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Paraguay rende Bitcoin valuta a corso legale. Tutto vero? Caos sui social, con i due account della presidenza…

Il circo social non chiude mai. E questa volta fa fessi quasi tutti. Ecco cosa è successo!

Prima è ufficiale. Poi diventa ufficiale la smentita. L’account X del presidente del Paraguay, Santiago Peña, annuncia la decisione di rendere Bitcoin valuta a corso legale nel paese. E annuncia anche una riserva di 5 milioni di dollari in Bitcoin più un bond per l’accesso da parte dei cittadini.

Pubblica poi un indirizzo – semi-vuoto – con in allegato un foglio che non sembrerebbe essere stato creato ad arte. Nel giro di pochi minuti arriva però la smentita da un altro account ufficiale del Paraguay, nonostante la notizia sia stata ripresa da praticamente tutte le fonti affidabili e attendibili che si occupano di informazione crypto e finanziaria.

Non sembra dunque che nulla di tutto questo sia vero. E che si sia trattato dell’ennesimo hack di un account istituzionale al fine di sottrarre denaro ai meno svegli e a chi si è fidato (non è colpa sua, certamente) di fonti comunque generalmente attendibili. La notizia è arrivata anche sul nostro Canale Telegram poi prontamente smentita.

Smentita da parte dell’account ufficiale della Presidenza

C’è un problema di doppio account. Da un lato c’è quello diretto del presidente Santiago Peña, dall’altro quello ufficiale della presidenza, come istituzione giuridica. Il primo sembrerebbe sia stato bucato, traendo in inganno tutte le più importanti fonti di informazione globale, compreso qualche account di VanEck, di Tree News, e anche poi a cascata tutti gli altri che riprendono da questi le notizie.

È arrivata poi la smentita ufficiale:

Vi informiamo che l’account ufficiale del Presidente della repubblica sul social network X ha presentato attività irregolari che suggeriscono un possibile accesso non autorizzato. La squadra di CERTPY è al lavoro con X per chiarire la situazione. Chiediamo alla cittadinanza di ignorare qualunque contenuto pubblicato recentemente da questo account, fino a comunicazione ufficiali. Continueremo a informarvi tramite i canali ufficiali.

COmunicato chiaro, per quanto sia curioso il fatto che la comunicazione sia arrivata proprio.. da un account ufficiale. Scatenando così la classica sindrome dei generali bizantini: chi ha ragione, chi torto? Chi è compromesso?

Siamo piuttosto sicuri del fatto che non ci sia stata alcuna decisione di quel tipo in Paraguay. E quindi invitiamo i nostri lettori a prendere con le pinze qualunque comunicazione in tal senso. Seguiteci per rimanere aggiornati anche su questa ennesima sciagura social a tema Bitcoin.

  • Ennesimo hack

Non è la prima volta che un hack sfrutta la popolarità di Bitcoin per raggiungere un pubblico enorme. Capitò anche all’ex presidente di SEC, Gary Gensler, il cui account fu bucato per annunciare l’approvazione dell’ETF Bitcoin prima che questa divenisse ufficiale.

Ne capiteranno ancora tante. Il nostro consiglio è quello di rimanere sempre in guardia, anche quando la fonte è affidabile.

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