Arriva il Big Beautiful Bill, una sorta di milleproroghe all’americana, un testo di legge dentro il quale sono contenuti programmi di spesa pubblica importanti – e che tra le altre cose sta facendo litigare, di nuovo, Donald Trump e Elon Musk. Se il mondo azionario sembrerebbe aver preso tutto sommato bene (fatta eccezione per Tesla) la notizia della discussione oggi in aula, così come rivelato da Scott Bessent, il mondo crypto e Bitcoin sembrerebbe essere più sul chi va là – ovvero più cauto e leggermente ribassista.
L’equazione sarebbe semplice: altri denari pubblici spesi (non importa quanto bene), ottimo per l’economia sul breve. Ma è proprio così? Senza pretendere di offrirvi una disamina completa della legge in questione, che pur dominerà il discorso pubblico economico nei prossimi giorni, faremo insieme qualche considerazione – anche e soprattutto riguardo il mercato crypto in relazione a questa bella e grande legge, così come l’ha battezzata proprio Donald Trump.
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Bello, grande, e…
Il nome è di quelli evocativi. Si chiama infatti Big Beautiful Bill ed è letteralmente un gigantesco progetto di legge dentro il quale finiscono sussidi, spesa pubblica, cambiamenti radicali all’atteggiamento della legge verso interi settori. Discuteremo più in dettaglio della legge anche sul nostro Canale Telegram Ufficiale. Per ora però sarà più utile capire perché e come stanno reagendo le borse.
- Leggero ribasso per SPX500
Dettato però più dal crollo di Tesla (-6% mentre scriviamo) – in seguito all’ennesimo litigio tra Elon Musk e Donald Trump che da preoccupazioni effettive. Tutto il cammino di accompagnamento verso la legge in aula è stato in realtà con performance molto positive.
L’idea di fondo sarebbe relativamente semplice: si spende, sul breve periodo fa bene all’economia, ai corvi ogni considerazione sul medio e lungo periodo.
- Crypto con il fiato sospeso
Non si è ancora capito se a preoccupare Bitcoin e crypto sia il Big Beautiful Bill oppure l’ennesimo litigio che sta scaturendo dalla questione, tra Musk e Trump. Litigio che anche questa volta ha assunto dei toni poco urbani e che sarà il caso di stemperare prima di vedere altre conseguenze per il titolo $TSLA in borsa.
Sul breve dunque c’è ora incertezza, per quanto i proclami su questa legge abbiano appunto accompagnato i principali indici USA verso nuovi massimi.
Sul medio e lungo periodo: siamo sicuri che…
C’è un’altra questione che oggi è stata sollevata magistralmente nel nostro Canale Telegram VIP. Siamo sicuri che gli effetti di medio e lungo periodo siano positivi?
- La critica di Elon Musk
Elon Musk è stato tra i più feroci avversari del cammino di questa legge, che aumenterà la spesa pubblica e che dunque peggiorerà – secondo la sua analisi – una situazione delle casse pubbliche USA già ai limiti del compromesso. È una critica fondata, che andrà poi verificata con gli effetti reali della legge, se dovesse entrare in vigore.
- Politica fiscale contro politica monetaria
C’è poi da tenere conto degli effetti di ulteriore politica fiscale espansiva sulle decisioni di futura politica monetaria. Se una delle due è fortemente espansiva, l’altra dovrebbe tirare in remi in barca. Il che, a rigor di logica, dovrebbe voler dire una maggiore propensione di Fed a stare ferma con i tassi. Dato che in tanti ritengono che il taglio ai tassi sia fondamentale almeno per la altseason, questo potrebbe essere… un problema.
I quesiti sono molti. Con una certezza però: ora quello che temono di più i mercati è qualche ostacolo sulla via dell’approvazione di questa legge. Una mancata approvazione – mentre i mercati hanno già quasi completamente scontato un sì, potrebbe essere problematica. Ancora una volta però, le considerazioni di breve potrebbero essere molto diverse da quelle di lungo.
Una sorpresa importante per il taglio ai tassi
Vale la pena di segnalare che Goldman Sachs ha aumentato le sue previsioni sui tagli per il 2025. Ha anticipato il primo taglio previsto a settembre con altri due tagli nelle successive riunioni del FOMC, prima della fine dell’anno.
Vorrebbe dire complessivamente avere 75 punti base in meno rispetto ai livelli attuali. Il che vorrebbe dire tornare in territorio espansivo, un toccasana per quelle alt che ora faticano tanto?