprezzati negli USA.
L’ok da parte di SEC è atteso con grande ansia dagli investitori su $SOL e sugli altri asset crypto. In primo luogo perché porterebbe a domanda aumentata per l’asset specifico, in secondo luogo perché un ok sugli ETF Solana lascerebbe presupporre un ok per qualunque altro asset.
Tanti prodotti in attesa
In realtà sono ancora in attesa di un ok tanti prodotti ETF oltre quelli su Solana. Stanno infatti aspettando l’approvazione da parte di SEC anche ETF su Dogecoin, su Litecoin, su Ripple, su Hedera, su SUI e anche su asset esotici come Trump. Non tutti hanno le stesse possibilità di approvazione, per quanto in realtà siamo davanti a un regolare che, da quando Gensler ne ha abbandonato la guida, sembrerebbe essere molto più aperto al mondo crypto.
Il grosso delle approvazioni sono previste nel corso del 2025, con diversi dettagli che dovranno essere necessariamente discussi, come lo staking che diversi dei gestori vorrebbero integrare fin da subito.
C’è poi l’altra questione, quella della creazione delle quote in kind – per ora negata su Bitcoin e Ethereum, ma che dovrebbe vedere comunque un cambio di direzione da parte di SEC già quest’anno, anche grazie alle pressioni di BlackRock.
Il no è momentaneo?
Il no è momentaneo ed è in realtà soltanto un rinvio, che è nelle facoltà di SEC per l’approvazione di nuovi prodotti che insistono su nuove categorie di asset. Non vi è ancora assolutamente nulla di preoccupante e siamo all’interno della normalità per quanto riguarda l’approvazione di questi asset.
Non è neanche detto che quello su Solana sarà il primo a essere approvato. Anzi, con ogni probabilità arriveranno prima altri che sono meno complessi (in termini di qualità dell’asset) per SEC.
Il grosso comunque dovrebbe arrivare a stretto giro, con questo o al massimo un altro rinvio. Certo è che i gestori eviterebbero volentieri un lancio estivo che vorrebbe dire un lancio in una fase di mercato caratterizzata complessivamente da volumi piuttosto bassi.
Non sarebbe comunque il problema: il sentore è che ci saranno non solo delle approvazioni, ma anche un rinnovato interesse da parte di player di una certa rilevanza. Anche se scollegata dalla questione ETF, oggi è arrivata la notizia dell’avvio del trading Bitcoin per i clienti JP Morgan.