Ci risiamo. I dati sull’economia USA non sono dei migliori (huge miss, ovvero grande flop rispetto alle aspettative per ADP) e Donald Trump torna alla carica contro Jerome Powell, governatore di Federal Reserve, colpevole a detta del presidente di essere eccessivamente lento nel tagliare i tassi. Si dovrebbe fare come in Europa, afferma il presidente degli Stati Uniti – e tagliare il prima possibile.
Intanto però, nonostante un’economia in rallentamento (si vede appunto dall’ADP, che segnala il ritmo al quale si assume o si vorrebbe assumere), Jerome Powell rimarrà sulle sue, aspettando segnali più chiari dall’inflazione di un ritorno verso il 2%.
Nulla di fatto dunque, nonostante dati poco incoraggianti per l’economia USA, che però andrebbero anche letti (cosa che Trump non sembrerebbe avere alcuna intenzione di fare) anche alla luce del contesto. Serviranno più letture, Fed vuole aspettare e fino ad oggi ha avuto ragione.
Una lotta impari: in mezzo Bitcoin
Da un lato c’è il fiume della spesa pubblica, del quale Jerome Powell si è già ampiamente lamentato. Dall’altro una politica che, nonostante proclami di tagli e di gestione da buon padre di famiglia, ha fatto di tutto per ostacolarli. Intanto il debito corre, e Federal Reserve con la sua politica monetaria dovrà cercare di arginare certi comportamenti che ora mettono davvero a repentaglio la stabilità degli USA.
I dati che sono arrivati da ADP sono molto negativi, o meglio, sono molto al di sotto delle aspettative che si erano formate tra gli analisti. Il che vuol dire che il mercato del lavoro è messo peggio di quanto ci si aspettasse, per quanto non ci sia almeno per ora alcun tipo di allarme di breve. I dati sono peggiori delle aspettative, pazienza.
- Bitcoin e crypto attendono al varco
Sarà una sessione probabilmente peperina all’apertura delle borse USA, che dovranno fare i conti sia con il dato, sia con l’ennesimo attacco di Trump a Jerome Powell. Attacco però che è spuntato, perché recentemente la Corte Suprema ha ribadito che il presidente non ha potere di licenziare nessuno dentro Fed, figurarsi il presidente Jerome Powell.
- La questione più interessante è sul medio e lungo periodo
Nessuno potrà accusarci di essere di parte se ricordiamo a tutti che la politica, nonostante lo avesse promesso, non sta facendo i compiti a casa e dunque non sta in alcun modo aiutando il ritorno a una situazione di normalità e se vogliamo di minore preoccupazione dei mercati.
Noi ne parleremo nella live di giovedì alle 21:30, anche per capire che tipo di evoluzione potrà avere il mercato Bitcoin e crypto, alla luce di una crisi del debito pubblico USA che diventa sempre più probabile.
Gli scenari in campo sono diversi, nessuno dei quali banale. E pertanto sarà il caso di seguirci, anche per porre le vostre domande e cercare di esplorare, sempre basati su dati e numeri, quali sono le opzioni che i mercati, Powell e Trump hanno davvero a disposizione.
Opzioni che più passa il tempo più si riducono. Non è affatto detto però che questo sia un problema per BTC, crypto e asset risk on.